Alonso alla Ferrari? Lo spagnolo non ha più spazio nei top team!
Ecclestone ha rilanciato Fernando a Maranello al posto di Raikkonen, ma era solo un gioco. Ecco perché se lo spagnolo vuole restare in F.1 deve sperare che la McLaren passi al V6 Mercedes. E potrebbe non bastare per tornare a vincere...
Foto di: Steven Tee / Motorsport Images
Bernie Ecclestone anche se ufficialmente risulta fuori dai giochi della Formula 1 è un personaggio che ha ancora una grande capacità di eccitare il paddock con le sue idee e le sue provocazioni.
Quando a Mister E è stato chiesto quale pilota avrebbe preso se la Ferrari non dovesse confermare Kimi Raikkonen non ha avuto dubbi sparando un nome solo: Fernando Alonso. Da quel momento si è formato un partito che spinge per un ritorno dello spagnolo nella squadra di Maranello.
E, allora, per guadagnare qualche clic, si sono lanciati anche dei sondaggi, senza considerare che l’iberico non ha alcuna possibilità di tornare al volante di una Rossa. Anzi Fernando che è un pilota molto intelligente, è consapevole che per lui le porte sono ormai chiuse in tutti e tre i top team del Circus
La Ferrari finirà per allungare il contratto di Kimi Raikkonen per un anno ancora, in attesa che maturino Antonio Giovanizzi e Charles Leclerc, dando per scontato che anche Sebastian Vettel accetterà un rinnovo pluriennale con il Cavallino, magari con un accordo a meno soldi di adesso sul fisso, per scommettere sui risultati (punti e vittorie).
La Mercedes ha trovato un suo equilibrio nella coppia formata da Lewis Hamilton e Valtteri Bottas: Toto Wolff finirà per confermare il finlandese che sta facendo egregiamente la sua parte accanto al tre volte campione del mondo, per cui tutte le speculazioni sull’incontro a Baku fra il responsabile di Mercedes Motorsport e Flavio Briatore, che agisce ancora per nome e per conto di Alonso, per quanto finalizzate a far crescere le quotazioni di Fernando su una freccia d’argento, non hanno portato a un bel niente.
Anzi l’abile manager piemontese può aver chiesto al team principal austriaco delle garanzie perché la power unit della Stella possa essere fornita alla McLaren sostituendo la Honda. E quello sembra l’obiettivo più concreto, visto che anche la Red Bull Racing ha fatto sapere di non avere piani per prendere Alonso, dal momento che line up dei piloti 2018 sarà la stessa di adesso con Max Verstappen e Daniel Ricciardo.
Quello che è considerato uno dei piloti più veloci della Formula 1 si è pregiudicato qualsiasi accesso ai top team: la causa non è solo economica (in tre anni alla McLaren Fernando si è messo in tasca quasi 100 milioni di euro!), ma anche caratteriale.
Lo spagnolo non è certo il tipo da assecondare pedissequamente i voleri della squadra e i suoi team radio pungenti ne sono un esempio recente. Alonso, quindi, spera solo che Zak Brown, appoggiato da Mansour Ojjeh, riesca nell’impresa di rompere il contratto con la Honda per prendere la power unit della Stella: a Woking sono convinti che con il motore Mercedes potrebbero lottare per le vittorie.
Si tratta di una visione molto ottimistica, perché la McLaren attuale non ha niente da spartire con la squadra che ha vinto l’ultimo GP nel 2012 con Jenson Button in Brasile con la MP4-27 a motore V8 Mercedes. Cinque anni dopo sono rimasti in pochi del team che è stato saccheggiato dalle altre squadre. E i nuovi arrivati non sembrano avere la mentalità vincente. Non è che i grandi consiglieri di Alonso, in realtà lo hanno messo all’angolo?
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