Baku, Libere 2: due Ferrari davanti, Leclerc fa il vuoto sulle Mercedes
Le modifiche sulle Rosse sembrano funzionare visto che nella seconda sessione di prove libere del GP d'Azerbaijan Leclerc e Vettel hanno svettato davanti a Hamilton, Verstappen e Bottas. Bene Kvyat sesto con la Toro Rosso prima di sbattere contro il muro, come Stroll.
Charles Leclerc, Ferrari SF90
Simon Galloway / Motorsport Images
Due Ferrari davanti a tutti nella seconda sessione di prove libere del GP d'Azarbaijan. Le modifiche che sono state introdotte sulla SF90 sembrano funzionare a Baku e Charles Leclerc è risultato il più veloce con la gomma Soft nella simulazione della qualifica. Il giovane ferrarista, infatti, è riuscito a essere l'unico pilota a sfondare il muro dell'1'43" su una pista cittadina ancora molto sporca.
Il 23enne del Principato con 1'42"872 ha lasciato a 324 millesimi il compagno di squadra Sebastian Vettel: il ragazzino non teme le insidie del velocissimo tracciato azero che è quello che preferisce. Non si è fatto problemi di strisciare le protezioni con le due ruote di sinistra, senza riportare danni alla sua Rossa.
Le rinnovate Ferrari sulla pista sporca sono andate subito molto forte, rivelando anche un'ottima velocità di punta nell'ultimo tratto a conferma della buona potenza della power unit 064.
Lewis Hamilton è solo terzo con la Mercedes: il penta-campione del mondo con 1'43"541 lascia quasi sette decimi alla Ferrari, mostrando una messa a punto non ancora ideale, tant'è che fra le due frecce d'argento si è infilato Max Verstappen con la Red Bull capace di un 1'43"793 dopo essersi lamentato del pedale troppo lungo in staccata che ha richiesto uno spurgo dei freni e di un problema al cambio simile a quello registrato in Cina.
E così Valtteri Bottas è solo quinto con la seconda W10 staccata di oltre un secondo da Leclerc, ma aspettiamoci di vedere il reale potenziale delle frecce d'argento solo domani, visto che nei long run le Mercedes sono andate sicuramente meglio delle Rosse che hanno fatto la loro simulazione nel traffico. Hamilton nella simulazione di gara ha dovuto fare a ruotate con Magnussen poco propenso a dare strada alla freccia d'argento: si è rischiato un incidente...
Positiva la prestazione di Daniil Kvyat che festeggia il 25esimo compleanno con il sesto colto con la Toro Rosso dotata del nuovo motore Honda. Il russo ottiene il suo tempo in 1'44"177 prima di sbattere la STR14 nella stessa curva dove aveva striciato senza danni Leclerc. Daniil si è inquietato quando ha visto che i commissari erano lenti nell'intervenire sui freni anteriori che erano andati a fuoco e si è scusato via radio con la squadra per l'errore che ha provocato la seconda bandiera rossa del turno.
Brutto errore anche di Lance Stroll dopo appena 18 minuti del secondo turno nel corso del suo nono giro mentre era 12esimo nella lista dei tempi: il canadese provoca la bandiera rossa sbattendo la sua Racing Point RP19 contro le barriere della curva 2 dopo un improvviso sovrasterzo. Lance ha provato a infilare la sua monoposto nella via di fuga, ma ha urtato lo spigolo delle protezioni strappando la sospensione anteriore sinistra.
Non ha potuto scendere in pista George Russell con la Williams: l'inglese ha dovuto rinunciare alla sessione dopo che la sua FW42 è rimasta danneggiata su un tombino che si è aperto in pieno rettilineo durante il primo turno: oltre al T tray si è rotta anche la scocca per cui il team di Grove deve approntare quella nuda di scorta che è in arrivo dalla Gran Bretagna e George lo si vedrà solo domani in FP3.
Riprendendo l'analisi dei tempi si segnala la settima posizione di Carlos Sainz con la McLaren motorizzata Renault: lo spagnolo è arrivato a 6 millesimi da Kvyat che è seguito da vicino da Alexander Albon ottavo con l'altra Toro Rosso.
Soltanto nono Pierre Gasly con la seconda Red Bull: il francese lascia mezzo secondo a Verstappen che sta diventando un distacco in riduzione, ma sempre troppo elevato per un compagno di squadra. La top ten è completata da Lando Norris con l'altra MCL34 davanti alla Haas di Kevin Magnussen e all'Alfa Romeo di Antonio Giovinazzi, 12esimo, per la prima volta davanti a Kimi Raikkonen.
Fra le due C38 si è inserito Sergio Perez con la Racing Point. In grande crisi è la Renault con Daniel Ricciardo solo 15 a 2"6 dalla vetta e con Nico Hulkenberg 17esimo disperso a 3"8. Fra le due giallone c'è Romain Grosjean in difficoltà con la Haas. Staccato dal gruppo Robert Kubica con la Williams che chiude la lista dei tempi con un distacco di 5 secondi dalla Ferrari di Leclerc: il polacco è ancora alle prese con un telaio non perfetto che si tira dietro dai danni dell'Australia.
Cla | Pilota | Giri | Tempo | Gap | Distacco | km/h |
---|---|---|---|---|---|---|
1 | Charles Leclerc | 28 | 1'42.872 | 210.074 | ||
2 | Sebastian Vettel | 28 | 1'43.196 | 0.324 | 0.324 | 209.415 |
3 | Lewis Hamilton | 31 | 1'43.541 | 0.669 | 0.345 | 208.717 |
4 | Max Verstappen | 24 | 1'43.793 | 0.921 | 0.252 | 208.210 |
5 | Valtteri Bottas | 31 | 1'44.003 | 1.131 | 0.210 | 207.790 |
6 | Daniil Kvyat | 9 | 1'44.177 | 1.305 | 0.174 | 207.443 |
7 | Carlos Sainz Jr. | 27 | 1'44.183 | 1.311 | 0.006 | 207.431 |
8 | Alexander Albon | 33 | 1'44.216 | 1.344 | 0.033 | 207.365 |
9 | Pierre Gasly | 24 | 1'44.240 | 1.368 | 0.024 | 207.317 |
10 | Lando Norris | 32 | 1'44.295 | 1.423 | 0.055 | 207.208 |
11 | Kevin Magnussen | 25 | 1'44.901 | 2.029 | 0.606 | 206.011 |
12 | Antonio Giovinazzi | 31 | 1'45.366 | 2.494 | 0.465 | 205.102 |
13 | Sergio Perez | 28 | 1'45.436 | 2.564 | 0.070 | 204.966 |
14 | Kimi Raikkonen | 30 | 1'45.482 | 2.610 | 0.046 | 204.876 |
15 | Daniel Ricciardo | 15 | 1'45.483 | 2.611 | 0.001 | 204.874 |
16 | Romain Grosjean | 31 | 1'45.618 | 2.746 | 0.135 | 204.612 |
17 | Nico Hulkenberg | 24 | 1'46.717 | 3.845 | 1.099 | 202.505 |
18 | Lance Stroll | 8 | 1'47.875 | 5.003 | 1.158 | 200.331 |
19 | Robert Kubica | 27 | 1'48.111 | 5.239 | 0.236 | 199.894 |
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