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Analisi McLaren MP4-31: occhio alla sospensione anteriore!

La McLaren MP4-31 è una monoposto che ha estremizzato molto i concetti dello scorso anno. Interessante il soffiaggio nei piloni dell'ala anteriore, mentre il muso è molto corto.

McLaren MP4-31, dettaglio

Foto di: McLaren

F.1 analisi tecnica di Giorgio Piola

Giorgio Piola è l’esperto di tecnica di Formula 1 che segue i Gran Premi dal 1964. Il giornalista italiano è considerato il più autorevole divulgatore dei segreti delle monoposto: i suoi disegni e le animazioni permettono di scoprire le novità introdotte dai team ai Gp.

La McLaren l'anno scorso sulla MP4-30 aveva fatto discutere per quello che gli inglesi avevano chiamato il retrotreno "zero size": un posteriore molto rastremato che aveva messo in seria difficoltà i tecnici della Honda che avevano dovuto studiare un'installazione della power unit giapponese estrema che è costata un campionato pieno di ritiri e rotture per la meccanica giapponese che andava puntualmente ko. La musica non sembra essere cambiata nel 2016 con la MP4-31 che non è altro che un rifacimento della monoposto dello scorso anno senza gli errori che l'avevano caratterizzata.

Ma l'aspetto di maggiore richiamo della vettura per il momento è stato ben tenuto nascosto dalle foto ufficiali diramate dalla McLaren finora: per colpire la fantasia i tecnici di Woking hanno l'abitudine di sbizzarrirsi con le sospensioni. Due anni fa aveva destato sensazione la "tapparella" posteriore e nel 2015 il trinagolo superiore che aveva un braccio che si infulcrava verso la struttura deformabile del cambio, nel tentativo (poco riuscito) di simulare il vietato beam wing.

 

McLaren MP4-29 2014: sospensione posteriore a farfalla
McLaren MP4-29: ecco la sospensione posteriore a "tapparella" del 2014

Disegno by: Giorgio Piola

Occhio alla sospensione anteriore!

Ora i tecnici di Tim Goss hanno puntato l'attenzione sulla sospensione anteriore: l'obiettivo cercato dal capo degli aerodianamici Peter Prodromou è di usare i triangoli per incanalare l'aria verso il diffusore posteriore, quindi hanno cercato di abbassare il flusso. Come? Inclinando molto i due bracci posteriori. Fra quello superiore e quello inferiore non ci sono più di una decina di centimetri! Funzionerà questa soluzione? Basterà aspettare domani per capirlo nei test  di Barcellona che apriranno la stagione 2016 in pista...

La McLaren MP4-31 ha l'ambizione di abbandonare le retrovie della griglia nelle quali il team di Woking era precipitato l'anno scorso.

1. Il muso anche se non è facile da vedersi è più corto di quello dello scorso anno, così come è stato ridotto il naso che prosegue nella parte inferiore con un piccolo gozzo utile a creare più carico anteriore sull'anteriore. Se la Ferrari ha puntato su piloni dalla sezione molto lavorata, quelli della MP4-31 sono dritti, ma molto lunghi, visto che diventano dei veri convogliatori di flusso. La novità è che presentano un inedito soffiaggio che apre certamente una nuova moda, utile ad aumentare il volume di aria sotto alla scocca.

 

 

McLaren MP4-31, dettaglio
Il muso della McLaren MP4-31 con il soffiaggio nei piloni

Photo by: McLaren

2. Esasperata la presa d'aria dei freni anteriore con la palpebra in carbonio a C che è sovrastata da un piccolo deviatore di flusso.

3. L'ala anteriore è ancora quella di fine stagione dello scorso anno.

 

McLaren MP4-31, dettaglio
McLaren MP4-31: il muso è molto corto e l'ala anteriore è quella vecchia

Photo by: McLaren

4. La MP4-31 finora è l'unica monosto che si è mostrata con l'S-duct: la rastremazione del muso nell'attaccatura alla scocca ha permesso di avere una presa ben più visibile rispetto a quella usata nel 2015, mentre lo sfogo d'aria nella parte superiore in prossimità del tutbo di Pitot è rimasto sdoppiato.

5. Il braccio dello sterzo insieme a quello del triangolo superiore forma un profilo alare piuttosto esteso.

6. La Mclaren ha deciso di puntare sui mozzi forati, portando avanti un concetto aerodinamico che è stato lungamente sviluppato nel 2015. I cerchi Enkei, infatti, hanno un disegno particolare, già visto in passato: l'aria calda dei freni, infatti, dovrebbe essere evacuata dalla corona più esterna di fori per evitare che si "sporchi" il flusso centrale.

7. Il braccio posteriore del triangolo superiore è molto inclinato verso il basso ed è molto vicino a quello inferiore: l'intenzione dei tecnici è di usare gli elementi strutturali della sospensione push rod a fini aerodinamici. La volontà è di spingere l'aria verso il basso per indirizzarla verso il diffusore posteriore, dove si può generare una carica aerodinamica senza costi in materia di resistenza all'avanzamento. Serviranno altre immagini per mostrare questa curiosità che gli uomini di Dennis vogliono ancora serbare agli occhi indiscreti.

8. Le pance hanno bocche triangolari per il raffreddamento dei radiatori: hanno mantenuto un disegno classico della McLaren, così come non sono scomparse le tre pinne verticali  che pettinano i flussi verso il posteriore. Al momento i deviatori di flusso non hanno subito grandi cambiamenti.

9. Sul fondo davanti alle ruote posteriori sono stati confermati gli slot al bordo esterno: ora ce ne sono 11 a cui si aggiungono i due soffiaggi a Esse finali. Questo tipo di soluzione aveva fatto la sua apparizione nel Gp di Singapore 2015.

10. La MP4-31 ha mantenuto il retrotreno in stile "size zero" riuscendo ad avere un cofano motore che veste la meccanica come una seconda pelle. Chissà se il motore Honda, già poco affidabile di suo, soffrirà per le alte temperature? Molto interessante il mono-pilone che regge l'ala posteriore 2015: come sulla Toro Rosso STR10 passa dentro allo scarico principale.

11. La sospensione posteriore a schema pull rod è tornata ad un disegno classico dopo gli esperimenti falliti degli ultimi due anni: nel 2014 con la "tapparella" e nel 2015 con il braccio posteriore ancorato alla struttura deformabile del cambio.

 

McLaren MP4-30 2015: dettaglio sospensione posteriore con la disposizione dei bracci
McLaren MP4-30: ecco la sospensione posteriore 2015 che aveva il braccio inferiore infulcrato nella struttura deformabile del cambio

Diegno by: Giorgio Piola

12. Anche i tecnici Honda si sono orientati al doppio scarico della wastegate, come hanno fatto tutti gli altri motoristi tranne che la Renault.

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