Analisi: ecco quali sarebbero i motivi per cui è stato punito Vettel
Stando a quanto ha appreso Motorsport.com, Sebastian Vettel avrebbe dato un secondo impulso verso destra al volante della sua Ferrari dopo aver ripreso il controllo della vettura e sarebbe questo il motivo della sua penalità.
Sebastian Vettel, Ferrari SF90
Zak Mauger / Motorsport Images
Il pilota tedesco si è arrabbiato tantissimo per la penalità di 5" che gli è stata inflitta per essere rientrato in pista in maniera pericolosa dopo un'escursione alla curva 3, costringendo Lewis Hamilton a lasciare il circuito nel corso del 48esimo giro del GP del Canada.
Vettel è fermamente convinto di non aver fatto nulla di sbagliato e di essere stato impotente in questa situazione, avendo perso il controllo della sua vettura quando è passato sull'erba.
Se dalle immagini onboard della vettura di Vettel è chiaro che stesse lottando per riprendere il controllo dopo aver rimbalzato sull'erba e sul cordolo, si è capito che la decisione dei commissari si è basata sul suo comportamento una volta che aveva nuovamente il controllo della vettura.
I commissari hanno esaminato i filmati al rallentatore, concentrandosi sul momento in cui ha ripreso il controllo della vettura ed hanno ritenuto che il tedesco avrebbe potuto anche fare un percorso differente da quello che ha intrapreso.
Il video mostra chiaramente che Vettel deve correggere in sovrasterzo nel momento in cui ritorna in pista, cosa dimostrata da un forte movimento dello sterzo verso destra.
Poco dopo, tuttavia, Vettel inizia a sterzare verso sinistra, seguendo la direzione del circuito e questo sembra suggerire che abbia ripreso il controllo della vettura.
Poco più tardi, invece che tenere il volante sterzato verso sinistra, Vettel inizia a raddrizzarlo permettendo alla sua vettura di spostarsi verso destra e tagliando la strada ad Hamilton, che a quel punto si ritrova senza spazio.
Il raddrizzamento del volante da parte di Vettel dovrebbe essere la chiave della decisione unanime dei commissari di punire la sua manovra.
Un'ulteriore ragione per cui i commissari hanno preso la loro decision e l'utilizzo di altre immagini di CCTV, che non sono state tramesse in tv, mostrerebbe che Vettel guardava nello specchietto e quindi sapeva dove si trovava Hamilton. Cosa che si può intravedere anche nel filmato trasmesso anche in televisione.
Se Vettel avesse tenuto la sua vettura sulla sinistra una volta che ne ha ripreso il controllo, forse ci sarebbe stato lo spazio per Hamilton e la cosa non sarebbe stata certamente investigata.
Il fatto che i dati della telemetria mostrassero che Hamilton ha dovuto frenare per evitare una collisione con Vettel, dimostra che forse anche il pilota della Mercedes è stato sorpreso dalle azioni del suo rivale.
Guardando al passato, c'è un precedente simile a quello di Vettel e risale al GP del Giappone dello scorso anno, quando Max Verstappen rientrò in pista dopo aver tagliato la prima parte della chicane, spingendo Raikkonen fuori della pista una volta rientrato.
All'epoca il direttore di gara della F1, Charlie Whiting, ha dichiarato: "E' necessario rientrare in sicurezza e Max ha spinto Kimi fuori dalla pista, quindi penso che sia stato abbastanza semplice per i commissari".
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