Iscriviti

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia
Commento

Alfa Romeo: si sacrifica il 2021 per puntare tutto sul 2022

Già dalla presentazione si è capito che l'Alfa Romeo deciderà di sacrificare il 2021 e portare pochi sviluppi per puntare tutto sul 2022 e cercare di risalire la china sfruttando il cambiamento regolamentare.

Alfa Romeo Racing C41

Alfa Romeo Racing C41

PKN Orlen

Motorsport.com contenuti Prime

I migliori contenuti di Motorsport.com Prime, il nostro servizio di sottoscrizione. <a href="https://www.motorsport.com/prime/">Subscribe here</a> per avere accesso a tutti i contenuti.

La Sauber Alfa Romeo ha presentato nella giornata di lunedì 22 febbraio la C41 e ciò che ha subito colpito è stato il cambio di colori con una livrea che ricorda da vicino la bandiera polacca, complice anche la partnership con la società petrolchimica PKN Orlen.

Nei giorni precedenti al lancio sono trapelate alcune immagini che hanno anticipato questo cambio di colorazione dettato prevalentemente da interessi commerciali.

La C39 dello scorso anno è stata così evoluta nella C41 ed i veli sulla monoposto del 2021 sono caduti al termine di una presentazione coreografica, tra pianisti e ballerini, avvenuta in un teatro di Varsavia che ha messo alla prova la pazienza degli spettatori.

Quando lo spettacolo è finito e la vettura è stata svelata, si sono potute apprezzare le differenze sostanziali con la C39, a partire dal nuovo muso.

Il direttore tecnico, Jan Monchaux, ha rivelato come la squadra abbia speso due gettoni proprio nella zona anteriore per ridisegnare non solo il naso della vettura, ma anche per rivedere la struttura anti crash interna.

Daniel Obajtek, PKN Orlen/CEO

Daniel Obajtek, PKN Orlen/CEO

Photo by: PKN Orlen

I complessi condotti visti sono allo scorso anno sono stati semplificati. Il muso è più schiacciato ed è presente una presa centrale ovale che deriva da una protuberanza a freccia. I due piloncini che reggono l'ala anteriore restano molto separati e diventano il punto di partenza del cape di nuovo disegno che va a pescare l’aria più avanti rispetto alla soluzione della C39 e mostra una superficie più grande che permette di canalizzare i flussi verso i turning vanes e i barge board.

Un’altra differenza riguarda l’ala anteriore dove adesso è presente un profilo principale caratterizzato da un ricciolo più grande a lato della zona neutra di 500 mm.

Per il resto la C41 ha rielaborato i concetti già espressi sulla monoposto del 2020, anche se è indubbio che fino al via della stagione arriveranno delle novità opportunamente celate alla presentazione. Tuttavia la quantità di aggiornamenti che saranno adottati sulla vettura sarà inferiore rispetto a quanto visto nelle passate stagioni in considerazione della rivoluzione regolamentare del 2022.

“Stiamo programmando di portare degli aggiornamenti durante l’anno, ma in quantità minore rispetto a quanto si vedrebbe regolarmente a causa della rivoluzione del prossimo anno” ha dichiarato Monchaux.

“La nostra attenzione è rivolta al 2022. Avremo una vettura completamente diversa ed avremo l’opportunità di risalire posizioni in griglia. Non è un segreto che daremo precedenza allo sviluppo della monoposto del prossimo anno in questa stagione. Soprattutto con il budget cap in vigore sarà fondamentale concentrarsi sul 2022”.

Al lancio della vettura è apparso chiaro come l’Alfa Romeo 2021 sia considerata un peso morto dal team. Il 2020 è stata una stagione deludente ed alcuni aggiornamenti non consentiranno alla squadra di riscattarsi immediatamente. Anche nell’ipotesi in cui il motore Ferrari dovesse rivelarsi più performante, è difficile immaginare uno scenario con l’Alfa protagonista nella lotta di centro gruppo.

Allo stesso tempo, però, il team deve quantomeno confermare l’ottavo posto nel Costruttori. Per riuscire in questo obiettivo, Monchaux ha dichiarato come la squadra abbia lavorato a stretto contatto con i suoi due piloti, Raikkonen e Giovinazzi, per cercare di eliminare i difetti presenti sulla monoposto del 2020.

“Un elemento cruciale è che, fin dall’inizio, sai con certezza cosa piace ai tuoi piloti e cosa no. La vettura del 2021 è una evoluzione di quella dello scorso anno e sapendo cosa volevano Kimi ed Antonio siamo stati in grado di eliminare quegli aspetti a loro poco graditi”.

“Se avessimo avuto un pilota nuovo, magari con uno stile di guida totalmente differente, saremmo stati posti davanti ad un’altra sfida, specie in una stagione con un numero di test estremamente limitato”.

Essere una delle squadre meno ricche presenti in griglia, anche con l’introduzione del budget cap, ha imposto all’Alfa Romeo l’obbligo di concentrarsi sul 2022. Quando il team di ingegneri di Hinwill deciderà di abbandonare il progetto C41 per dedicarsi esclusivamente alla C40 non è ancora noto, ma sicuramente questa scelta sarà presa in un momento propizio.

Alfa Romeo Racing C41

Alfa Romeo Racing C41

Photo by: PKN Orlen

Altri team come Haas e Williams saranno obbligati ad una soluzione simile per utilizzare al massimo il tempo in galleria del vento e provare a sfruttare il cambiamento regolamentare per risalire la china.

Anche se con la nuova livrea la vettura sembra piuttosto accattivante, non sembra che l’Alfa Romeo si aspetti un netto cambio di rotta in questo 2021. Concentrarsi in anticipo sul 2022 dovrebbe essere una scommessa redditizia per il team anche in ottica futura, specie in considerazione del previsto prolungamento del rapporto di fornitura dei motori Ferrari che dovrebbe essere esteso sino al 2025.

In parole povere, l’Alfa deve cercare di estrarre il massimo dalla monoposto di questa stagione e provare a raccogliere di più dei soli 8 punti conquistati nel 2020. Questo obiettivo sembra fattibile, mentre quello di chiudere il gap di 99 punti dai team di metà classifica sembra essere oggettivamente al di fuori della sua portata.

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Ghini: "La Ferrari mette ordine per crescere"
Prossimo Articolo F1: Aston Martin ha fatto il fire-up della power unit Mercedes

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia