Iscriviti

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia

Binotto: "Per vincere bisogna essere perfetti: non lo siamo stati"

Tra problemi legati all'affidabilità ed errori di strategia, quella che sembrava poter essere una doppietta Ferrari si è convertita invece in una doppietta Mercedes in Russia. Ecco le parole del team principal Mattio Binotto.

Mattia Binotto, Team Principal Ferrari

Foto di: Mark Sutton / Motorsport Images

La domenica di Sochi è stata innegabilmente deludente per la Ferrari. Dopo la pole position di ieri ed una grande partenza, che aveva permesso alle due Rosse di presentarsi davanti a tutti alla prima curva, la strategia e l'affidabilità della SF90 ci hanno messo lo zampino, servendo su un piatto d'argento una doppietta alla Mercedes.

Subito dopo il primo pit stop, la vettura di Sebastian Vettel ha accusato un guasto alla parte ibrida, che ha imposto alla squadra uno stop immediato. La beffa è che questo ha obbligato la direzione gara ad avviare una procedura di Virtual Safety Car che ha permesso a Lewis Hamilton di dimezzare il tempo della sosta e saltare davanti a Charles Leclerc.

A questo punto, complice anche una Safety Car innescata dall'incidente di George Russell, il monegasco ha chiesto di fare un secondo pit stop per mettersi a parità di gomme soft con le due Mercedes, scelta che alla fine gli è costata anche la seconda posizione a favore di Valtteri Bottas.

 

Il bilancio che Mattia Binotto ha tracciato ai microfoni di Sky Sport F1 HD, dunque, non poteva essere positivo oggi.

"L'avevo detto prima della gara: per vincere bisogna essere perfetti e non lo siamo stati. Non lo siamo stati su più di un fronte e oggi l'abbiamo lasciata lì. L'amarezza è tanta, però dobbiamo anche essere incoraggiati da questo weekend dal punto di vista della prestazione della vettura. Ci saranno altre gare in cui rifarsi, ma oggi non siamo stati perfetti" ha detto Binotto.

Ad innescare la tempesta perfetta che si è girata contro la Ferrari è stato un problema di affidabilità: "Per vincere bisogna essere affidabili. E' uno dei punti di partenza. Non lo siamo stati quest'anno e non lo siamo stati nemmeno oggi. Abbiamo avuto un problema alla power unit, sulla parte ibrida. Ora dovremo analizzare bene i dati, ma abbiamo chiesto al pilota di fermarsi subito per motivi di sicurezza. E' chiaro che era a 100 metri dalla pitlane e sono tutte considerazioni che si possono fare, ma la sicurezza deve essere sempre al primo posto, soprattutto quando parliamo con i piloti. La scelta era quella giusta".

Alla partenza era stato pianificato che il poleman Leclerc desse la scia a Vettel, cosa che ha permesso al tedesco di portarsi al comando. Charles però poi rivoleva la posizione e questo ha dato vita ad alcuni team radio pepati.

"Avevamo chiesto a Charles di concedere la scia a Sebastian, perché era il modo migliore per cercare di essere primo e secondo al primo giro. In quel momento però era una scia naturale, perché Seb aveva già sorpassato Hamilton. Forse avremmo dovuto essere ancora più chiari con i ragazzi prima della gara, ma anche da questo impareremo".

Leggi anche:

Appena sceso dalla monoposto, Leclerc aveva anche chiesto un chiarimento alla squadra, ma Binotto ha ribadito: "Cambiare subito le posizioni, avendo un Sebastian così veloce, non sarebbe stata la cosa ideale. E' bene che lui fosse davanti ed abbia fatto il proprio ritmo, anche perché c'erano altre occasioni per cambiare le posizioni. Ora comunque voglio parlare con loro e riguardare la partenza, per fargli capire che la scia che ha preso Seb era naturale e se l'è presa".

Fino al momento della rottura, oggi si era visto un Vettel in grande spolvero: "Sono molto contento per lui. Ancora una volta ci ha dimostrato che il suo punto di forza è la gara. Andava molto bene nel secondo e nel terzo settore, quindi era riuscito ad avere anche oltre quattro secondi di vantaggio su Charles. oggi la sua gara è stata molto bella da quel punto di vista".

Quando gli è stato chiesto se con il senno di poi avrebbe rifatto il secondo pit stop di Leclerc, ha spiegato: "Se non si fosse fermato, penso che avremmo mantenuto la posizione su Bottas. La scelta era proprio tra accontentarsi o provare qualcosa. Lui è un pilota a cui piace attaccare, a superare ed essere a pari condizioni di gomme. Tra un secondo ed un terzo posto abbiamo provato a fare la scommessa ed è andata così".

Una cosa è certa, la Ferrari torna a casa da Sochi ancora più convinta di potersela giocare da qui alla fine: "Dopo oggi siamo ancora più agguerriti. Ora non ci si accontenta più di un terzo posto. Non basta, soprattutto quando è frutto dei nostri errori e dell'affidabilità".

Charles Leclerc, Ferrari SF90, precede Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W10 Sebastian Vettel, Ferrari SF90, Valtteri Bottas, Mercedes AMG W10, Carlos Sainz Jr., McLaren MCL34, Nico Hulkenberg, Renault F1 Team R.S. 19 e il resto delle auto all'inizio della gara
Sebastian Vettel, Ferrari SF90, precede Charles Leclerc, Ferrari SF90, Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W10, Carlos Sainz Jr., McLaren MCL34, Valtteri Bottas, Mercedes AMG W10, e il resto delle auto all'inizio della gara
Sebastian Vettel, Ferrari SF90, precede Charles Leclerc, Ferrari SF90, Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W10, Carlos Sainz Jr., McLaren MCL34, Valtteri Bottas, Mercedes AMG W10, Lando Norris, McLaren MCL34 e il resto delle auto all'inizio della gara
Sebastian Vettel, Ferrari SF90, precede Charles Leclerc, Ferrari SF90
Safety Car davanti a Sebastian Vettel, Ferrari SF90, e Charles Leclerc, Ferrari SF90
Sebastian Vettel, Ferrari SF90, precede Charles Leclerc, Ferrari SF90 Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W10, Carlos Sainz Jr., McLaren MCL34, Valtteri Bottas, Mercedes AMG W10, Lando Norris, McLaren MCL34 e il resto delle auto all'inizio della gara
Charles Leclerc, Ferrari SF90, precede Sebastian Vettel, Ferrari SF90, Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W10, Carlos Sainz Jr., McLaren MCL34, Valtteri Bottas, Mercedes AMG W10, e il resto delle auto all'inizio della gara
Sebastian Vettel, Ferrari SF90, precede Charles Leclerc, Ferrari SF90 Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W10, Carlos Sainz Jr., McLaren MCL34, Valtteri Bottas, Mercedes AMG W10, Lando Norris, McLaren MCL34 e il resto delle auto all'inizio della gara
Sebastian Vettel, Ferrari SF90, precede Charles Leclerc, Ferrari SF90, Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W10, Carlos Sainz Jr., McLaren MCL34, Valtteri Bottas, Mercedes AMG W10 e Lando Norris, McLaren MCL34 all'inizio della gara
Charles Leclerc, Ferrari SF90
Charles Leclerc, Ferrari SF90, precede Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W10, Carlos Sainz Jr., McLaren MCL34, Valtteri Bottas, Mercedes AMG W10, Lando Norris, McLaren MCL34, e il resto delle auto all'inizio della gara
Sebastian Vettel, Ferrari, e Charles Leclerc, Ferrari, alla parata dei piloti
Sebastian Vettel, Ferrari, e Charles Leclerc, Ferrari, alla parata dei piloti
Kimi Raikkonen, Alfa Romeo Racing, Antonio Giovinazzi, Alfa Romeo Racing, Sebastian Vettel, Ferrari, e Charles Leclerc, Ferrari
Charles Leclerc, Ferrari, sulla griglia
Sebastian Vettel, Ferrari SF90, precede Charles Leclerc, Ferrari SF90 Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W10, Carlos Sainz Jr., McLaren MCL34 all'inizio della gara
Charles Leclerc, Ferrari, Sebastian Vettel, Ferrari, Antonio Giovinazzi, Alfa Romeo Racing, e Kimi Raikkonen, Alfa Romeo Racing
Sebastian Vettel, Ferrari, e Charles Leclerc, Ferrari
Charles Leclerc, Ferrari SF90, precede Sebastian Vettel, Ferrari SF90, Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W10, Valtteri Bottas, Mercedes AMG W10
Charles Leclerc, Ferrari, sulla griglia
Charles Leclerc, Ferrari
Charles Leclerc, Ferrari
Sebastian Vettel, Ferrari SF90
Sebastian Vettel, Ferrari
24

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Leclerc: "Sono tranquillo, ma va chiarito l'episodio del via"
Prossimo Articolo Hamilton: "Non sono fortunato, però ho rubato la festa alla Ferrari!"

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia