Alfa Romeo: Raikkonen primo degli "altri", un problema ai freni rallenta Giovinazzi
La prima giornata del Mondiale si è conclusa con il sesto tempo di "Iceman" e l'italiano sette decimi più indietro per l'Alfa Romeo. La C38 è tornata più guidabile con il pacchetto originale e solo un problema ai freni ha rallentato Giovinazzi, che domani spera di riavvicinarsi a Kimi.
Foto di: Sam Bloxham / Motorsport Images
Riecco l’Alfa Romeo. Non era impossibile da prevedere, visti i riscontri arrivati nella prima settimana delle prove di Barcellona, ma serviva la conferma della pista. Tornata alla configurazione originale, ovvero tolte le evoluzioni aerodinamiche che non hanno convinto nella seconda parte delle prove spagnole, la C38 è tornata ad essere guidabile e veloce, con un Kimi Raikkonen (apparso in ottima forma) capace di chiudere la prima giornata del Mondiale 2019 di Formula 1 in sesta posizione.
"Non è un riscontro che deve farci esaltare – ha commentato Kimi – ma possiamo dire di aver iniziato bene il fine settimana. Abbiamo ancora diverse aree in cui poter migliorare, ma il tempo sul giro è stato buono".
Una delle note positive della giornata è stata l’assenza di problemi, se non per un paio di escursioni fuori pista che Raikkonen ha giustificato con la presenza di un vento diventato sempre più intenso: "In un paio di occasioni sono uscito di traiettoria, ma lavorando sul setup abbiamo margini di miglioramento. Oggi anche il vento ci ha disturbati un po', ma in questo caso è un problema comune a tutti, quindi non possiamo lamentarci".
Raikkonen ha anche completato anche una buona simulazione di gara, all’altezza delle due Red Bull, confermando una sequenza di giri molto costante.
Anche la giornata di Antonio Giovinazzi è stata proficua, sia per la squadra che per il pilota pugliese, nonostante la quindicesima posizione finale a sette decimi da Iceman: “Ho commesso un piccolo errore che non mi ha permesso di sfruttare la macchina nella simulazione di qualifica – ha spiegato Giovinazzi – ma i riscontri dei long-run sono stati comunque buoni".
"Sono certo di avere a disposizione un’ottima monoposto, devo solo capire come adattare meglio il setup alla mia guida, ma è un lavoro che possiamo completare in vista di domani. Kimi ha dimostrato a cosa possiamo ambire, e spero nella giornata di domani di riuscire ad avvicinarmi ai suoi riferimenti".
Giovinazzi non ha accennato ad un problema ai freni che lo ha disturbato in tutta la sessione pomeridiana, ma Antonio sembra essere tranquillo: nell’uscita di pista, causata da una frenata in cui ha messo la ruota anteriore sinistra sull’erba, la monoposto non ha comunque riportato danni, e tutto fa pensare che un sabato più lineare possa riportare anche Antonio in zona Kimi.
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