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Analisi F1: Verstappen chiude il mercato dei top driver

L'olandese allunga il contratto con la Red Bull Racing fino al 2023 perché ancora una volta ha trovato la porta chiusa alla Mercedes, visto che Hamilton sembra intenzionato a proseguire con la Stella e la Ferrari scommette su Leclerc.

Max Verstappen, Red Bull Racing RB15

Max Verstappen, Red Bull Racing RB15

Joe Portlock / Motorsport Images

Dietro la decisione che porta alla firma di un top-driver non c’è solo la volontà comune di un pilota e di una squadra di proseguire insieme. Se poi si parla di contratti pluriennali, allora le considerazioni e gli scenari che prendono forma sono molti e decisamente interessanti.

L’inverno 2019/2020, che sulla carta doveva avere poco a che fare con il mercato-piloti, sta invece disegnando settimana dopo settimana la Formula 1 che verrà, con strategie che toccano diversi punti chiave destinati ad avere un peso molto importante sulle stagioni future.

La notizia del prolungamento del contratto tra Max Verstappen e la Red Bull (fino al termine della stagione 2023) è arrivata due settimane dopo quella che ha ufficializzato l’estensione dell’accordo tra Charles Leclerc e la Ferrari, scadenza fine 2024.

La news di Max ha colto di sorpresa soprattutto per la tempistica dell’annuncio, molto anticipato rispetto ai più tradizionali di fini primavera o inizio estate, a cavallo del weekend di Monte Carlo. Probabilmente non è un caso e dietro la decisione di anticipare il tutto al 7 gennaio c’è qualche sassolino dalla scarpa da togliersi, soprattutto da parte di Max.

Il rinnovo di Hamilton sembra una formalità

La prima valutazione emersa, dopo aver letto la notizia di Verstappen, è legata alla Mercedes. Non era un mistero che nel caso in cui Hamilton avesse deciso di fermarsi a fine 2020 o di proseguire in altri lidi, Toto Wolff avesse già identificato in Verstappen l’erede naturale di Lewis.

Papà Jos ha bussato per anni alla porta dell’amico Toto, trovando sempre un ‘non ora, grazie’ come risposta.

La decisione di Verstappen di legarsi alla Red Bull per i prossimi 4 anni fa dedurre che lo spazio per Max è di fatto chiuso, quindi che Hamilton abbia in realtà già deciso di estendere il suo contratto oltre il 2020.

Wolff non è tipo da farsi sorprendere dal mercato e la Mercedes resta un’opportunità troppo ghiotta per Verstappen che, come ha più volte sottolineato, ha fretta di vincere.

Rinunciarvi vuol dire aver trovato la porta chiusa, o (come si potrebbe anche dedurre) che la Mercedes in futuro possa ridimensionare il suo impegno in Formula 1. L’ipotesi più accreditata è la prima, ovvero la decisione di Wolff & C. di puntare ancora su Hamilton. E c’è da scommettere che dopo l’ennesimo ‘non ora, grazie’ Max abbia spinto per anticipare l’annuncio del suo rinnovo togliendosi dal mercato e smascherando di fatto anche la situazione Mercedes.

Fiducia nel progetto Red Bull – Honda

Se non può guidare una Mercedes, Max il Mondiale punterà a vincerlo con la Red Bull. Dodici mesi fa questa speranza era un grandissimo punto interrogativo, oggi lo è molto meno.

I progressi Honda sono tangibili, il finale della stagione 2019 ha giocato a favore dell’ottimismo, e anche lo stesso Helmut Marko si è espresso in modo molto diretto indicando la lotta per il Mondiale come il primo obiettivo della Red Bull nel 2020.

L’aria è cambiata molto rispetto al lustro di power unit Renault, e oggi a Milton Keynes stanno assaporando i benefit che derivano dall’avere un rapporto diretto con una Casa ufficiale senza i limiti dello status di ‘team cliente’.

Il pacchetto tecnico sembra andare nella giusta direzione e Verstappen avrà valutato attentamente il tutto prima di legarsi così a lungo ad un progetto.

Per Max un contratto ‘stellare’

Papà Jos si è dimostrato un abilissimo negoziatore nei momenti chiavi della carriera del figlio Max, ed anche in questo caso il lavoro sembra essere stato svolto al meglio.

La Red Bull era ‘terrorizzata’ dall’idea di perdere il suo pupillo, e in sede di trattative il coltello è sempre stato saldamente nelle mani del pilota olandese e dei suoi rappresentanti.

Le indiscrezioni parlano di un contratto che fa salire Verstappen molto vicino a Lewis Hamilton nella speciale classifica dei piloti più pagati in Formula 1, obiettivo raggiunto grazie anche al supporto economico garantito dalla Honda.

La Casa giapponese dovrebbe aver assicurato la copertura di una parte dell’ingaggio di Max, a conferma di un coinvolgimento sempre maggiore della Honda nel progetto Red Bull, e questo ha consentito a Verstappen molto probabilmente di superare la soglia dei 40 milioni di euro a stagione.

Un traguardo importante per un pilota che non ha ancora vinto un Mondiale, che conferma quanto il team tiene al suo pupillo e al valore aggiunto che può garantire. E pensare che anni fa proprio la Red Bull, per esaltare il lavoro svolto dal suo junior team, sottolineò come la squadra non avesse mai pagato ingaggi stellari (a differenza degli avversari diretti) potendo contare sui migliori giovani sul mercato…

Mercato piloti, fuori i secondi

Che succede ora? Se, come tutto fa sembrare, Hamilton proseguirà il suo rapporto con la Mercedes oltre il 2020, a tenere banco sarà il mercato dei ‘secondi’.

I protagonisti di questo mercato ‘bis’ saranno Bottas, Russell, Ricciardo, Giovinazzi, Sainz e anche….Vettel.

In casa Red Bull (se non ci saranno colpi di scena) dovrebbe essere confermata la scelta interna, quindi vedremo sei piloti contendersi i due sedili rimasti liberi in Ferrari e Mercedes, con la McLaren che si affaccia alla finestra dei top come prima scelta alternativa.

Il mercato dei ‘secondi’ ha scadenze meno impellenti, ma difficilmente si andrà oltre l’inizio della prossima estate, trattandosi pur sempre di top-team.

I top team guardano al futuro

La Ferrari si impegna con Leclerc per cinque anni, Red Bull per quattro con Verstappen. Indicazioni importanti in un momento in cui i team (bluffando) sventolano la minaccia del ritiro quando si tratta di discutere il nuovo patto della Concordia (o come si chiamerà il nuovo accordo 2021-2024).

In realtà la pianificazione del futuro va avanti, ed anche velocemente. A Maranello hanno definito i loro accordi con Liberty da tempo, ed anche la Red Bull sembra guardare avanti.

Nell’operazione che ha portato all’estensione del contratto di Verstappen anche i piani futuri hanno avuto un loro peso.

Max ha indubbiamente l’età dalla sua parte, ma a fine 2023 avrà terminato la sua nona stagione di Formula 1, con oltre 200 Gran Premi disputati. Difficilmente Verstappen avrà accettato di legarsi per un periodo così lungo al progetto Red Bull senza aver avuto garanzie tecniche sul futuro del team, garanzie da ‘title-contender’.

Una conferma di quale sia in realtà l’intenzione delle squadre di vertice in ottica futura, una visione ben diversa rispetto a quanto è stato ventilato ad uso e consumo delle trattative. Ma per ora parliamo solo di top team, nella seconda metà della griglia la situazione, sempre per ora, è differente.

Max Verstappen, Red Bull Racing

Max Verstappen, Red Bull Racing

Foto di: Gareth Harford / Motorsport Images

Max Verstappen, Red Bull Racing RB15

Max Verstappen, Red Bull Racing RB15

Foto di: Jerry Andre / Motorsport Images

Charles Leclerc, Ferrari e Max Verstappen, Red Bull Racing

Charles Leclerc, Ferrari e Max Verstappen, Red Bull Racing

Foto di: Erwin Jaeggi

Max Verstappen, Red Bull Racing, secondo classificato, si congratula con Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1, primo classificato, dopo la gara

Max Verstappen, Red Bull Racing, secondo classificato, si congratula con Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1, primo classificato, dopo la gara

Foto di: Sam Bloxham / Motorsport Images

Max Verstappen, Red Bull Racing RB15

Max Verstappen, Red Bull Racing RB15

Foto di: Jerry Andre / Motorsport Images

Toto Wolff, Team Principal, Mercedes AMG

Toto Wolff, Team Principal, Mercedes AMG

Foto di: Steven Tee / Motorsport Images

Il poleman Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1

Il poleman Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1

Foto di: Joe Portlock / Motorsport Images

Race winner Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1, celebrates with team mates

Race winner Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1, celebrates with team mates

Foto di: Sam Bloxham / Motorsport Images

Pole man Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1, e Max Verstappen, Red Bull Racing, in conferenza stampa dopo le qualifiche

Pole man Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1, e Max Verstappen, Red Bull Racing, in conferenza stampa dopo le qualifiche

Foto di: Gareth Harford / Motorsport Images

Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W10

Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W10

Foto di: Andrew Hone / Motorsport Images

Charles Leclerc, Ferrari SF90

Charles Leclerc, Ferrari SF90

Foto di: Erik Junius

Charles Leclerc, Ferrari SF90

Charles Leclerc, Ferrari SF90

Foto di: Erik Junius

Mattia Binotto, Team Principal Ferrari

Mattia Binotto, Team Principal Ferrari

Foto di: Mark Sutton / Motorsport Images

Charles Leclerc, Ferrari SF90

Charles Leclerc, Ferrari SF90

Foto di: Mark Sutton / Motorsport Images

Conferenza stampa: Charles Leclerc, Ferrari

Conferenza stampa: Charles Leclerc, Ferrari

Foto di: Erik Junius

Charles Leclerc, Ferrari SF90

Charles Leclerc, Ferrari SF90

Foto di: Glenn Dunbar / Motorsport Images

Charles Leclerc, Ferrari SF90

Charles Leclerc, Ferrari SF90

Foto di: Steven Tee / Motorsport Images

Sebastian Vettel, Ferrari, al GP del Belgio del 2019

Sebastian Vettel, Ferrari, al GP del Belgio del 2019

Foto di: Zak Mauger / Motorsport Images

Sebastian Vettel, Ferrari SF90

Sebastian Vettel, Ferrari SF90

Foto di: Mark Sutton / Motorsport Images

Sebastian Vettel, Ferrari

Sebastian Vettel, Ferrari

Foto di: Erik Junius

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