Binotto: "Novità? Corsa contro il tempo, ma ce la mettiamo tutta"
La F1 correrà di nuovo al Red Bull Ring e per la Ferrari sarà un'occasione importante per capire se gli aggiornamenti della SF1000 funzionano o meno.
Charles Leclerc, Ferrari SF1000
Glenn Dunbar / Motorsport Images
"È una corsa contro il tempo ma ce la stiamo mettendo tutta". A Maranello si lavora senza soste, e la conferma arriva da Mattia Binotto. Tra tre giorni le due SF1000 torneranno in pista sul circuito di Spielberg, e la Ferrari sta provando tutto il possibile per poter provare i primi aggiornamenti 2020.
"Mentre la squadra gara è rimasta a Spielberg – ha confermato Binotto - fra un appuntamento e l’altro, a Maranello ferve il lavoro per cercare di reagire alle indicazioni emerse nel primo Gran Premio. Sapevamo che sarebbe stato un inizio di stagione in salita e lo è stato più di quanto ci aspettassimo ed è per questo che stiamo spingendo sull’acceleratore per cercare di anticipare già questo fine settimana almeno alcuni degli aggiornamenti che avevamo previsto di portare in Ungheria".
"Proprio perché si correrà sullo stesso tracciato - ha proseguito Binotto - sarebbe importante avere le nuove componenti in modo da poterne confermare l’efficacia e capire se la nuova direzione di sviluppo intrapresa è quella giusta. L’obiettivo del Gran Premio di Stiria è molto chiaro: tirare fuori il massimo dal pacchetto a disposizione e sfruttare ogni opportunità per raccogliere quanti più punti possibile".
"Nemmeno il tempo di tirare il fiato dopo un weekend di gara davvero intenso e siamo di nuovo in pista, su quello stesso tracciato dove abbiamo corso domenica scorsa. È una delle novità di questa strana stagione 2020, iniziata a luglio e con una conclusione prevista poco prima di Natale".
Due giorni dopo la conclusione del primo weekend stagionale, il team principal del Cavallino ci tiene a ringraziare chi ha lavorato per consentire alla Formula 1 di tornare in pista, e di essere il primo evento sportivo internazionale a riprendere il cammino dopo la sosta causata dal Covid-19.
"Innanzitutto vorrei fare i complimenti alla FIA, Formula 1 e al promoter del circuito di Spielberg per lo sforzo profuso nell’organizzazione dell’evento. La Formula 1 è stato il primo sport globale a riprendere il suo percorso dopo lo scoppio della pandemia e va dato il giusto merito a chi ha fatto tutto il possibile per arrivare a questo risultato, tutt’altro che scontato".
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