Iscriviti

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia

Alonso ritorna alla Ferrari? A Marchionne lo spagnolo non interessa

Il presidente del Cavallino al Red Bull Ring ha spento le voci di chi spinge Fernando a Maranello: il due volte campione del mondo non rientra nei piani della Rossa. Marchionne punta alla stabilità della squadra, anche se Raikkonen si deve... svegliare

Fernando Alonso, McLaren, parla con il suo ingegnere

Fernando Alonso, McLaren, parla con il suo ingegnere

Steven Tee / Motorsport Images

Maurizio Arrivabene, Team Principal Scuderia Ferrari, Sergio Marchionne, Presidente Ferrari e CEO di Fiat Chrysler Automobiles
Fernando Alonso, McLaren
Kimi Raikkonen, Ferrari SF70H
Sergio Marchionne, Presidente Ferrari e CEO di Fiat Chrysler Automobiles, Maurizio Arrivabene, Team
Kimi Raikkonen, Ferrari, Dave Greenwood, ingegnere di pista Ferrari
Kimi Raikkonen, Ferrari SF70H
Antonio Giovinazzi, Haas F1 Team
Romain Grosjean, Haas F1 Team VF-17

Fernando Alonso prende picche da Sergio Marchionne. Anche se lo spagnolo va dicendo che il suo primo obiettivo di mercato è tornare alla Ferrari, la squadra di Maranello gli chiude le porte in faccia: il due volte campione del mondo è convinto che uno dei tre top team sia disposto ad offrirgli una chance di mostrare il suo valore intatto, dopo tre anni di rospi amari in McLaren.

Il numero uno del Cavallino è intenzionato a confermare l’attuale line-up anche se la posizione di Kimi Raikkonen, per adesso, resta sotto tutela perché al di là della fiammata di Monte Carlo, le sue prestazioni restano sempre sotto traccia: la fortuna di Iceman è che Sergio Marchionne vuole riservare una chance ad Antonio Giovinazzi, il terzo pilota italiano, che nel weekend di Silverstone farà il suo debutto sulla VF-17 nel primo turno di prove libere dei sette GP nei quali verrà coinvolto come driver – test.

Ieri Marchionne ha avuto un lungo incontro con Gene Haas, titolare del team americano, e con il team principal, Gunther Steiner: oltre a parlare di un allungamento della collaborazione tecnica con la squadra USA che ha la base tecnica a Varano de' Melegari alla Dallara, le parti avranno parlato anche del futuro di Giovinazzi che si giocherà un pezzo del suo futuro durante la seconda parte della stagione nel confronto diretto con Romain Grosjean, visto che in sei appuntamenti su sette toccherà a Kevin Magnussen cedergli il volante.

"Raikkonen deve lavorare ancora. E' bravo, s’impegna, ma deve ancora fare un grandissimo lavoro. La cosa importante è proteggere la possibilità di vincere il campionato. E' il campionato Costruttori che interessa veramente alla Ferrari. Quello piloti ha un valore essenziale per loro, e se viene, ovviamente, alla Ferrari va benissimo, ma il Campionato Costruttori è un riconoscimento che va alla Scuderia".

Nel paddock c’è chi spinge perché Fernando possa rimettere piede a Maranello. Ma questa eventualità è stata spenta dal presidente Ferrari che non gli lascia alcuna speranza...
"Alonso può anche aver mostrato il desiderio di tornare ma non ha trovato da parte nostra il giusto responso. Non siamo interessati”.

Fine della trasmissione! E su queste basi all’asturiano rimaranno solo due possibilità concrete per rimanere in F.1: restare alla McLaren se la nuova dirigenza del team di Woking romperà l’accordo con la Honda per passare alle power unit Mercedes, per quanto clienti, oppure puntare sulla Renault che gli ha offerto un accordo, nel quale lo spagnolo crede poco...

Marchionne al Red Bull Ring ha speso due parole anche per Max Verstappen, un giovane di talento che nel team di Milton Keynes sta vivendo un momento di grande disagio, dal momento che il suo compagno Daniel Ricciardo ha collezionato una vittoria in cinque podi di fila, mentre l’olandese ha rimediato cinque ritiri negli ultimi sette GP.

“Per quanto riguarda Verstappen non abbiamo firmato assolutamente niente. Prima della fine dell'anno saprete le nostre scelte".

Insomma il mercato piloti non è una priorità, al presidente adesso interessa che la Ferrari possa lottare per il mondiale…

"Spero proprio che la parola Mondiale non sia più un tabù. Noi siamo pronti a giocarcela".

 

 

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Hamilton: il problema non è solo Vettel, ma anche Bottas
Prossimo Articolo Red Bull: Ricciardo e Verstappen, due facce della stessa medaglia

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia