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Alla partnership tra FDA e Tony Kart c'era anche Vettel!

L'accordo ufficializzato ieri a Lonato crea un canale preferenziale, grazie al quale la Ferrari potrà opzionare i giovani del vivaio Tony Kart. A sorpresa nel pomeriggio è arrivato anche Sebastian Vettel che ha girato con i giovani talenti

Sebastian Vettel, Ferrari, alla guida di un Tony Kart

Sebastian Vettel, Ferrari, alla guida di un Tony Kart

Nella cornice della pista South Garda di Lonato, è stata ufficializzata ieri una partnership tra due eccellenze italiane: la Scuderia Ferrari (attraverso il programma Driver Academy), e la Tony Kart, azienda leader mondiale nel mondo del karting. Una sinergia che permette alla Ferrari di poter godere di una posizione privilegiata nel valutare ed eventualmente opzionare i giovani del vivaio Tony Kart, e all’azienda bresciana di poter offrire ai suoi piloti più validi una via privilegiata verso la realtà di Maranello.

"L’obiettivo è quello di identificare i ragazzi più meritevoli – ha spiegato il Presidente della Tony Kart Roberto Robazzi - quelli che valutiamo con potenzialità importanti. Vogliamo farli crescere impostando già uno stile Ferrari all’interno del Tony Kart Racing Team, per poi proporli alla Driver Academy dove saranno valutati con parametri che definiranno se potranno essere avviati alla carriera in monoposto".

"Questa partnership permetterà di ottimizzare le sinergie e lavorare con lo stesso metodo di crescita. Anche se parliamo di due universi differenti, ma ci sono molti punti di contatto. Dalla guida, come ad esempio i punti di frenata, la corda, la strategia ed altri aspetti su cui possiamo lavorare ampiamente, fino alla telemetria. In un weekend di gara il format di una gara mondiale di kart tra batterie e finali permette ad un pilota di fare sette partenze, quindi c’è margine per lavorare e crescere su molti aspetti che poi i ragazzi ritroveranno in monoposto".

Sul fronte Ferrari la partnership è stata fortemente voluta e portata a termine da Massimo Rivola, che nella kermesse di Lonato ha voluto lasciare il palcoscenico ai piloti della Academy.
"Abbiamo raggiunto un accordo importante per la crescita della Driver Academy – ha spiegato Rivola – perché ci consentirà di usufruire dell’enorme esperienza che Tony Kart ha da moltissimi anni nel mondo del karting".

"Quando Roberto Robazzi ci segnalerà uno o più giovani, li valuteremo all’interno della Driver Academy, e se confermeranno le aspettative li avvieremo al mondo della monoposto garantendo il massimo supporto possibile. Per come è strutturata oggi la Driver Academy non possiamo pensare di prendere con noi molti piloti, al momento ne abbiamo quattro e non credo che ne potremo avere molti di più in futuro. Per questo selezionare i migliori per noi è un passaggio molto importante".

Alla giornata di Lonato hanno presenziato anche gli attuali piloti della Driver Academy, Antonio Fuoco, Charles Leclerc e Giuliano Alesi (assente solo Guanyu Zhou impegnato questo weekend nell’ultima tappa della Formula 3 Europea a Hockenheim) e nel pomeriggio si è aggiunto a sorpresa anche Sebastian Vettel che non ha rinunciato a girare anche lui.

Tutti ne hanno approfittato per tornare in pista al volante di un kart (presenti anche Giancarlo Fisichella, Marc Gene e Andrea Bertolini) ritrovando l’ambiente che per anni hanno frequentato prima del passaggio in monoposto. "Erano un paio d’anni che non salivo su un kart – ha commentato Leclerc – e tornare alla guida è stato bellissimo. Fisicamente è sempre impegnativo, perché su un kart lavorano dei muscoli che non puoi allenare in palestra. Difficile, ma che divertimento!".

"Che emozione – ha confessato Fuoco – c’è sempre un po’ di competizione tra di noi, anche quando si è in pista per qualche giro dimostrativo. Per me l’esperienza in kart è stata fondamentale, e credo di dire qualcosa che è comune a tantissimi piloti. Le fondamenta si costruiscono in questo contesto, e sono basi che ci si porta dietro fino al professionismo. Il mezzo meccanico è diverso, ma tante problematiche sono identiche a quelle che poi si ritrovano in monoposto. Iniziare bene in kart è il miglior modo per sperare in una buona carriera nel motorsport".

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