Iscriviti

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia

Austin, Libere 2; Hamilton record, ma Verstappen è davanti a Vettel

Lewis batte il primato della pista nella seconda sessone di prove libere del GP degli USA. Verstappen è secondo a quattro decimi dalla Mercedes, mentre Vettel soffre con la Ferrari: il tedesco non ha fatto il long run per un guaio all'anteriore.

Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W08

Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W08

Andrew Hone / Motorsport Images

Max Verstappen, Red Bull Racing RB13
Sebastian Vettel, Ferrari SF70H
Sebastian Vettel, Ferrari
Valtteri Bottas, Mercedes AMG F1 W08, locks his brakes
Daniel Ricciardo, Red Bull Racing
Daniel Ricciardo, Red Bull Racing RB13
Kimi Raikkonen, Ferrari SF70H
Fernando Alonso, McLaren MCL32
Fernando Alonso, McLaren
Felipe Massa, Williams, points to the name Nathaniel Harris, that of the newborn son of Claire Willi
Sergio Perez, Sahara Force India F1 VJM10
Esteban Ocon, Force India
Carlos Sainz Jr., Renault Sport F1 Team RS17
Nico Hulkenberg, Renault Sport F1 Team RS17
Daniil Kvyat, Scuderia Toro Rosso
Kevin Magnussen, Haas F1 Team VF-17
Flo-Viz paint on the car of Stoffel Vandoorne, McLaren MCL32
Brendon Hartley, Scuderia Toro Rosso STR12

Lewis Hamilton batte il record della pista di Austin con la Mercedes nella simulazione da qualifica durante la seconda sessione di prove libere del GP degli Stati Uniti: l'inglese ha colto un 1'34"668 con le gomme Ultrasoft (colorate dalla Pirelli con la fascia Rosa) che migliora di tre decimi il primato che lui stesso deteneva.

Il leader del mondiale ha centrato la prestazione al primo giro e non ha avuto problemi a stare davanti a tutti, unico a sfondare il muro dell'1'35, nonostante un errorino in accelerazione, segno che la Mercedes W08 si sta rivelando la monoposto più veloce sia nel giro secco che nei long run in previsione gara.

La sorpresa è che dietro alla freccia d'argento è spuntato Max Verstappen con la Red Bull: l'olandese con un giro molto "garibaldino" si è portato a 397 millesimi dalla Mercedes con un ottimo 1'35"065 che ha relegato la Ferrari al terzo posto con Sebastian Vettel che ha pagato un distacco di oltre mezzo secondo da Hamilton: troppo per chi vuole mantenere accese le speranze iridate. Anche perché Max non disponeva ancora del motore Renault evoluto che dovrebbe montare prima delle qualifiche.

Non è stata una grande giornata per Sebastian Vettel che ha iniziato la sua sessione in ritardo e quando è sceso in pista con le gomme Soft, le più dure fra quelle disponibili ad Austin, è finito in testacoda nella via di fuga dopo aver segnato intertempi importanti: nell'escursione a ruote inchiodate il tedesco ha spiattellato una gomma anteriore, ma è stato bravo a uscire dalla ghiaia con la Rossa per tornare ai box, dove gli hanno subito sostituito anche l'ala posteriore.

Nella successiva qualifica non ha trovato un giro perfetto con una Rossa piuttosto reattiva ma anche nervosa: ci deve essere qualcosa che non ha funzionato a dovere sulla SF70H perché Sebastian non è riuscito a fare un long run completo con la monoposto dotata delle soluzioni più recenti.

Il quattro volte campione del mondo è anche rientrato ai box all'inizio della simulazione di GP dopo aver sentito un qualcosa che nell'anteriore lo ha messo in agitazione, a dimostrazione che il clima nel box del Cavallino non è sereno dopo la serie recente di ritiri.

Ancora una volta la Ferrari ha mostrato i suoi limiti nel sapere mettere in pista subito una monoposto che sia in grado di esprimere il suo vero potenziale: Vettel ha chiesto molte più modifiche di assetto del solito, anche se va tenuto conto che i motoristi hanno volutamente tenuto basso il regime di rotazione del 6 cilindri.

La grande delusione della giornata è certamente Valtteri Bottas che non è andato oltre il quarto posto: il finlandese ha pagao oltre sei decimi dal compagno di squadra nel giro secco, me si è difeso bene nel long run, rivelando che la W08 resta la macchina da battere.

Un decimo dietro a Bottas c'è Daniel Ricciardo: l'australiano è quinto e paga quattro decimi dal più giovane compagno di squadra, ma la RB13 è parsa molto costante nel long run, per cui la minaccia delle due monoposto di Milton Keynes non va disattesa, tanto più che Kimi Raikkonen, con la Rossa in versione standard ma con l'ala nuova non è andato oltre il sesto posto, deludendo le aspettative e dimostrando che la Rossa non ha iniziato un grande weekend negli USA:

Positiva la prestazione di Fernando Alonso con la McLaren Honda: lo spagnolo ha risolto i guai che lo avevano bloccato nella sessione del mattino e si è insediato al settimo posto, anche se il distacco dalla vetta resta di 1"6. L'asturiano si è tolto il gusto di sare davanti alla Williams di Felipe Massa, ottavo, davanti alle due Force India di Sergio Perez che ha preceduto di 9 millesimi Esteban Ocon.

Fuori dalla top 10 si segnala la coppia della Renault, con Carlos Sainz capace di stare di nuovo davanti a Nico Hulkenberg. Al 12esimo posto c'è il rientrante Daniil Kvyat con la Toro Rosso che ha surclassato il debuttante Brendon Hartley: il neozelandese è parso in difficoltà sulla STR12, visto che non ha ancora trovato la giusta posizione nell'abitacolo. Brandon è alto, ma deve aver sbagliato qualcosa quando ha fatto il sedile e adesso si trova 17esimo con un distacco di 1"3 dal pilota russo. Certamente troppo anche per un debuttante...

Kevin Magnussen è 14esimo con la Haas, mentre Romain Grosjean è ultimo, ma il francese ha abortito la qualifica con le gomme più morbide, per cui le Sauber di Pascal Wehrlein e Marcus Ericsson sono rimaste  davanti. Non ha brillato Lance Stroll che ha come ingegnere di pista Luca Baldisserri, l'ex ferrarista che è tornato in servizio effettivo per sostituire James Urwin che è rimasto a casa perché sta diventando papà...

 

Pos Pilota
Vettura
   Tempo
 Gap  Giri
Lewis Hamilton Mercedes 1'34.668   26
Max Verstappen Red Bull/TAG Heuer 1'35.065 0.397 30
Sebastian Vettel Ferrari 1'35.192 0.524 11
Valtteri Bottas Mercedes 1'35.279 0.611 39
Daniel Ricciardo Red Bull/TAG Heuer 1'35.463 0.795 24
Kimi Räikkönen Ferrari 1'35.514 0.846 29
Fernando Alonso McLaren/Honda 1'36.304 1.636 28
Felipe Massa Williams/Mercedes 1'36.460 1.792 30
Sergio Perez Force India/Mercedes 1'36.481 1.813 28
10  Esteban Ocon Force India/Mercedes 1'36.490 1.822 34
11  Carlos Sainz Renault 1'36.529 1.861 30
12  Nico Hülkenberg Renault 1'36.534 1.866 18
13  Daniil Kvyat Toro Rosso/Renault 1'36.761 2.093 40
14  Kevin Magnussen Haas/Ferrari 1'37.285 2.617 17
15  Stoffel Vandoorne McLaren/Honda 1'37.463 2.795 31
16  Lance Stroll Williams/Mercedes 1'37.788 3.120 27
17  Brendon Hartley Toro Rosso/Renault 1'37.987 3.319 41
18  Pascal Wehrlein Sauber/Ferrari 1'38.165 3.497 35
19  Marcus Ericsson Sauber/Ferrari 1'38.262 3.594 22
20  Romain Grosjean Haas/Ferrari 1'38.387 3.719 26

 

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Austin, Libere 1: Hamilton davanti, Vettel si infila fra le due Mercedes
Prossimo Articolo Verstappen: "Forse cambio motore, ma ho il passo per rimontare"

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia