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Binotto: "L'obiettivo è di dare ai piloti una Rossa per esprimere il loro massimo"

Parla il nuovo team principal: "La vernice opaca non è estetica, ma ci permette di risparmiare qualche centinaio di grammi di peso". "La SF90 non è una rivoluzione, ma è stata migliorata molto sotto al cofano". "Vettel resta la nostra guida, ma Charles ha molto talento...".

Mattia Binotto, Team Principal Ferrari

Foto di: Ferrari

Mattia binotto ha parlato per la prima volta nel suo ruolo di team principal e direttore tecnico Ferrari. Ha colpito la nuova vernice della SF90. C’è un motivo tecnico per questa scelta oltre che estetico?
“Il motivo non è estetico, ma esclusivamente tecnico. Eliminando la parte lucida si guadagna qualche centinaio di grammi, il che può sembrare poco, ma quando si spinge così al limite anche questo ha un senso”.

Nella presentazione hai sottolineato che i concetti di questa monoposto non sono rivoluzionari, ma si basano sull’evoluzione della vettura dello scorso anno. Ma quanto c’è di nuovo?
“Quando parlo di evoluzione vuol dire che i principi fondamentali della vettura sono rimasti invariati. Ma è chiaro che abbiamo spinto per migliorare ogni dettaglio, credo che non ci sia un solo pezzo uguale al 2018. Spingere vuol dire provare ad andare oltre i limiti precedenti, e quelli che abbiamo raggiunto credo che siano molto vicini ai limiti naturali della vettura".

"La nuova aerodinamica, imposta dal regolamento tecnico, renderà le monoposto meno guidabili sul fronte aerodinamico, ovvero più sensibili al variare delle condizioni: l’altezza da terra, il vento laterale, o altro. Credo che chi avrà fatto il miglior lavoro in questo senso, ovvero rendere la vettura il più possibile consistente e prevedibile per il pilota, avrà raggiunto un buon traguardo”.

Negli ultimi anni uno degli aspetti in cui la Ferrari non è stata eccellente è stato quello della competitività del piano dello sviluppo. Avete pensato a come migliorare questo parametro?
“Vogliamo migliorare questo aspetto. Abbiamo analizzato quanto è accaduto, cercando di capire e porre rimedio. È un normale processo di apprendimento, di crescita, e sono convinto che oggi siamo più forti dello scorso anno, poi ovviamente dobbiamo sperare che questa crescita sia sufficiente a garantirci il raggiungimento dell’obiettivo finale”.

Chi affronta una sfida in una posizione cruciale come la tua, dà una propria impronta. In quale modo credi che la tua gestione sarà diversa dalla precedente?
“Il mio dovere è quello di procedere con continuità. Nelle passate stagioni non abbiamo vinto, ma non siamo stati neanche molto lontani dall’obiettivo, quindi non era necessario fare delle rivoluzioni. Qui non c’è un giocatore che scende in campo per sé stesso, ma un gruppo di piloti e tecnici".

"Nelle ultime stagioni sono stato concentrato totalmente sulla parte tecnica, mentre adesso che la mia responsabilità è più ampia, il mio primo dovere sarà quello di mettere i nostri piloti nelle migliori condizioni per dare il massimo. L’obiettivo è quello di lavorare in un contesto sereno, scendere in pista con la voglia di far bene e divertirsi. L’hastag #essereFerrari è indicativo: lo spirito di squadra è fondamentale”.

Ci sono novità di spicco nell’organigramma?
“Non ci sono rivoluzioni, ma ci sono stati dei cambiamenti, ad iniziare dal reparto comunicazione. C’era la volontà di voltare pagina, di guardare alla comunicazione in modo diverso collaborando con i media, ognuno nel proprio ruolo”.

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Come sarà suddivisa l’attività in pista nei test di Barcellona?
“Inizieremo domenica con il filming-day, che vedrà impegnato Sebastian. Lunedì sarà ancora lui ad iniziare le prove, mentre martedì e giovedì sarà in pista Charles”.

Qual è l’aspetto di questa monoposto che ti soddisfa di più?
“Non c’è un elemento critico, un qualcosa che oggi faremmo diversamente. Siamo convinti delle scelte fatte, poi sarà la pista ad esprimere il verdetto finale. Credo che il packaging, l’installazione della power unit e tutto il lavoro fatto sotto il cofano, sia stato svolto molto bene. È un risultato non visibile, ma se osservate quanto è stata rastremata la cupola, o quanto quanto sembra più ampia la pinna vi fate un’idea".

"Non è la pinna ad essersi alzata, ovviamente, ma il cofano ad essere più basso. La monoposto è generalmente più ‘magra’, il roll-hoop è più stretto senza aver aumentato la superfice dei radiatori, quindi anche sul raffreddamento si è lavorato tanto”.

Hai avuto modo di vedere e valutare le immagini della concorrenza?
“Ovviamente, ogni tecnico vuole vedere cosa fanno gli avversari, si osservavo i dettagli, si confrontano le soluzioni altrui con le proprie. Credo che i nostri avversari principali resteranno Mercedes e Red Bull, e sono due monoposto molto belle, si deduce tanto impegno dietro le loro vetture, e sono due macchine molto belle. Ma non credo che il nostro impegno sia stato da meno, siamo pronti al confronto in pista”.

Avrai in squadra un campione come Vettel ed un giovane che non nasconde le sue ambizioni come Leclerc. Sei pronto a gestire eventuali scintille in pista?
“Avere una coppia di piloti così competitivi non credo che sia un problema, ma un’opportunità. Sebastian ha ben poco da dimostrare, e resta la nostra guida. Charles ha ancora da imparare, come ha sottolineato lui stesso, ma sappiamo quanto talento ha. Credo che sia normale, soprattutto all’inizio della stagione, che se ci saranno situazioni particolari la nostra priorità possa essere Sebastian, è lui la guida su cui puntiamo in chiave campionato. Fermo restando, però, che la priorità assoluta è far vincere la Ferrari. Comunque spero di avere un problema del genere… ovvero due piloti da gestire nelle prime posizioni!”.

Louis Camilleri, CEO Ferrari
Charles Leclerc, Ferrari, Sebastian Vettel, Ferrari
Charles Leclerc, Ferrari, Sebastian Vettel, Ferrari, Mattia Binotto, Team Principal, Ferrari
Mattia Binotto, Team Principal Ferrari
Ferrari SF90
Ferrari SF90
Ferrari SF90
Ferrari SF90
Charles Leclerc, Ferrari, Sebastian Vettel, Ferrari, Mattia Binotto, Team Principal, Ferrari
Charles Leclerc, Ferrari, Sebastian Vettel, Ferrari con i membri del team Ferrari
Charles Leclerc, Ferrari, Sebastian Vettel, Ferrari con i membri del team Ferrari
Ferrari SF90
Ferrari SF90, dettaglio
Ferrari SF90, dettaglio
Ferrari SF90, dettaglio
Ferrari SF90, dettaglio
Ferrari SF90, dettaglio
Ferrari SF90, dettaglio
Ferrari SF90, dettaglio
Ferrari SF90, dettaglio
Ferrari SF90, dettaglio
Ferrari SF90
Ferrari SF90
Charles Leclerc, Ferrari, Sebastian Vettel, Ferrari
e i membri del team Ferrari
Ferrari SF90
Ferrari SF90
Ferrari SF90
Ferrari SF90
Ferrari SF90
Ferrari SF90, dettaglio
Ferrari SF90
Ferrari SF90, dettaglio
Ferrari SF90, dettaglio
Ferrari SF90, dettaglio
Ferrari SF90, dettaglio
Ferrari SF90
Ferrari SF90
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