Alonso: "La perdita di liquido era in un punto difficile"
Fernando Alonso accetta con rassegnazione la giornata buttata via dalla Mper una perdita di liquido all'impianto di raffreddamento della MP4-31. Il guaio è stato individuato e verrà risolto per la seconda sessione.
Foto di: XPB Images
Inutile girarci intorno: per la McLaren-Honda quella di oggi sul circuito di Catalunya è stata una giornataccia. Dopo i riscontri comunque positivi arrivati nelle prime giornate (parliamo di affidabilità) di colpo la squadra anglo-giapponese si è ritrovata a vivere un incubo ben conosciuto lo scorso anno.
La MP4-31 ferma ai box, le saracinesche abbassate ed i piloti (solo Alonso in questo caso) nell’hospitality con sottofondo i rumori della power unit della concorrenza che macinava chilometri.
Una doccia fredda. Alonso si è ovviamente ritrovato in fondo alla classifica dei tempi con soli 3 giri percorsi, ma senza mai transitare sul traguardo. Quindi… senza tempo.
La power unit era cambiata nella notte
Eppure, e qui la storia diventa ancora più allarmante, durante la notte gli ingegneri della Honda avevano deciso a titolo precauzionale di sostituire la completa power unit sulla monoposto dello spagnolo. Il tutto a causa di una perdita idraulica riscontrata mercoledì, che era stata descritta come di minore entità ma, comunque, capace di fare decidere ai giapponesi di ricorrere alla soluzione più estrema.
Alonso è tornato in pista stamane alle 9 in punto, ma dopo pochi chilometri i dati telemetrici hanno mostrato ai tecnici di Woking una piccola perdita di liquido refrigerante. Sarà stata anche "piccola", come ha sottolineato il team, ma sufficiente a tenere Fernando fermo ai box fino alle 18,00, ovvero quando è calata la bandiera a scacchi che ha decretate la fine di queste prime prove sul circuito di Catalunya.
“Purtroppo la perdita era in una posizione molto difficile – ha chiarito il responsabile tecnico della McLaren, Matt Morris – è sempre frustrante quando un piccolo problema ostacola il lavoro programmato, ma i test a volte sono così”.
“Quella di oggi è stata una giornata deludente – ha commentato Alonso – arrivata dopo aver iniziato i test in modo consistente. C’è comunque una nota positiva, ovvero che il problema che ci ha bloccato oggi è stato identificato e sarà risolto prima dei test in programma la prossima settimana".
"Nel complesso, siamo riusciti comunque a completare un buon numero di giri, raccogliendo molti dati che saranno analizzati nei prossimi giorni. Durante il fine settimana lavoreremo duro per essere pronti per la prossima sessione, nella quale l’obiettivo sarà quello di coprire la maggiore distanza possibile”.
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