Alonso: "Rossi un modello da seguire. Darò tutto per tornare a vincere"

Sono passati ormai 10 anni dall'ultima vittoria del Mondiale da parte di Fernando Alonso. In questa decade il pilota spagnolo ha cambiato tre squadre: McLaren per due volte, Renault per altrettante e la parentesi in chiaroscuro con la Ferrari.

Le vittorie nel Gran Premi non sono mancate di rado, ma l'agognato terzo titolo mondiale rimane e rimarrà anche per questa stagione solo un sogno. La McLaren non è stata in grado di fornire una monoposto in grado di poter lottare con le Mercedes e, anzi, Alonso è ancora costretto a lottare con vetture di centro classifica per raggiungere la zona punti in ogni gara.

Alonso, però, non molla. Anzi, prende ad esempio un altro pilota che non vince titoli dal 2009 ma che continua a dare sfoggio di tutta la sua classe in ogni stagione: Valentino Rossi. L'abnegazione con cui il campione di Tavullia dà la caccia al decimo titolo iridato è ispirazione per tutti, per Ricciardo - che lo ha affermato qualche giorno fa - ma anche per Alonso. Ecco quello che ha detto lo spagnolo ai microfoni di Motorsport.com.

"Quando le persone hanno vinto tutto nella via dovrebbero essere felici di quello che hanno ottenuto. Ma invece combattono ancora. Dopo alcuni anni in cui non si lotta più per il campionato vanno comunque avanti, e avanti ancora, perché sai che prima o poi tornerai a far vedere il tuo talento, così come sta facendo ora Valentino. Questo è sicuramente un esempio da cui noi dobbiamo trarre ispirazione. Bisogna avere fiducia in se stessi e, quando si può disporre di una moto o una macchina in grado di vincere, si potrà essere ai vertici e lottare per vincere. Non ci si dimentica come si guida una bicicletta, o come pilotare una vettura, in due o tre anni".

Alonso smette? Dipende dal regolamento...

Fernando Alonso ha anche ammesso che non sarà la competitività della McLaren a determinare un suo possibile ritiro dalla Formula 1, bensì le regole. "Credo che la domanda più importante che possa farmi è se avrò piacere di guidare le vetture del prossimo anno. Se le regole restano come sono ora e ci sarà bisogno di risparmiare carburante, risparmiare le gomme e controllare la corsa al 90% senza poter attaccare nelle fasi finali allora la prossima sarà la mia ultima stagione".

"Sarà la mia ultima stagione non perché non sono più competitivo, perché mi ritirerei anche se dovessi vincere il titolo mondiale. Posso smettere perché preferisco altre cose".

"Io ho un contratto con la McLaren per il 2017. Poi vedremo nel 2018 come saranno le vetture, se mi piaceranno. Io, certo, voglio vincere, e farlo il più velocemente possibile. Ma per l'anno prossimo ho un contratto con Woking e la decisione per il 2017, lo ripeto, non sarà legata alla competitività della monoposto", ha concluso l'asturiano.

Informazioni aggiuntive di Andrew van Leeuwen