Bottas: "Confermo il feeling con la W08. Non ho cercato tempi oggi"

Sorride Valtteri Bottas. Lo fa a modo suo, un piccolo accenno, un occhio al presente e lo sguardo al futuro. La sua etnia non è rinomata per esternare le emozioni, ma il primo vero giorno di attività al volante della Mercedes ha avuto per il finlandese un sapore molto particolare. Ben 79 i giri percorsi, più di un Gran Premio, nella mezza giornata in cui Bottas è stato in pista con la nuova W08. Il tutto con la (solita) impressionante regolarità della Mercedes.

“Un inizio di test diverso rispetto allo scorso anno – ha spiegato Bottas – ma ovviamente le novità per me non sono solo il cambio di team. Il cambiamento maggiore resta quello imposto dal regolamento tecnico, macchina più grande, maggiore trazione. Ma è pur sempre una monoposto con quattro ruote, un motore ed un volante. Una volta in pista… Si va”.

L’impressione è che tu ti sia goduto la tua prima (mezza) giornata al volante della Mercedes in versione gara. Secondo, col il tempo di 1’23”169.
“Si, avevo già avuto un bel feeling nel filming-day di Silverstone, ed oggi è stato tutto confermato. Abbiamo completato i test che avevamo previsto: prove meccaniche, raccolta dati, verifiche, il tutto senza imprevisti. Il tempo sul giro? Non è quello che abbiamo inseguito oggi”.

Confermi le maggiori sollecitazioni fisiche di cui tanto si è parlato?
“C’è tanta stabilità, specialmente nella curve veloci. Tanto grip, sia meccanico che aerodinamico. Senti il carico, e sai che puoi spingere. Il tutto si sente sul fisico, in particolar modo nelle curve più veloci, ma mi piace. Mi sono preparato per questo durante l’inverno, e la prima impressione è di guidare vetture più divertenti”.

Cosa ti ha chiesto oggi la squadra?
“Macinare chilometri, completare il programma di lavoro che prevedeva test meccanici, qualche long-run e prove di soluzioni differenti. Non abbiamo avuto problemi, e alla fine l’obiettivo di questi test è anche quello di rendere la vettura affidabile. La squadra ha lavorato molto bene in inverno, è stata impressionante. Finora non abbiamo avuto alcun imprevisto”.

I tempi della mattina di Montmelò hanno confermato due secondi di miglioramento rispetto alle prove del 2016.
“Si, c’è tanto grip in più. Sono monoposto più impegnative ma anche più veloci ed affascinanti. Il miglioramento nelle curve veloci è notevole, non sono mai andato così forte in quei punti nella mia carriera. Ci sarà poi da familiarizzare al meglio sessione dopo sessione con il comportamento degli pneumatici, ma c’è tempo”.

Condividerai i tuoi dati con Hamilton?
“Certo! Finora tra me e Lewis non ci sono davvero problemi, è andata molto bene, stiamo condividendo tutto. E non vedo motivi per cui il nostro rapporto non possa proseguire così anche in futuro”.

Dopo la firma con Mercedes hai avuto modo di parlare con Rosberg? E’ nel ruolo ideale per darti qualche consiglio.  
"Non ho parlato ancora con Nico, ma spero di avere l’occasione per farlo. Quando ho saputo che avrei guidato per la Mercedes, ho iniziato a lavorare per ambientarmi al meglio nel team. Ho chiesto tante informazioni a diverse persone della squadra, e tutti sono stati molto disponibili ad aiutarmi”.

Quali sono le tue ambizioni? Battere Lewis per non essere il numero 2?
“Non credo che ci sarà un numero uno ed una seconda guida, ma due piloti che dovranno dare il massimo anche per garantire il maggiore supporto alla squadra”.