Analisi/1: cosa hanno insegnato i test dell'Hungaroring ai top team?
Nella prima puntata facciamo un bilancio del lavoro svolto nei due giorni magiari da Ferrari, Mercedes, Red Bull, Renault e McLaren nell'ultimo test in stagione. Ecco cosa è stato provato in vista della seconda parte del campionato 2017.






































La Formula 1 è in vacanza dopo che ieri si sono conclusi i test all'Hungaroring, ultima sessione in stagione per sviluppare le monoposto in vista della seconda parte della stagione (a Budapest nel weekend si era disputata l'11esima tappa di un campionato che conta su 20 GP).
In questa prima puntata andiamo ad analizzare quello che si è riuscito a capire delle prime cinque squadra: Ferrari, Mercedes, Red Bull, McLaren e Renault e successivamente faremo una fotografia del lavoro svolto dagli altri cinque team.
Ferrari: promosso il nuovo diffusore
Tre piloti in pista per due giorni: primo (Sebastian Vettel), terzo (Charles Leclerc), quinto (Kimi Raikkonen). La Ferrari ha monopolizzato le prime posizioni della tabella dei tempi, rivelando la competitività della SF70H sulla pista magiara. I tecnici del Cavallino hanno portato delle novità in vista delle piste veloci come il nuovo diffusore posteriore più efficiente e i commenti di Sebastian Vettel prima di lasciare l'Ungheria per le vacanze sono stati positivi. Ottimo il debutto sulla SF70H di Charles Leclerc, anche se il monegasco fra i rookie è stato sopravanzato da Lando Norris nel secondo giorno dopo essere stato il più veloce al martedì.
Mercedes: sviluppato l'Halo evoluzione
Nel primo giorno c'erano due W08 in pista, ma quella di Valtteri Bottas era destinata in esclusiva agli sviluppi della gomme Pirelli 2018. Il finlandese, quindi, ha svolto un test "cieco" con una monoposto in una configurazione standard, mentre il 19enne George Russell è stato chiamato a guidare la seconda freccua d'argento con le parti di sviluppo. L'inglese al mercoledì si è presentato in pista con l'Halo che è stato rivisto dai tecnici di Brackley per migliorare la visibilità riducendo il pilone frontale. Se Bottas ha chiuso settimo nel riepilogo della due giorni con le gomme sperimentali, ci si aspettava di più da Russell che ha dovuto rinunciare alla qualifica per una perdita d'olio al motore nella fase finale della sessione del pomeriggio. George ha causato l'ultima bandiera rossa perché via radio gli è stato ordinato di parcheggiare la W08. I motori Mercedes (montati anche su Force India e Williams) hanno totalizzato 866 giri pari a 3.794 km.
Red Bull: provata la MGU-K più leggera
Come è consuetudine i tecnici di Milton Keynes lavorano sullo sviluppo della macchina e non sulle prestazioni: l'inizio è stato terrible perché a Max Verstappen si è rotta la MGU-K nell'installation lap! Era la riproposizione della versione alleggerita che tante noie aveva dato a inizio anno e che era stata sostituita da quella del 2016. Il particolare che si è rotto doveva essere per un difetto di montaggio, tant'è che dopo aver fatto la riparazione non ci sono più stati gravi problemi. Verstappen ha cercato l'affidabilità cercando di capire cosa cambia nella RB13 con la nuova configurazione di power unit. Pierre Gasly nel secondo giorno ha fatto test aerodinamici e poi si è dedicato a long run per capire il comportamento delle gomme con la monoposto rivista e corretta. Molte le regolazioni alla sospensione anteriore che aveva qualcosa di nuovo nella parte idraulica.
McLaren: comparazioni sugli assetti
E' la sorpresa dei test ungheresi anche se è la squadra che ha percorso meno strada in due giorni (totalizzando solo 163 giri). Lando Norris al debutto sulla MCL32 ha ottenuto il secondo tempo assoluto: il 17enne ha mostrato di avere un ottimo approccio alla F.1. Il britannico ha completato l'opera di Stoffel Vandoorne che ha avuto il compito nel primo giorno di fare una serie di comparazioni che hanno fatto dire al team di Woking che questo è stato il primo test di sviluppo della MCL32, dal momento che non ci sono stati problemi da parte della power unit Honda. L'ottimizzazione del set up lavorando su diverse rigidezze delle sospensioni e sulle altezze ha permesso alla squadra di acquisire dati molto importanti per lo sviluppo della monoposto in vista della seconda parte della stagione.
Renault: rifatta la mappa aerodinamica

L'attesa era tutta per Robert Kubica che si è visto negare l'opportunità di sparare un giro da qualifica con le gomme Ultrasoft a causa delle continue bandiere rosse che hanno interrotto l'ultima ora di mercoledì, ma il team di Enstone si è dedicato a rifare la mappa aerodinamica, visto che gli impianti di simulazione erano ancora tarati sulla monoposto di inizio stagione. Netta la differenza prestazionale fra Nicholas Latifi e Robert Kubica acclamato da oltre 3 mila tifosi polacci accorsi a Budapest per seguire in diretta il suo ritorno ufficiale su una F.1 attuale. La Renault ha sviluppato una nuova sospensione anteriore con il terzo elemento idraulico che ha già fatto la sua apparizione in qualche sessione di prove libere e ha potuto usare la MGU-K alleggerita che non ha dato seri problemi. Il team francese è in crescita e ambisce a riavvicinarsi alle squadre top.
Il riepilogo dei tempi nei test all'Hungaroring
Pos. | Pilota | Vettura | Tempo | Giri |
1. | Sebastian Vettel | Ferrari SF70H | 1'17"124 | 40 |
2. | Lando Norris | McLaren MCL32-Honda | 1'17"385 | 91 |
3. | Charles Leclerc | Ferrari SF70H | 1'17"746 | 98 |
4. | Stoffel Vandoorne | McLaren MCL32-Honda | 1'17"834 | 72 |
5. | Kimi Raikkonen | Ferrari SF70H | 1'17"842 | 60 |
6. | Robert Kubica | Renault R.S.17 | 1'18"572 | 142 |
7. | Valtteri Bottas | Mercedes W08 | 1'18"777 | 155 |
8. | Carlos Sainz | Toro Rosso STR12-Renault | 1'18"850 | 68 |
9. | Daniil Kvyat | Toro Rosso STR12-Renault | 1'19"116 | 54 |
10. | George Russell | Mercedes W08 | 1'19"231 | 209 |
11. | Lucas Auer | Force India VJM10-Mercedes | 1'19"242 | 103 |
12. | Nikita Mazepin | Force India VJM10-Mercedes | 1'19"692 | 100 |
13. | Lance Stroll | Williams FW40-Mercedes | 1'19"866 | 138 |
14. | Nicholas Latifi | Renault R.S.17 | 1'20"302 | 54 |
15. | Pierre Gasly | Red Bull RB13-Tag Heuer | 1'20"337 | 107 |
16. | Sean Gelael | Toro Rosso STR12-Renault | 1'20"341 | 101 |
17. | Luca Ghiotto | Williams FW40-Mercedes | 1'20"414 | 161 |
18. | Santino Ferrucci | Haas VF-17-Ferrari | 1'20"994 | 208 |
19. | Max Verstappen | Red Bull RB13-Tag Heuer | 1'21"228 | 58 |
20. | Gustav Malja | Sauber C36-Ferrari | 1'21"503 | 108 |
21. | Nobuharu Matsushita | Sauber C36-Ferrari | 1'21"998 | 121 |
I giri percorsi dalle squadre
Pos. | Team | Giri |
1. | Mercedes | 464 |
2. | Williams | 299 |
3. | Sauber | 229 |
4. | Toro Rosso | 223 |
5. | Haas | 208 |
6. | Force India | 203 |
7. | Ferrari | 198 |
8. | Renault | 196 |
9. | Red Bull | 165 |
10. | McLaren | 163 |
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