Ascolti TV: il GP d'Austria è piaciuto a 2,5 milioni di appassionati

Le ruotate fra Nico Rosberg e Lewis Hamilton, i due piloti della Mercedes che hanno fatto le… scintille alla fine del GP d’Austria, non hanno acceso il grande pubblico televisivo, anche se prosegue l’ascesa degli ascolti di SKY, mentre si registra un calo di attenzione nella differita della RAI trasmessa su Rai2 nel tardo pomeriggio a partire dalle 18,40.

In totale non si sono messi insieme 2,5 milioni di spettatori, mentre il finale thrilling del GP d'Austria avrebbe meritato certamente più attenzione.

La gara del Red Bull Ring sulla TV di Stato ha lasciato la prima serata al campionato europeo di calcio che alle 21 ha offerto Francia-Islanda sulla rete ammiraglia. Giusta la scelta di diversificare i due eventi, evitando così una cannibalizzazione degli appassionati che volevano vedere entrambi.

La trasmissione in diretta da Spielberg con il commento di Carlo Vanzini su Sky Sport F1 HD, Sky Sport 1 HD e sui canali del mosaico interattivo in HD, secondo la rilevazione dell’Auditel è stata vista da 1.060.319 spettatori medi, registrando un interessante +9% rispetto alla gara del 2015 che aveva avuto 973,238 spettatori, totalizzando il 7,94% di share e 1.609.139 di spettatori unici.

Gli appassionati di Formula 1 hanno particolarmente apprezzato il taglio tecnico che nel week end ha proposto Matteo Bobbi, chiamato una tantum a sostituire l’assente Davide Valsecchi.

La RAI, invece, orientata verso gli Europei di calcio ha totalizzato con il GP d’Austria 1.428.000 spettatori su Rai2 con uno share dell’11,39%, registrando quasi un calo di 300 mila appassionati, ma ci sarà di nuovo un'importante impennata nel prossimo week end quando il GP di Gran Bretagna verrà nuovamente trasmesso in diretta...