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Alonso difende Verstappen: "Ci si può spostare se non si è in frenata"

Alonso sostiene Verstappen per le manovre dell'olandese in rettilineo a Spa, ritenendole al limite, ma non oltre. Lo spagnolo, invece, è stato critico con Max per i suoi cambi di traiettoria in Ungheria alla curva 2: "E' stato troppo duro con Kimi".

Fernando Alonso, McLaren

Fernando Alonso, McLaren

XPB Images

Fernando Alonso, McLaren Honda
Max Verstappen, Red Bull Racing RB12, con il dispositivo Halo
Max Verstappen, Red Bull Racing
Sebastian Vettel, Ferrari, Kimi Raikkonen, Ferrari, Max Verstappen, Red Bull Racing collide a La Sou
Max Verstappen, Red Bull Racing RB12 e Kimi Raikkonen, Ferrari SF16-H lottano per la posizione
Max Verstappen, Red Bull Racing RB12

Un po’ a sorpresa, Max Verstappen (oggetto oggi di molti attacchi da parte dei colleghi nelle varie conferenze stampa) ha trovato un sostenitore in Fernando Alonso. Lo spagnolo ha scagionato il pilota della Red Bull in merito alle vicende del Gran Premio del Belgio, confermando che a suo parere Max non ha commesso nessuna scorrettezza, e solo nella chiusura su Raikkonen avvenuta sul rettilineo del Kemmel è stato al limite della violazione del regolamento. Ma al limite, senza violarlo.

“C’è una regola che ci vieta di spostarsi nelle zone di frenata, così come quando abbiamo una monoposto al nostro fianco – ha spiegato Alonso – questo vuol dire che è consentito sportarsi finché si è ancora davanti alla vettura che precediamo. Non penso che Kimi fosse ‘side-by-side’ con Verstappen, e non ho visto Max spostarsi e metterlo sul prato. Era un po’ in ritardo nella sua manovra, forse non ha valutato bene la posizione di Kimi, ma la Ferrari era comunque ancora dietro, quindi non c’era ancora una situazione di violazione del regolamento”.

Alonso ha però sottolineato come ci sia ancora del lavoro da fare per chiarire meglio il comportamento nelle zone di frenata, riferendosi a quanto accaduto tra Raikkonen e Verstappen nel Gran Premio d’Ungheria:
“Non dobbiamo confondere i fans. Una cosa è muoversi in rettilineo, un’altra nei punti di frenata. Era già successo a me in Australia, dove ho giudicato male il punto di staccata (ingannato dalla Haas di Gutierrez). In Ungheria Max si è mosso più volte approcciando la frenata alla curva ‘2’, e credo che sia stato troppo aggressivo con Kimi".

"Abbiamo parlato di quell’episodio nel successivo briefing del piloti, in Germania, e tutti erano molto arrabbiati con Max proprio perché si era mosso in una zona della pista in cui si è già in frenata. Ma a metà rettilineo è permesso di fare una cambiamento fino a quando la macchina che segue non è di fianco”. 

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