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Analisi Mercedes: quanto è alto il bracket della sospensione posteriore!

Anche la sospensione posteriore della W09, come quella davanti, ha il triangolo superiore che è stato rialzato per ragioni di aerodinamica e non solo. Scopriamo cosa si nasconde sotto all'involucro di carbonio che copre il bracket.

Mercedes AMG F1 W09, sospensione posteriore

Mercedes AMG F1 W09, sospensione posteriore

Giorgio Piola

F.1 analisi tecnica di Giorgio Piola

Giorgio Piola è l’esperto di tecnica di Formula 1 che segue i Gran Premi dal 1964. Il giornalista italiano è considerato il più autorevole divulgatore dei segreti delle monoposto: i suoi disegni e le animazioni permettono di scoprire le novità introdotte dai team ai Gp.

La Mercedes ha estremizzato molti concetti sulla W09 cercando una maggiore efficienza aerodinamica: la squadra campione del mondo di Brackley, per esempio, ha sollevato l’attacco del triangolo superiore della sospensione posteriore con un bracket molto più sporgente (circa 50 mm!) di quanto si sia già visto l’anno scorso sula W08.

Mercedes AMG F1 W09, sospensione posteriore
Mercedes W09: ecco la scatolatura del bracket della sospensione posteriore

Disegno by: Giorgio Piola

Gli ingegneri della Mercedes hanno realizzato una vera e propria scatolatura ad alta rigidezza (freccia rossa in alto) che altro non è se non un’estensione del porta mozzo: la parte sporgente è stata pensata per permettere di avere il triangolo in posizione quasi orizzontale.

I tecnici coordinati da Aldo Costa, infatti, cercano di far funzionare le leve superiori anche come deviatori di flusso che, almeno in parte, cercano di simulare la bean wing, vale a dire l’ala inferiore che è stata vietata dal 2014, utile e rendere più efficiente sia il profilo principale inferiore dell’ala posteriore che l’effetto di estrazione dal diffusore.

Non solo, ma anche il tirante della sospensione a schema pull rod è stato ancorato più in alto, onde evitare che la leva possa generare un bloccaggio aerodinamico in un’area molto sensibile della monoposto.

Mercedes AMG F1 W09, sospensione posteriore
Mercedes W09: ecco lo sfogo dell'aria calda dei freni posteriore che avviene anche dal "cappuccio" del bracket

Disegno by: Giorgio Piola

La stessa presa d’aria dei freni è stata sollevata per fare in modo che il triangolo inferiore della sospensione, opportunamente sagomato in prossimità della brake duct (ha un disegno libero per 125 mm dal porta mozzo) possa interagire con il braccio carenato nel profilo alare che contiene il semiasse creando un soffaggio.

Con la brake duct completamente chiusa, lo sfogo dell’aria calda dei freni non avviene all’esterno del cerchio, ma da un’apertura che è stata fatta in coda alla carenatura che fa da cappuccio in carbonio del bracket.

I disegni mostrano quanto sia stato studiato con cura quasi maniacale il passaggio di ogni singolo flusso: si tratta di un lavoro certosino di micro-aerodinamica che si effettua più al CFD che in galleria del vento, dove si cercano solo delle conferme ai risultati raggiunti.

La squadra della Stella è stata anche la prima, insieme alla Toro Rosso, ad aggiungere nel 2017 un pivot nella sospensione anteriore della W08, disassando i due triangoli. Quello superiore non si infulcrava direttamente al porta mozzo, ma al bracket sporgente dalla brake duct che si protendeva verso il posteriore. Questa soluzione è stata ulteriormente sviluppata anche sulla W09.

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