Binotto: "Ora sappiamo che le gomme 2019 richiedono soluzioni diverse dalle nostre"
Il team principal della Ferrari ha ammesso che i concetti su cui è costruita la SF90 non si adattano alle gomme 2019, ma in vista di Monte-Carlo afferma: "E' una pista atipica, si possono ribaltare i valori".
Foto di: Hasan Bratic / Motorsport Images
La Ferrari arriva a Monte-Carlo, sede del Gran Premio di Monaco di Formula 1, con un fardello nel cuore per la morte di Niki Lauda, avvenuta nella nottata di lunedì 20 gennaio. Il 3 volte iridato di F1 - per ben 2 volte con la Ferrari - è il secondo pilota più vincente della storia del Cavallino Rampante e, sebbene sia stato acerrimo rivale della Rossa nell'ultimo lustro, il team di Maranello sente di aver perso una parte fondamentale della propria storia.
A sottolineare questo concetto sono state le parole di Mattia Binotto, team principal della Ferrari, che già ieri aveva espresso il proprio pensiero dopo la scomparsa del campione austriaco nativo di Vienna.
"La vigilia di questo Gran Premio di Monaco è stata turbata dalla triste notizia della morte di Niki. I suoi modi diretti e schietti mancheranno alla Formula 1, così come sembrerà strano a ciascuno di noi, dopo tutti questi anni, non incontrarlo più nel paddock. Niki è stato una bandiera della Ferrari e della Formula 1, è stato un motore di cambiamento del mondo delle corse che ha contribuito a rendere ancora più professionale, anticipando nel suo approccio alle gare la cura maniacale per i dettagli che mai come adesso è l’essenza del nostro sport".
Il dolore per la scomparsa di Lauda sarà ben presente nel team, che in questo fine settimana affronta il Gran Premio di Monaco con il compito di fermare il dominio Mercedes. La Rossa, però, sta facendo i conti con la dura realtà. I test di Barcellona hanno evidenziato come i concetti su cui è costruita la SF90 non siano funzionali alle caratteristiche delle gomme che la Pirelli ha presentato in questa stagione. Ad ammetterlo è stato proprio Mattia Binotto. Per questo motivo la Gestione Sportiva di Maranello è già al lavoro per cercare di porre rimedio alla situazione attuale, ben diversa dalle aspettative di inizio stagione.
"Tornando al weekend di gara che ci attende, i test della scorsa settimana a Barcellona e le analisi effettuate a Maranello confermano quanto le gomme di quest’anno, molto diverse da quelle del 2018, richiedano caratteristiche meccaniche e aerodinamiche differenti. A Maranello siamo già impegnati, oltre a portare quanto prima ulteriori sviluppi, a valutare anche nuove interpretazioni".
"Il Gran Premio di Monaco festeggia i suoi 90 anni, proprio come la Scuderia, il che rende questo weekend ancora più significativo. Si tratta di una gara atipica nella quale per caratteristiche del tracciato e tipologia di mescole le carte potrebbero anche essere… rimescolate. Come al solito la qualifica sarà molto importante a causa della quasi impossibilità di sorpassare. Monaco è ovviamente la gara di casa di Charles e noi sappiamo bene quanto lui ci tenga. Ci teniamo anche noi".
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