Alonso: "Non dobbiamo promettere obiettivi irraggiungibili"
Come ormai sua abitudine, lo spagnolo ha lanciato il sasso e nascosto la mano nel giorno della presentazione della McLaren-Honda MCL32, parlando di Mondiale come obiettivo finale, ma ipotizzando un avvio impegnativo.
Foto di: LAT Images
McLaren-Honda MCL32
Il 2017 non rappresenta solo l'era delle monoposto dalle gomme larghe, ma anche del nuovo corso della McLaren. Messo alla porta Ron Dennis, a Woking ripongono nella MCL32 e nel nuovo motore Honda le speranze di rilancio
E’ un Fernando Alonso molto ottimista quello che ha assistito alla presentazione della nuova McLaren MCL32. "Penso che ci sia molto da ammirare se guardiamo quello che abbiamo fatto negli ultimi 12 mesi. Certo, i risultati ancora non confermano ancora il grande sforzo fatto dalla squadra, ma abbiamo davvero compiuto dei progressi importanti, e penso che tutta la squadra abbia fatto gruppo in un periodo abbastanza difficile. La chance è arrivata anche dal cambio regolamentare, e sono fiducioso che si possa fare l’atteso salto in vanti, la squadra ha l'esperienza necessaria per riuscirci".
Alonso aveva ovviamente già assistito alla nascita della nuova monoposto in fabbrica, ma ha visto la MCL32 per la prima volta nella sua versione completa insieme ai presenti nel McLaren Technology Center. "Ero presente ieri mentre la vettura veniva ultimata – ha confermato – ma mancavano ancora le ultime parti. E’ fantastica, mi piace rivedere gli storici colori McLaren, è una vettura molto aggressiva, ha un look che mi fa venire voglia di calarmi nell’abitacolo e scendere in pista. Poi, come tutti sappiamo, le monoposto diventano molto sexy quando sono veloci, quindi aspettiamo e vediamo. Ma di sicuro ad un primo sguardo questa monoposto è la più bella tra quelle che ho guidato nei miei sedici anni di Formula 1".
"L’obiettivo è tornare a vincere"
"Sarà una stagione molto importante per noi – ha chiarito Alonso - veniamo da un 2015 e da un 2016 molto difficili, e con il progetto di quest'anno abbiamo grandi speranze di riportare la McLaren nelle posizioni in cui deve essere. La Formula 1 non è solo matematica, è uno sport molto complesso, e non dobbiamo promettere agli appassionati obiettivi che non possiamo raggiungere. Ma se siamo qui è perché crediamo di poter vincere, il team ha fatto un lavoro fantastico impegnandosi 24 ore al giorno negli ultimi otto mesi. E quando vedi una squadra così determinata, capisci che l’obiettivo finale è tornare ad essere campioni del Mondo".
"Sappiamo che soprattutto la fase iniziale della stagione sarà una sfida impegnativa – ha concluso Fernando - non possiamo ignorare il fatto che dobbiamo colmare un significativo divario che ci separa dai team di testa, ma mi piace pensare che nella seconda metà di campionato potremo avvicinarsi sempre di più verso il nostro obiettivo. Per noi è importante tornare ad essere competitivi. Dobbiamo poter lottare con i primi e non ripetere quanto fatto negli ultimi anni. Bisognerà vedere quanto Honda riuscirà a progredire con la power unit".
“Ci sono stati molti cambiamenti all’interno del team, specie a livello manageriale, ed adesso abbiamo più stabilità. Speriamo di essere molto più competitivi di prima”.
Due battute Alonso le ha riservate anche ai compagni di squadra: il vecchio, Jenson Button, ed il nuovo, Stoffel Vandoorne: "Quando corri non ti ricordi più dei tuoi ex compagni di team. Sicuramente gli ultimi due anni sono stati molto belli e lui è un personaggio che mancherà alla Formula 1, ma anche con Stoffel abbiamo un ottimo rapporto. Non è nuovo nel team dato che abbiamo lavorato insieme negli ultimi anni”.
“Il nostro obiettivo è lottare per vincere il mondiale. Se dovesse essere la Ferrari la nostra rivale per il titolo sarebbe fantastico, se invece noi non fossimo in grado di poter competere ad alti livelli spero che loro possano lottare con la Mercedes. Ho visto ieri la Mercedes con attenzione mentre la Ferrari sono riuscito a vederla solo sullo smartphone visto che ero in preparazione per la presentazione della nostra vettura”.
La grande novità del 2017 sono le nuove gomme Pirelli più larghe, che determineranno un fattore importantissimo durante i GP: “Dobbiamo scoprire il comportamento delle gomme. Sono certo che avremo uno sviluppo aerodinamico importante nel corso della stagione, ma gli pneumatici saranno un mistero per tutti. Dobbiamo capire quanti pit stop si dovranno fare, quanto potremo spingere, quanto dureranno. Questo sarà il fattore chiave della stagione”.
Infine un commento di "Nando" sul proprio futuro, che come sempre tiene vive le attenzioni dei media: “Non penso al futuro. Inizierò la stagione senza sapere cosa farò l’anno prossimo visto che non ho ancora rinnovato il mio contratto, ma credo che dopo l’estate, a settembre, capirò cosa voglio fare e deciderò come affrontare il futuro”.
Informazioni aggiuntive di Marco Di Marco
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