Aston Martin: esce Palmer, il nuovo CEO arriva da AMG
La Casa inglese, dopo l'ingresso di Stroll e soci, sta effettuando i primi cambi al vertice e il nuovo Amministratore Delegato dovrebbe essere annunciato domani con Tobias Moers.

L'Aston Martin è già in procinto di effettuare un cambio ai vertici molto importante dall'ingresso di Lawrence Stroll, con l'Amministratore Delegato Andy Palmer che verrà rimpiazzato.
Secondo quanto riportato dal Financial Times, Palmer, che ricopre il ruolo di AD dal 2014, martedì lascerà il posto al capo di AMG, Tobias Moers.
Questa decisione è figlia di una difficile situazione finanziaria per il costruttore britannico di auto sportive di lusso, il cui prezzo delle azioni è crollato da 19 sterline (quotazione dell'ottobre 2018) a circa 35 pence.
Aston Martin non ha ancora confermato l'arrivo di Moers, ma ha rilasciato un comunicato che ammette una revisione della propria struttura.
"L'azienda conferma che a livello di gestione si sta riorganizzando e ulteriori annunci verranno comunicati al momento giusto".
Il cambio dell'AD giunge poco dopo l'ingresso di Stroll, che sta cercando di far svoltare l'azienda col suo consorzio di investitori (fra cui il team principal Mercedes Toto Wolff) fornendo il capitale per il rilancio.
Dal prossimo anno, infatti, Aston Martin sarà il nuovo nome della Racing Point in F1 e il magnate canadese ha più volte affermato la sua voglia e determinazione di dare la caccia al successo.
"Le nostre ambizioni per l'azienda sono significative, chiare e pari solo alla voglia di successo - disse Stroll ad aprile - L'investimento fatto da me e dai colleghi del consorzio ha dato una sicurezza finanziaria e siamo fiduciosi dell'impegno preso".

Articolo precedente
F1, Abiteboul: "Renault resterà molto a lungo nelle corse"
Prossimo Articolo
F1, Charles Leclerc ospite a "E poi c'è Cattelan live" su Sky

Riguardo questo articolo
Serie | Formula 1 |
Team | Aston Martin Racing |
Autore | Jonathan Noble |
Aston Martin: esce Palmer, il nuovo CEO arriva da AMG
Ricciardo: un triennale con McLaren che sa di scelta obbligata
Il 2021 rappresenterà la stagione dell'ennesimo cambiamento per Daniel Ricciardo dopo aver concluso una sterile avventura in Renault, ma la scelta della McLaren è stata obbligata per mancanza reale di alternative al vertice?
La storia di... Lewis Hamilton
Con sette titoli iridati, è amato quanto temuto per la sua impeccabile bravura al volante nell'era moderna dei motori mondiali. Lui è Lewis Hamilton, un personaggio figlio del suo tempo, icona e leggenda vivente della Formula 1 e portabandiera di ideali e messaggi positivi. Ripercorriamo la sua storia
Come Albon vuole lottare per uscire dal limbo della Red Bull
Alex Albon ha affrontato i media per la prima volta da quando ha perso il suo sedile in Red Bull alla fine del 2020, costretto così a lasciare la Formula 1. In passato ha già risalito la china dopo una battuta d’arresto, quindi ecco cosa deve fare per ritornare.
Red Bull RB16B: il motore Honda sarà una sorpresa
Red Bull decide di evolvere i concetti già visti nel corso del 2020 per la sua RB16B, vettura che verrà affidata a Sergio Perez e Max Verstappen per la stagione 2021 di Formula 1. Andiamo a scoprire tutti i dettagli tecnici e sportivi del team di Milton Keynes
McLaren stretta un azzardo dopo l'esperienza size zero?
Con l'adozione della power unit Mercedes la MCL35 ha potuto beneficiare di un impianto di raffreddamento più efficiente che ha permesso di ridurre le masse radianti e, quindi, le pance. A Woking, però, la storia recente insegna che hanno spesso esagerato con soluzioni estreme che hanno causato problemi di affidabilità. E non è detto che un trapianto di motore su una monoposto esistente risulti facile al primo colpo.
Giovinazzi: tutto quello che serve per continuare in Formula 1
Antonio Giovinazzi si gioca in questa stagione la sua permanenza in Formula 1. Cerchiamo di capire da chi si deve guardare il pilota di Martina Franca, quali possono essere i possibili scenari futuri e come può garantirsi una riconferma per i prossimi anni.
Alfa Romeo C41: evoluzione nel segno della continuità
L'Alfa Romeo C41 non è certamente tra le monoposto più rivoluzionarie della storia della Formula 1. A livello visivo, l'unica vera grande modifica riguarda il muso anteriore, ora più snello anche se non così estremo per concezione. L'ombra della C39 della passata stagione è molto presente sulla monoposto 2021
Red Bull: la visione a lungo termine dietro l'accordo con Honda
L'accordo tra la Red Bull e la Casa giapponese per gestire in autonomia le power unit Honda a partire dal 2022 avrà benefici anche a lungo termine consentendo al team diretto da Horner di giocare allo stesso livello dei costruttori generalisti.