Alonso: "Per andare a punti dovremo approfittare degli errori altrui"

Fernando Alonso era consapevole delle difficoltà che avrebbe incontrato la sua McLaren Honda sul tracciato di Baku. Il particolare layout del circuito, infatti, richiede una power unit decisamente potente per poter ben figurare, e questo elemento è al momento il tallone d'Achille della MCL32.

Come se non bastasse questo ormai storico handicap, Alonso ha affrontato la sessione di Qualfiche consapevole di dover scattare in gara dall'ultima casella in griglia a seguito delle 40 posizioni di penalità rimediate a seguito dell'adozione del quinto motore termico e dell'utilizzo dei nuovi MGU-K, MGU-H e turbocompressore.

Nonostante questa enorme penalità, lo spagnolo ha come sempre dato il massimo nella sessione di Qualifica ottenendo il sedicesimo tempo, sfiorando l'ingresso in Q2 e vincendo per l'ennesima volta il duello interno con Stoffel Vandoorne, oggi solamente diciannovesimo.

"La gara è domani, purtroppo non ci sono punti al sabato. Sapevamo che avremmo sofferto su un tipo di tracciato come questo che richiede molta potenza da parte del motore. Ad ogni modo abbiamo fatto una buona Qualifica ed abbiamo preparato al meglio la gara. Sappiamo che domani ci sarà da soffrire partendo dal fondo dello schieramento".

Alonso non si fa illusioni circa la possibilità di poter raccogliere dei punti domani, ma lo spagnolo crede che la gara potrà riservare delle sorprese. Per il due volte campione del mondo sarà fondamentale sfruttare ogni errore altrui.

"Dobbiamo vedere cosa accadrà, ma non abbiamo il passo e non siamo mai riusciti ad entrare nella top ten. La gara è lunga, bisognerà stare lontano dai muretti. Se chi si trova davanti a noi dovesse commettere qualche errore allora avremo delle possibilità di andare a punti".

Consapevole delle 40 posizioni di penalità in griglia, lo spagnolo ha affrontato la sessione odierna come un test per verificare le reazioni della monoposto con poco carico di carburante.

"Eravamo consapevoli delle posizioni di penalità, quindi abbiamo affrontato la Qualifica per verificare la vettura con poco carico di benzina. Sino ad oggi è stato un weekend difficile ma, come ho detto, la gara è lunga e se qualcuno dovesse commettere qualche errore dovremo essere bravi ad approfittarne". 

Nonostante la delusione per l'ennesima stagione complicata, Alonso guarda con fiducia a tracciati meno esigenti per le power unit per poter regalare al team, e regalarsi, la soddisfazione di raccogliere i primi punti stagionali.

"Sapevamo che questa sarebbe stata una stagione difficile, l'affidabilità è il nostro punto debole al momento. Abbiamo già utilizzato molti motori, ma arriveranno tracciati maggiormente favorevoli dove potremo mostrare il potenziale già visto a Monaco. Attendo quel tipo di gare per estrarre il massimo potenziale dalla vettura, mentre in circuiti come questo l'obiettivo principale è quello di finire la corsa per aver un maggior numero di dati possibile ed aiutare il team a sviluppare la monoposto".