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Analisi

Analisi: il rinnovo di Austin regala la quinta power unit

L'ufficializzazione del Gp degli Stati Uniti nel calendario 2016 ha portato a 21 gli eventi validi per il mondiale: con la disputa del primo turno di libere sabato a Melbourne scatterà automatica la concessione del quinto motore per il 2016.

Power Unit Mercedes-Benz PU106B Mercedes AMG F1 W07 Hybrid

Foto di: Daimler AG

Nico Rosberg, Mercedes AMG F1 W07 Hybrid
Mercedes AMG F1 W07 Hybrid, il diffusore, l'ala posteriore e lo scarico
Sebastian Vettel, Ferrari SF16-H
Fernando Alonso, McLaren MP4-31
Kevin Magnussen, Renault Sport F1 Team RE16
Daniil Kvyat, Red Bull Racing RB12
Sergio Perez, Sahara Force India F1 VJM09
Romain Grosjean, Haas F1 Team VF-16
Andy Cowell, Responsabile delle performance del moto-propulsore Mercedes-Benz  alla Conferenza Stamp

Con l’ufficializzazione del Gp di Austin nel calendario 2016 di Formula 1 sappiamo che il Campionato mondiale verrà disputato su 21 prove valide, per cui i motoristi potranno contare su una fornitura di power unit in più rispetto alle quattro concesso lo scorso anno.

Limite di quattro motori

Il regolamento di F.1 è stato impostato con l’intenzione di allungare la vita delle power unit per tutto il periodo regolamentare della motorizzazione ibrida. Nel 2014, al debutto con la nuova regolamentazione FIA, era stato concesso l’utilizzo di cinque power unit per stagione a pilota, mentre il limite è stato abbassato a quattro l’anno scorso.

Tuttavia, una deroga è stata concessa nel 2015 alla Honda che era al debutto nel Circus con l’abbinamento esclusivo con la McLaren. A metà stagione, infatti, era stato consentito al Costruttore giapponese di utilizzare un propulsore in più, proprio come era successo l’anno prima a tutti gli altri motoristi.

La pianificazione dei quattro motori era stata decisa tenendo conto di un calendario formato da 20 appuntamenti iridati, ma era chiaro che se ci fosse stata un’estensione del calendario sarebbe stato autorizzato l’uso di un propulsore in più.

Il dubbio della Corea 2015

Già nel dicembre 2014, l'inserimento a sorpresa del Gp della Corea nella parte finale del calendario 2015 aveva lasciato intendere che Bernie Ecclestone volesse consentire l’uso di una quinta unità ai motoristi.

Il regolamento sportivo della F.1, infatti, è chiaro in materia: "Il numero dei motori sarà portato a cinque se il numero degli eventi che compongono il Campionato, come originariamente previsto, superano 20".

La presenza della Corea nel calendario 2015, però, non mosse la FIA che rimase sulla sua posizione di mantenere il limite delle quattro power unit per stagione, credendo che quella di Bernie fosse una mossa speculativa per aiutare i Costruttori.

L’Articolo 23.4 c del Regolamento Sportivo della F.1 sancisce che il limite dei quattro motori potrà: "…essere aumentato di uno se il numero dei Gp, come previsto all'inizio del primo evento del campionato, è superiore a 20."

La conferma australiana

 Con la disputa del primo turno di prove libere del sabato mattina in Australia ci sarà la conferma al 100% che si potrà disputare la stagione 2016 con cinque power unit per pilota anche se nel corso del mondiale dovesse cambiare il calendario.

Le opzioni strategiche Mercedes

La Mercedes ha pianificato la stagione 2016 prevedendo l’uso di appena quattro motori, tenendo il quinto come scorta se ci dovessero essere dei problemi di affidabilità, senza così dover pagare alcuna penalità in griglia. Andy Cowell, responsabile dell’area motori di Brixworth ha spiegato durante i test pre-stagionali.

"A seconda di come andranno le prossime due o tre settimane, decideremo quanto aggressiva sarà la gestione dei motori da Melbourne in poi. Puntiamo a fare la stagione con quattro unità, poi vedremo se sarà necessario cercare sul quinto delle prestazioni aggiuntive o se basterà come scorta”.

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