Alonso: "McLaren con Renault punterà al podio: è un obiettivo realistico"
Fernando archivia i tre anni con la Honda e guarda al futuro: "Se guardiamo ai risultati di quest'anno, nonostante il deficit di potenza, penso che non appena avremo i cavalli che ci servono la performance sarà molto buona".
Foto di: Andrew Hone / Motorsport Images
E’ finita. Dopo tre anni che sono stati per lo più un calvario, il matrimonio tra McLaren e Honda è giunto al termine. E’ altamente probabile che alla voce ‘rimpianti’ ci sia un foglio bianco, dopo tre stagioni caratterizzate da situazioni al limite del sopportabile per chi corre in Formula 1.
Tra chi ha pagato caro (in termini sportivi) la mancanza di competitività della power unit Honda c’è senza alcun dubbio Fernando Alonso, che ieri ha concluso il ciclo giapponese a Yas Marina con una prestazione maiuscola conclusa in nona posizione.
Terminata la corsa, come comprensibile, Alonso ha guardato in alto, sospirato, sperando in un futuro migliore.
Fernando, puoi dire che finalmente è finita?
“Sì. E' stata una lunga stagione, anzi, tre anni molto lunghi. Nonostante tutto sono orgoglioso di questo progetto, non siamo riusciti a concretizzare in termini di risultati rimanendo sotto le aspettative per tre stagioni, ma non perché tutti non hanno fatto del loro meglio".
"Ora auguro buona fortuna alla Honda, ma soprattutto al progetto McLaren-Renault. Cercheremo di puntare a risultati differenti il prossimo anno”.
Che sentimenti provi ora che è terminato il ciclo Honda?
“Sono contento. Anche oggi abbiamo disputato una gara importante, volevamo conquistare dei punti e al termine di una gara molto solida ci siamo riusciti”.
Hai già pensato agli obiettivi del prossimo anno?
“Ci penso da un paio di gare! Dopo tre anni di questo progetto dovremmo essere fieri di ciò che abbiamo cercato di fare, il team ha lavorato duramente. Spero che la prossima stagione si possa lottare per il podio, vincere non è ancora un obiettivo realistico".
"Se guardiamo ai risultati che abbiamo ottenuto quest'anno, nonostante il deficit di potenza, penso che non appena avremo i cavalli che ci servono la performance sarà molto buona”.
Continuerai con i tuoi ormai celebri team-radio?
“Non so cosa trasmettono… ma oggi è stata una gara dura, abbiamo provato l’undercut su Felipe e ci siamo riusciti, ma poi non potevo combattere con Carlos. Dovevo risparmiare carburante e risparmiare gomme: non si può far tutto”.
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