Iscriviti

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia

Analisi tecnica: le novità del primo giorno di test

Giorgio Piola e Matt Somerfield, i nostri esperti di tecnica, hanno analizzato le modifiche che sono state introdotte su Toro Rosso, McLaren, Mercedes e Ferrari in vista del debutto iridato in programma a Melbourne.

Mercedes AMG F1 W07, dettaglio ala posteriore

Giorgio Piola

F.1 analisi tecnica di Giorgio Piola

Giorgio Piola è l’esperto di tecnica di Formula 1 che segue i Gran Premi dal 1964. Il giornalista italiano è considerato il più autorevole divulgatore dei segreti delle monoposto: i suoi disegni e le animazioni permettono di scoprire le novità introdotte dai team ai Gp.

La Formula 1 è tornata in azione a Barcellona per il secondo e ultimo test invernale in preparazione del primo Gran Premio stagionale in programma a Melbourne. Sebbene ci siano stati solo pochi giorni fra le due sessioni, sono molte le squadre che hanno portato delle evoluzioni e hanno modificato le vetture in funzione dei dati raccolti la scorsa settimana. Ecco cosa è emerso squadra per squadra...

Aggiornamenti Toro Rosso

Come avevamo già anticipato su Motorsport.com la Toro Roso STR11, che è stata presentata questa mattina in pit lane, non era solo la monoposto nei nuovi colori, ma una macchina che ha mostrato anche una serie di interessanti modifiche rispetto alla vettura tutta blu vista a fine gennaio.

Nel bordo più esterno del fondo, proprio davanti alla gomma posteriore sono comparsi ben 15 slot: sono più piccoli del solito e hanno preso il posto dei due soffiaggi dello scorso anno visibili nel riquadro.

 

 

Scuderia Toro Rosso STR11, dettaglio del posteriore
Toro Rosso STR11, dettaglio del fondo con i quindici slot

Photo by: Giorgio Piola

 

 

Questi soffiaggi sono utilizzati dalle squadre per gestire il "tyre squirt", vale a dire la perdita di carico che si determina con le oscillazioni della gomma per effetto di rotazione e deformazione, causando un passaggio di aria laterale che ne cambia l’andamento della scia.

La squadra faentina, dopo essere passata solo nel mese di dicembre dalla power unit Renault a quella Ferrari, è stata costretta a fare un grosso lavoro per essere pronta in tempo per partecipare ai test di Barcellona.

La Toro Rosso monta la power unit del Cavallino in versione 2015, per cui dovrà cercare di sfruttare l’affidabilità di un’unità collaudata per conquistare subito dei punti, visto che non potrà ricevere gli aggiornamenti riservati ai team che, invece, dispongono del motore 059/5 come Haas e Sauber.

 

 

The Scuderia Toro Rosso STR11 rear wing
Toro Rosso STR11: ecco

Photo by: XPB Images

Il Monkey seat è stato modificato per questa seconda sessione catalana: oltre a disporre di tre flap, è interessante notare che le paratie laterali hanno i soffiaggi aperti, molto simili a quelli più grandi utilizzati negli endplate dell’ala posteriore.

McLaren con pance più grandi

 

 

Fernando Alonso, McLaren MP4-31
La pancia modificata della McLaren MP4-31

Photo by: Giorgio Piola

La McLaren ha rivisto il disegno delle pance, aumentando le dimensioni degli sfoghi d’aria posteriori necessari al sistema di raffreddamento. La Honda per contro ha portato delle modifiche alla power unit, montando un plenum più grande e il turbo compressore 2016.

 

Queste modifiche pare che non compromettano la filosofia del “zero size” introdotta dalla squadra di Woking l'anno scorso, visto che la nuova carrozzeria non condiziona troppo l’efficienza della sottostante zona a Coca Cola.

 

 

Jenson Button, McLaren MP4-31, in pista con i sensori per i test aerodinamici
La McLaren MP4-31 dotata dei rastrelli la scorsa settimana per i test aerodinamici

Photo by: XPB Images

Queste novità sono il frutto dei risultati conseguiti nei test aerodinamici condotti dal team di Woking la scorsa settimana (sopra), utilizzando i rastrelli per misurare la pressione sopra le pance.

Nuova ala posteriore Mercedes

La Mercedes continua a sfornare novità aerodinamiche: dopo aver concentrato gli aggiornamenti nella parte anteriore della W07 Hybrid durante la prima settimana di test, oggi è stato montato un nuovo alettone posteriore.

 

Mercedes AMG F1 W07, dettaglio ala posteriore
Mercedes W07 Hybrid: ecco la nuova ala posteriore a confronto con quella della scorsa settimana

Photo by: Giorgio Piola

La nuova ala è dotata di due slot verticali al bordo di entrata della paratia laterale: sono molto più alti, rispetto al soffiaggio singolo visto in precedenza.

Se analizziamo i profili si può osservare che il flap mobile nel bordo più esterno resta rettilineo e non è più incurvato, mentre al centro è stata ridotta la V (contrassegnata in giallo). Nella parte inferiore della mezzeria c'è una V invertita (contrassegnata in viola).

Secondo le nostre valutazioni l’ala della scorsa settimana aveva una configurazione con un minore carico aerodinamico che potrà essere usata su diversi circuiti, mentre quella vista oggi è in grado di assicurare una maggiore downforce.

Nell'immagine sotto è possibile vedere anche il Monkey seat che nel pomeriggio è stato dotato di tre profili con due soffiaggi a dispetto di quello precedente che ne aveva soltanto due.

 

Mercedes AMG F1 W07, dettaglio ala posteriore
Mercedes W07 Hybrid: ecco il Monkey seat con tre profili in luogo di quello con due

Photo by: Giorgio Piola

Rilevazioni Mercedes

La Mercedes sta raccogliendo molte informazioni per comprendere il comportamento della W07 Hybrid a livello aerodinamico. Durante i test della scorsa settimana, la squadra di Brackley tendeva a nascondere la freccia d’argento dietro ai paravento, incuriosendo gli osservatori.

Tuttavia, la vera ragione di tanta segretezza si è compresa solo al via della seconda sessione di test a Barcellona come sono in grado di dimostrare le immagini esclusive che pubblichiamo qui sotto.

Come si può vedere, abbiamo sorpreso i tecnici mentre toglievano una sezione di nastro adesivo seghettato dalla parte posteriore del profilo principale dell’ala, in modo che si potessero effettuare rapidamente diverse prove comparative.

 

Mercedes AMG F1, meccanici a lavoro sull'ala posteriore
Mercedes W07 Hybrid, meccanici a lavoro sull'ala posteriore

Photo by: Giorgio Piola

 

L'effetto del nastro sulle prestazioni aerodinamiche è certamente minimo, ma può essere sufficiente per energizzare nuovamente il flusso.

 

Mercedes AMG F1, meccanici a lavoro sull'ala posteriore
Mercedes AMG F1, meccanici a lavoro sull'ala posteriore

Photo by: Giorgio Piola

 

Questa soluzione era già stata provata nei test di Abu Dhabi alla fine della scorsa stagione e mostra l’accuratezza con cui la Mercedes cerca di trarre il massimo dalle prestazioni della W07.

 

Mercedes AMG F1, meccanici a lavoro
Mercedes AMG F1, meccanici a lavoro

Photo by: Giorgio Piola

Ferrari tweaks retro-ala

Questa mattina la Ferrari, e non è la prima volta nella sua storia recente, ha aggiunto una piccola bavetta (evidenziata in azzurro nel riquadro). Questo è un piccolo flap che permette di modificare il flusso all'esterno della paratia laterale dell'ala anteriore per orientarlo oltre la ruota anteriore.

 

Ferrari SF16-H, dettaglio ala anteriore
Ferrari SF16-H, dettaglio ala anteriore

Photo by: Giorgio Piola

Questa immagine del diffusore della SF16-H ci offre una buona vista del piccolo flap (evidenziato in verde nel riquadro) che la Ferrari ha aggiunto negli ultimi test. Si può vedere che si aggiunge ad una pila di alette montate al bordo più esterno del diffusore, in una zona della monoposto che è molto sensibile alle turbolenze.

 

Ferrari SF16-H, dettaglio dell'anteriore
Ferrari SF16-H, dettaglio del diffusore posteriore con l'aggiunta di un profilo

Photo by: Giorgio Piola

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Alonso: "Positivo iniziare questi test così, facendo molti giri"
Prossimo Articolo Arrivabene: "La Ferrari non ha problemi di motore!"

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia