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Analisi Test F1 di Barcellona: bene la Ferrari, dubbi sulla Mercedes che si copre

Dopo quattro giorni di test invernali è difficile fare delle valutazioni sui tempi: Renault (Hulkenberg) e Toro Rosso (Albon e Kvyat) svettano davanti all'Alfa Romeo (Raikkonen). La Ferrari usando gomme più dure ha ottenuto le prestazioni della Mercedes con mescole più morbide.

Charles Leclerc, Ferrari SF90

Charles Leclerc, Ferrari SF90

Jerry Andre / Motorsport Images

Nico Hulkenberg non sapeva se essere contento, oppure no. Di solito chi risulta il più veloce nei test invernali di Barcellona, poi non vine il mondiale. In realltà il pilota tedesco è tornato a casa soddisfatto della Renault R.S.19 che, specie negli ultimi due giorni, si è rivelata più consistente del previsto, permettendo a Nico di andare in testa alla classifica riassuntiva, davanti alla sorprendente Toro Rosso STR14 di Alexander Albon e del redivivo Daniil Kvyat.

Non crediate che le nuove regole aerodinamiche possano aver stravolto i valori dello scorso anno, semplicemente la tabella dei tempi è molto condizionata dalle mescole che le singole squdre hanno utilizzato e dalla quantità di carburante effettivamente immessa nel serbatoio. E, allora, prende valore la prestazione di Kimi Raikkonen con l'Alfa Romeo C38 che è considerata una delle monoposto più interessanti da tenere d'occhio in quello che sarà il gruppo di centro.

La prima valutazione da fare a livello generale è che le regole 2019 hanno penalizzato molto poco le nuove monoposto: ci si aspettava una regressione dei tempi che era stata valutata in 1"5 e, invece, già nella prima sessione invernale si è arrivati a fare meglio rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, lasciando intendere che il gap è minore di mezzo secondo, senza che nessuno abbia estremizzato una sessione da qualifica.

La domanda che tutti si fanno è: qual è il potenziale di Ferrari, Mercedes e Red Bull? Valtteri Bottas sostiene che la Rossa abbia un vantaggio di mezzo secondo sulla W10. E Christian Horner valuta la RB15 migliore della freccia d'argento.

Le medaglie invernali non contano, ma la sensazione generale è che la SF90 sia veramente nata bene se si considera che la Rossa con le gomme gialle (C3) ha girato quasi come la Mercedes che nell'ultima giornata ha calzato anche le rosse (C5): il salto di due mescole dovrebbe valere più di un secondo che in pista, invece, non si è visto.

La W10 faticava a mandare in temperatura le gomme in mattinata con Lewis Hamilton, mentre al pomeriggio il finlandese ha sempre girato con un certo quantitativo di carburante a bordo, per cui la gomma rossa non riusciva a completare il giro tirato, visto che la C5 non è certo il pneumatico adatto al nuovo asfalto catalano.

La squadra di Maranello ha deciso di non inseguire la squadra di Brackley con Charles Leclerc: il monegasco ha concluso la sua seconda giornata di test senza che venisse stravolto il programma di lavoro.

La sorpresa negativa è stata la Racing Point, relegata poco avanti alla Williams, la squadra che ha fatto debuttare la FW42 con due giorni e mezzo di ritardo. La squadra di papà Stroll è parsa in difficoltà con la RP19 guidata da Sergio Perez e Lance Stroll. La nuova monoposto di Silverstone è molto acerba. Che l'iniezione di soldi abbia rovinato un gruppo di lavoro abituato a dare il meglio con budget risicati?

Ecco il delta di tempo fra le mescole Pirelli

Le  sono state 0"8/1"0 più veloci delle
Le  sono state 0"7 più veloci delle
Le  sono state 0"6 più veloci delle

Le  sono state 0"6 più veloci delle

Il riassunto dei tempi nei quattro giorni

Pilota Team Motore Giorno 1 Giorno 1 Giorno 1 Giorno 1
Germany Hülkenberg Renault

1:20.980

1:19.837

1:18.800

1:17.393

Thailand Albon Toro Rosso  

1:19.301

 

1:17.637

Russian Federation Kvyat Toro Rosso

1:19.464

 

1:17.704

 
Finland Räikkönen Alfa Romeo

1:19.462

 

1:17.762

 
Australia Ricciardo Renault

1:20.983

1:19.886

1:18.164

1:17.785

Finland Bottas Mercedes

1:20.127

1:19.535

1:20.693

1:17.857

United Kingdom Hamilton Mercedes

1:20.135

1:19.928

1:20.818

(proto)

1:17.977

Monaco Leclerc Ferrari  

1:18.247

 

1:18.046

Germany Vettel Ferrari

1:18.161

 

1:18.350

 
United Kingdom Norris McLaren  

1:18.553

 

1:18.431

Italy Giovinazzi Alfa Romeo  

1:19.312

 

1:18.511

Spain Sainz McLaren

1:18.558

 

1:19.354

 
France Grosjean Haas

1:19.159

 

1:19.189

1:18.563

Denmark Magnussen Haas  

1:19.206

 

1:18.720

France Gasly Red Bull  

1:19.814

 

1:18.780

Netherlands Verstappen Red Bull

1:19.426

 

1:18.787

 
Brazil Fittipaldi Haas  

1:21.849

1:19.249

 
Canada Stroll Racing Point  

1:20.433

 

1:19.664

Mexico Pérez Racing Point

1:19.944

 

1:20.102

 
United Kingdom Russell Williams    

1:25.625

1:20.997

Poland Kubica Williams      

1:21.542

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