Iscriviti

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia

Baku, Qualifiche: Hamilton è il primo cittadino, Raikkonen terzo!

Strepitosa prestazione di Hamilton che rifila quattro decimi a Bottas nelle qualifiche del GP d'Azerbaijan: la Mercedes sembra imprendibile lasciando a oltre un secondo le Ferrari, con Raikkonen terzo e Vettel quarto dopo il cambio di motore.

Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W08

Foto di: Charles Coates / Motorsport Images

Lewis Hamilton lascia tutti a bocca aperta: l'inglese disintegra il record della pista di Baku con il tempo di 1'40"593 con le gomme Supersoft, lasciando il compagno di squadra, Valtteri Bottas a oltre quattro decimi. Il tre volte campione del mondo con la quinta partenza al palo, la 66esima della carriera, è il pilota che ha centrato la pole in tutte le gare che sono in calendario in questa stagione 2017!

Il britannico, nervoso e molto falloso ieri, è stato perfetto oggi, confermando che la Mercedes è la macchina da battere sul circuito cittadino della capitale dell'Azerbaijan: se Bottas ha pagato un grosso distacco dal compagno di squadra, tutti gli altri sono rimasti a più di un secondo!

Chi avrà modo di godere è Andy Cowell che ha potuto ribadire la supremazia del motore prodotto a Brixworth: è evidente il salto di potenza mostruoso che riescono a fare le W08 quando attivano il "bottone magico".

La Ferrari ha portato Kimi Raikkonen in terza posizione con il tempo di 1'41"693: il finlandese si è lamentato della difficoltà di mandare in temperatura le gomme anteriori. Peggio è andata a Sebastian Vettel: il tedesco è stato costretto a cambiare il motore fra l'ultima sessione di prove libere e la Q1, per cui il quattro volte campione del mondo non ha potuto preparare la qualifica, ma si è preso solo 38 millesimi dal compagno di squadra.

La sensazione è che la squadra di Maranello fosse consapevole di non poter incrociare i ferri con la Mercedes e abbia lavorato di più in funzione della gara, scegliendo un assetto leggermente più carico rispetto alle frecce d'argento. Una scelta strategica che potrebbe pagare domani, se i piloti del Cavallino sapranno mettere in atto una buona partenza, facendo dimenticare quella del Canada.

Max Verstappen, che ha appena strusciato un muretto, ha mostrato la sua classe con una Red Bull che è ancora inferiore ai due top team: il ragazzo olandese è arrivato ad appena 42 millesimi dallo scalzare Vettel dalla seconda fila.

E' stato deludente Daniel Ricciardo solo decimo che ha sbattuto contro il muretto dopo essere andato in sovrasterzo all'uscita della Curva 6: l'australiano non ha potuto fare altro che parcheggiare la sua RB13 causando l'esposizione della bandiera rossa che ha interrotto la Q3 a 3'33" dalla bandiera a scacchi, giusto in tempo per consentire a tutti un ultimo tentativo cronometrato.

Positiva la giornata della Force India che ha messo Sergio Perez al sesto posto davanti a Esteban Ocon di un niente: ormai i due piloti del team di Silverstone si equivalgono. Un'altra sorpresa positiva è l'ottava piazza di Lance Stroll, per la seconda volta in Q1 con la Williams: il 18 enne canadese per la prima volta è riuscito a stare davanti a Felipe Massa che ha dato spettacolo sfiorando tutti  i murettio di Baku.

Restano fuori dalla top ten i due piloti della Toro Rosso con Daniil Kvyat, 11esimo, che precede Carlos Sainz: ricordiamo che lo spagnolo verrà retrocesso di tre posizioni per aver causato l'uscita di Vandoorne nel GP del Canada.

Positivo Kevin Magnussen che è diventato il pilota di riferimento della rinnovata Haas: il danese intasca un incoraggiante 13esimo posto, facendo meglio del più quotato Romain Grosjean che ha chiuso 17esimo, pur avendo mostrato il potenziale per puntare più in alto: il francese ha pagato un lungo nella via di fuga di Curva 1 nell'ultimo giro cronometrato e si è accontato di stare davanti a Marcus Ericsson con la Sauber C36.

Nico Hulkenberg non ha entusiasmato con la Renault: il tedesco si aspettava più della 14esima piazza, ma in Q2 è riuscito a tenersi dietro solo la Sauber C36 di Pascal Wehrlein. Quest'ultimo ha mostrato la differenza di talento rispetto a Marcus Ericsson, blindato alla 18esima piazza, dimostrando che le voci emerse intorno alla squadra svizzera sui presunti favoristismi a favore di Pascal erano solo squallide illazioni...

Non ha potuto prendere parte alle qualifiche Jolyon Palmer: l'inglese ha dovuto rinunciare a schierarsi nella Q1 per l'incendio della sua Renault R.S.17 durante la terza sessione di prove libere. Le fiamme che sono divampate sotto al cofano della "gialla" hanno creato dei danni che non erano riparabili semplicemente con la sostituzione della power unit francese.

Ma l'ultima fila se la sono giocata i due della McLaren: non tanto in pista quanto per le sostituzioni di parti e questa volta non è colpa solo della Honda, visto che Vandoorne, 19esimo, ha dovuto sostituire la trasmissione dopo l'ultima sessione di libere. Il belga ha totalizzato 35 posizione di penalizzazione contro le 40 di Fernando Alonso, che è arrivato alla soglia della Q2, con la 16esima piazza, per cui toccherà allo spagnolo chiudere la griglia di Baku.

Cla#PilotaChassisMotoreTempoGapkm/h
1 44 united_kingdom Lewis Hamilton  Mercedes Mercedes 1'40.593   214.834
2 77 finland Valtteri Bottas  Mercedes Mercedes 1'41.027 0.434 213.911
3 7 finland Kimi Raikkonen  Ferrari Ferrari 1'41.693 1.100 212.510
4 5 germany Sebastian Vettel  Ferrari Ferrari 1'41.841 1.248 212.201
5 33 netherlands Max Verstappen  Red Bull TAG 1'41.879 1.286 212.122
6 11 mexico Sergio Perez  Force India Mercedes 1'42.111 1.518 211.640
7 31 france Esteban Ocon  Force India Mercedes 1'42.186 1.593 211.484
8 18 canada Lance Stroll  Williams Mercedes 1'42.753 2.160 210.317
9 19 brazil Felipe Massa  Williams Mercedes 1'42.798 2.205 210.225
10 3 australia Daniel Ricciardo  Red Bull TAG 1'43.414 2.821 208.973
11 26 russia Daniil Kvyat  Toro Rosso Renault 1'43.186 2.593 209.435
12 55 spain Carlos Sainz Jr.  Toro Rosso Renault 1'43.347 2.754 209.109
13 20 denmark Kevin Magnussen  Haas Ferrari 1'43.796 3.203 208.204
14 27 germany Nico Hulkenberg  Renault Renault 1'44.267 3.674 207.264
15 94 germany Pascal Wehrlein  Sauber Ferrari 1'44.603 4.010 206.598
16 8 france Romain Grosjean  Haas Ferrari 1'44.468 3.875 206.865
17 9 sweden Marcus Ericsson  Sauber Ferrari 1'44.795 4.202 206.219
18 30 united_kingdom Jolyon Palmer  Renault Renault      
19 2 belgium Stoffel Vandoorne  McLaren Honda 1'45.030 4.437 205.758
20 14 spain Fernando Alonso  McLaren Honda 1'44.334 3.741 207.130

 

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Baku, Libere 3: Bottas detta il passo, perdita d'acqua per Vettel
Prossimo Articolo Vettel: "Zero scuse, potevo fare meglio. Tutto può cambiare domani"

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia