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Analisi Ferrari: ecco cosa non ha funzionato in qualifica

I tecnici del Cavallino per adattare la SF16-H all'aumento di 6 gradi nella temperatura dell'asfalto hanno modificato la taratura delle sospensioni, sbagliando la scelta. La Rossa è peggiorata anche dove andava meglio!

Kimi Raikkonen, Ferrari SF16-H

Foto di: Ferrari

Cosa è successo alle Ferrari in qualifica? Sebastian Vettel era terzo a 148 millesimi dalla Mercedes di Nico Rosberg nella lista dei tempi della terza sessione di prove libere del sabato mattina e poi in qualifica è precipitato al sesto posto con un distacco di 1"334 dal poleman Lewis Hamilton, mentre Kimi Raikkonen è risultato quinto staccato di 1"113. Un'enormità per una squadra come quella del Cavallino che aveva l'obiettivo di sfidare le frecce d'argento.

Per i due piloti della Rossa è stata una vera Caporetto che ha fatto scivolare le SF16-H in terza fila dietro alle due Red Bull Racing. Rispetto al mattino c'è stato un aumento di 6 gradi nella temperatura dell'asfalto: è bastato questo cambiamento a mettere in difficoltà le Rosse? E' giusto pensare che non sia così: è più facile che il team abbia preso una strada sbagliata nelle scelte di assetto.

Che la Ferrari fosse ancora deficitaria in trazione lo si sapeva e basta guardare il gap nel T3, il tratto guidato della pista di Montmelò, per capire che non è bastato rivoluzionare il progetto della SF16-H per trovare il grip che da sempre manca alle ultime Ferrari.

Il fatto è che tanto Kimi che Vettel hanno lasciato tre decimi anche nel primo tratto che è quello più rapido, pur avendo praticamente la stessa velocità massima alla speed trap di Lewis Hamilton (334,9 km/h), mentre Raikkonen ha ottenuto 333,9 km/n e Vettel 334,2 km/h.

Appare chiaro che non è un problema di motore, ma di assetto. I due piloti non hanno scaricato l'aerodinamica dopo le libere (avrebbero avuto velocità di punta più alte della Mercedes) ma devono aver messo mano al setup meccanico, pagando pesantemente nel curvone Renault che si fa in quinta piena, ma soprattutto nel successivo tratto guidato nel T2 dove, in particolare, Sebastian Vettel è andato in crisi lasciandoci mezzo secondo. Un'eternità!

E' evidente che sono state sbagliate le regolazioni delle sospensioni: Jock Clear e gli ingegneri di pista hanno toppato le regolazioni e la Ferrari è diventata scivolosa e inguidabile anche nei tratti di pista dove la SF16-H si era difesa bene. La gara dovrebbe essere un'altra storia...

Analisi dei tempi in Qualifica

Pilota Vettura T1 Gap T2 Gap T3 Gap
L. Hamilton Mercedes W07 Hybrid 22"370   30"779   28"736  
K.Raikkonen Ferrari SF16-H 22"724 0"374 31"054 0"275 29"335 0"599
S.Vettel Ferrari SF16-H 22"724 0"374 31"326 0"547 29"284 0"448

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