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Alfa Romeo: in Australia con la C38 nell'aerodinamica del debutto nei test

I tecnici di Hinwil hanno deciso di rimandare l'uso del fondo e dell'ala posteriore bocciata da Raikkonen nella seconda sessione di Barcellona, ma il pacchetto non è stato bocciato definitivamente perché verrà valutato di nuovo nei test che seguiranno il GP del Bahrain.

Logo Alfa Romeo

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Franco Nugnes

L’Alfa Romeo ha deciso di fare un passo indietro in vista della trasferta di Melbourne. La C38 ha esordito nella prima sessione dei test di Barcellona raccogliendo subito ottime indicazioni, confermate sia dai dati che dai feedback forniti da Kimi Raikkonen e Antonio Giovinazzi.

Un inizio scoppiettante, quello dell’Alfa, che si è subito accreditata al ruolo di sorpresa dell’anno. Nella sessione successiva delle prove spagnole la squadra ha portato in pista delle novità importanti, un fondo ed una nuova ala, frutto del lavoro svolto in galleria del vento fino al limite del tempo disponibile per poter essere portate a Montmelò.

I riscontri non sono stati però quelli attesi, come subito intuito dai commenti di Raikkonen (che ha lamentato problemi di guidabilità) e successivamente confermati anche dalla stessa squadra.

È così maturata la decisione di non prendersi dei rischi in vista della prime due gare dell’anno, partendo per Melbourne con la configurazione “Test 1”.

Antonio Giovinazzi, Alfa Romeo Racing C38

Antonio Giovinazzi, Alfa Romeo Racing C38

Photo by: Jerry Andre / Sutton Images

I tecnici diretti da Simone Resta e Luca Furbatto non hanno però accantonato definitivamente il fondo e le altre novità portate la scorsa settimana a Barcellona, ma saranno riprovate al di fuori dei weekend di gara, ovvero nei test che si disputeranno in Bahrain dopo il Gran Premio.

Le prime gare stagionali sono sempre cruciali per la classifica dei team di seconda fascia, sia per potenziali chance legate a problemi di gioventù che possono colpire anche i top-team, che per la possibilità di essere più vicini alle squadre di vertice prima che quest’ultime spingano a fondo sul fronte degli sviluppi.

Jo Bauer, delegato tecnico FIA e Simone Resta, progettista Alfa Romeo Racing

Jo Bauer, delegato tecnico FIA e Simone Resta, progettista Alfa Romeo Racing

Photo by: Mark Sutton / Sutton Images

Lo scorso anno la McLaren conquistò 40 dei 62 punti ottenuti nell’intero Mondiale nelle prime cinque gare, garantendosi lo slancio per poter chiudere la stagione in sesta posizione.

In casa Alfa Romeo hanno così deciso di seguire la via più conosciuta, considerando soprattutto la bontà del progetto iniziale, poi ci sarà tempo per rivalutare con calma tutte le opzioni disponibili.

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