Binotto: "C'è un trend di crescita Ferrari, ora possiamo sperare"
Il team principal vede la SF90 in miglioramento e conta che in gara possa dire la sua: "Abbiamo gomme diverse al via e potrebbe essere un vantaggio". "Leclerc ha fatto un gran giro: ci ha messo del suo per avvicinare le Mercedes su una pista poco adatta a noi".
Foto di: Zak Mauger / Motorsport Images
Mattia Binotto sotto sotto è contento. Mostra un bel sorriso che tradisce la soddisfazione. E' vero che ci saranno due Mercedes in prima fila nella griglia dl GP di Gran Bretagna, ma Charles Leclerc è separato dalle frecce d'argento di un soffio. E potrà scattare con le gomme soft che al via saranno un vantaggio.
Se il monegasco ci ha messo del suo per portare la Ferrari ad alitare sul collo delle W10 di Bottas e Hamilton, non si può dire lo stesso per Sebastian Vettel relegato al sesto posto, molto staccato dal compagno di squadra. Ecco quello che il team principal ha detto ai colleghi di SKY...
"Sicuramente per Seb è stata una qualifica difficile: adesso lo aspettiamo e faremo con lui le nostre analisi. Già la giornata di ieri era stata in generale difficile per entrambi i piloti e per la nostra vettura. Usuravamo molto l'anteriore per problemi di bilanciamento e di assetto".
Siete stati bravi a ribaltare una situazione che, specie nei long run, sembrava molto difficile...
"Abbiamo lavorato molto durante la serata di ieri e durante la notte al simulatore per cercare di ribilanciare le macchine: credo che Charles abbia trovato una buona soluzione e si sia trovato bene subito, perché lo si era visto già in FP3 e comunque in Q1 e Q2 aveva già fatto delle belle sessioni. In Q3 ci è mancato pochissimo per puntare alla pole e credo che tutto sommato si sia raggiunto un bel risultato".
La SF90 sembra progredire gara dopo gara...
"Lo abbiamo detto che da Barcellona avevamo individuato delle difficoltà o dei limiti e stiamo lavorando per cercare di migliorare la macchina. E, insomma, il trend di crescita sembra continuo, per cui questo è quello che ci fa ben sperare".
Avete fatto una scelta di gomme diversa dagli altri top team che partiranno con le Medie, mentre la Ferrari ha puntato sulle Soft...
"La gara è domani: partiremo con gomme diverse dai nostri avversari per una nostra scelta. Quello che voglio dire è che in Austria abbiamo fatto una scelta molto simile e nel primo stint avevamo avuto ragione. Non per forza avremo ragione anche qua, ma è una carta diversa che ci giocheremo".
Charles avrebbe superato la Q2 anche con le gialle. Avete fatto un po' di pretattica?
"L'obiettivo era di qualificarci sulle soft e partire con le soft. Le gomme più morbide daranno un vantaggio in partenza e nei primi giri. Sappiamo che la gara domani sarà comunque lunga e le gomme si usureranno a tutti. E potrebbe non esserci un singolo stop. Chissà mai che la prima sosta non arrivi abbastanza presto, per cui giocarsi la carte della soft potrebbe rivelarsi un vantaggio".
Ti aspettavi un distacco dalle frecce d'argento di soli 79 millesimi di secondo?
"Sono convinto che la vettura stia progredendo e questa non sia la pista che si addice alle nostre caratteristiche, ma abbiamo fatto un bel passo avanti. Pian piano si vedono i risultati. La stagione è ancora lunga e cercheremo di esprimere il nostro meglio".
Ieri le W10 hanno fatto dei long run impressionanti...
"La Mercedes aveva impressionato anche nel giro singolo. La sua superiorità nei long run nasce da un bilanciamento che permette di non usurare le gomme. La nostra speranza è di aver trovato l'assetto giusto che ci permetta di competere anche sulla distanza".
Temi la Red Bull?
"Ci preoccupano tutti, perché le distanze sono minime e in gara potrà succedere di tutto. E poi dicevo che noi partiamo con gomme diverse: vedremo domani se ci abbiamo preso".
Quanto c'è di Charles nella prestazione a un soffio dalla pole?
"Ha fatto un gran giro. Il merito è tanto suo e gli va riconosciuto, come le difficoltà di Seb non sono sue: insieme dovremo cercare di capire per fare meglio alla prossima".
Nella notte fra venerdì e sabato dovete spesso rivoluzionare la macchina. Avete dei problemi di simulazione nel definire l'assetto da casa?
"Beh, questa è una casistica che non tengo. Nelle libere non tutti facciamo gli stessi programmi di lavoro a livello di carichi di benzina o su come si utilizza il motore. E poi ci sono anche delle fasi sperimentali per cui il mio sarebbe un giudizio un po' affrettato. E' vero che ieri su questa pista ci siamo trovati in difficoltà con il nuovo asfalto che era molto scivoloso, ma il tracciato oggi è migliorato e c'è la speranza che migliori anche domani per la gara. E' vero che abbiamo dovuto lavorare molto fra venerdì e sabato ma non credo che sia una costante...".
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