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L'Alfa Romeo Sauber adesso progetta un aumento del personale

Secondo quanto riportato dal nuovo direttore tecnico Simone Resta, la scuderia di Hinwil si ingrandirà di un terzo rispetto agli attuali quattrocento dipendenti...

Marcus Ericsson, Sauber C37, rientra per un pit stop

Marcus Ericsson, Sauber C37, rientra per un pit stop

Steven Tee / Motorsport Images

Marcus Ericsson, Sauber C37
Simone Resta, direttore tecnico Sauber
Marcus Ericsson, Sauber C37
Marcus Ericsson, Sauber C37
Un meccanico Sauber lava degli pneumatici Pirelli
Marcus Ericsson, Sauber C37
Charles Leclerc, Sauber walks the trackj with Ruth Buscombe, Sauber Race Strategist and Xevi Pujolar, Sauber Head of Track Engineering
Marcus Ericsson, Sauber C37
Charles Leclerc, Sauber C37

Dopo aver sfiorato la catastrofe nel corso del 2016 ed essere stata salvata dalle compagnie vicine a Marcus Ericsson, la Sauber è tornata in forma da qualche mese grazie al sostegno della Ferrari e del title sponsor Alfa Romeo.

Sebbene la Sauber abbia mantenuto l’indipendenza rispetto al gruppo FCA, il legame con il costruttore italiano si è rafforzato tanto da accettare di schierare nel campionato 2018 uno dei membri della Ferrari Junior Academy, Charles Leclerc.

Dopo diverse stagioni complicate, la situazione in pista è migliorata per merito dei nuovi fondi e ora, a metà campionato, il team elvetico può vantare 18 punti nella classifica generale, più del doppio rispetto a quelli conquistati negli ultimi due mondiali: un risultato che ha acceso le ambizioni per il futuro. 

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“Il progetto è quello di aumentare il personale”, ha spiegato Simone Resta. “Oggi in termini di numeri siamo al di sotto delle 400 unità, dunque vorremmo ingrandirci di un terzo. Bisogna continuare così per progredire e avere a disposizione mano d’opera”.

“Senza dubbio non siamo al livello a cui vorremmo essere, quindi occorre migliorare e cambiare delle cose. È ancora presto per dire con precisione quali saranno le aree da implementare, ma di certo bisognerà darsi da fare”, ha proseguito l’italiano, che si è unito al team lo scorso luglio.

“Ogni posto è differente e necessita di interventi diversi. Personalmente, spero con la mia esperienza di poter dare un contributo. Pian piano sto conoscendo l’ambiente, i colleghi e le procedure e darò il massimo per mettere in atto dei passi avanti”.

“Porsi dei target è difficile. Il desiderio sarebbe di entrare sempre nei punti e fare meglio rispetto allo scorso anno. Per il momento ci siamo stabilizzati in centro gruppo”, ha poi concluso Simone Resta. 

 

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