Alfa Romeo: C39 ultima, ma i piloti non la bocciano
Kubica e Giovinazzi, terzultimo e ultimo nel primo giorno di test 2020, affermano: "Le sensazioni sono buone, la macchina crescerà".

Terzultima e ultima. Sono le due posizioni che l'Alfa Romeo C39 ha occupato nella prima giornata di test invernali 2020 di Formula 1 nelle mani di Robert Kubica e Antonio Giovinazzi. All'apparenza una giornata a dir poco deludente per il team di Hinwil, che in questa stagione ha l'ambizione di migliorare il piazzamento dell'anno scorso e continuare nella sua scalata nel Mondiale Costruttori.
Eppure al termine della giornata i volti di piloti e team della squadra del Biscione sono risultati distesi, sereni e tranquilli. Robert Kubica ha continuato a sgrossare la monoposto che a Fiorano aveva fatto lo shakedown con Kimi Raikkonen al volante, firmando l'ottavo tempo davanti alla Haas di Magnussen e alla AlphaTauri di Kvyat.
Il suo impatto con la C39 - ed era facile prevederlo - gli ha regalato sensazioni migliori rispetto alla Williams FW42, monoposto inadeguata per lottare non solo per la zona punti, ma anche per le ultime posizioni del centro gruppo nel 2019. Il terzultimo posto di giornata, dunque, non ha scoraggiato il polacco, che ha fine giornata ha dichiarato: "Per me la macchina è davvero nuova, dunque ad essere onesti lo scorso anno è stato molto difficile per me, ed è ovvio che in alcune aree questa monoposto mi abbia dato sensazioni migliori".
"E' sempre una bella sensazioni quando arrivi in un nuovo team e provi una nuova monoposto, perché ti mostra un diverso approccio di progettazione della vettura, dello sviluppo della vettura, e di come funziona. Alcune cose dovrebbero essere uguali per tutti, come i freni e cose del genere. Ma alla fine ciò che dice la verità sulla macchina è il cronometro. Il feeling con la macchina è stato piuttosto buono e chiaramente le sensazioni sono state molto più buone rispetto all'anno passato. Ma come ho detto il cronometro dirà la verità e lo farò in Australia. Ci sarà ancora del lavoro da fare, ma speriamo di fare sempre meglio".
Nella sessione pomeridiana è stato il turno di Antonio Giovinazzi. L'italiano è stato per la prima volta al volante della C39 svolgendo subito un lavoro poco appariscente. Ha lavorato sul passo gara, lavorando soprattutto con gomme C2 (dure) e C3 (medie) e con un serbatoio tutt'altro che vuoto. Difficile estrapolare un tempo che invece altri hanno cercato, anche se non in maniera conclamata.
"Nella mia sessione ho provato il passo gara e sono stato contento dei miei primi giri con la macchina. Chiaramente è solo la prima giornata, ma la prima impressione è stata positiva. Chiaramente ci sarà tanto lavoro da fare, anche nel corso dell'anno".
"Vedremo domani quali saranno i feedback di Kimi, poi io tornerò al volante della monoposto nell'ultima giornata. Proverò con la macchina con meno benzina e gomme più morbide. Ma per ora sono felice di come ho sentito la macchina oggi", ha concluso il pugliese a fine giornata.
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