Abu Dhabi, Libere 2: Hamilton davanti, Vettel è molto vicino
Solo 149 millesimi separano la Mercedes del campione del mondo dalla Ferrari del tedesco. Ricciardo è terzo con la Red Bull e riesce a stare davanti a Raikkonen. Delude Bottas quinto, mentre
Foto di: Glenn Dunbar / Motorsport Images
Lewis Hamilton ha rimesso le cose a posto: il campione del mondo, dopo aver subito la supremazia della Ferrari nella prima sessione di prove libere del GP di Abu Dhabi, ha sbriciolato il record della pista di Yas Marina nella simulazione della qualifica con le gomme Ultrasoft. L'inglese ha centrato un 1'37"877 che è già migliore di mezzo secondo rispetto al tempo che Lewis aveva centrato con la McLaren MP4-26 nel 2011.
Con il calar del sole sull'emirato arabo la freccia d'argento si è trovata più a suo agio perché la temperatura dell'asfalto è scesa di 13 gradi rispetto al mattino, favorendo la W08 #44 che è stata l'unica a bucare il muro dell'1'38", ma la Ferrari non è lontana con Sebastian Vettel.
Il tedesco è staccato solo di 149 millesimi di secondo dalla freccia d'argento: la Rossa ha dimostrato di adattarsi molto bene a una pista che non ha mai regalato grandi soddisfazioni alla squadra del Cavallino. Nel giro secco la SF70H è parsa molto competitiva, mentre nel passo gara la Mercedes (con le Ultrasoft) è parsa leggermente migliore della Ferrari (mediamente un paio di decimi) che ha diviso il lavoro fra i due piloti (Vettel - Supersoft e Raikkonen - Ultrasoft). Il più veloce in assetto long run è stato Valtteri Bottas, deludente invece in configurazione da qualifica visto che il finlandese ha pagato oltre sei decimi dal leader e compagno di squadra.
La terza posizione premia Daniel Ricciardo che piazza la Red Bull RB13 a 303 millesimi dalla testa: l'australiano ha subito riscattato una mattinata difficile. Daniel ha ottenuto la sua prestazione nel secondo tentativo, perché nel primo è stato bloccato nel giro buono dalla Haas di Romain Grosjean, lento all'uscita dell'ultima curva.
Kimi Raikkonen con la seconda Rossa è quarto a tre decimi da Vettel, ma è vicino alla Red Bull che sembra attaccabile. E Max Verstappen? Non è riuscito a chiudere un giro pulito per cui si è dovuto accontentare della sesta posizione, staccato di oltre un secondo da Lewis Hamilton. E' evidente che l'olandese ha avuto qualche problema (in mattinata i meccanici di Milton Keynes gli hanno cambiato l piantone dello sterzo).
Dietro ai top team si conferma la Force India con Sergio Perez accreditato di 1'39"323, vale a dire 10 millesimi di secondo meglio di Esteban Ocon: il francese è arrivato allo stesso livello di prestazione del messicano anche se ha dovuto saltare la prima sessione a favore di George Russell.
In nona posizione è risalito Nico Hulkenberg con la Renault dopo i problemi del mattino: il tedesco è arrivato a 1'39"529, mentre Carlos Sainz è solo 13esimo staccato di sette decimi. A chiudere la top ten c'è Fernando Alonso che sembra accreditare una certa ripresa della McLaren a motore Honda.
Fra lo spagnolo e Stoffel Vandoorne si è inserito all'undicesimo posto Felipe Massa con la Williams molto ballerina nel posteriore. Il belga con la MCL32 è stato autore di un testacoda, ma è riuscito a ripartire per rientrare ai box senza danni.
Lance Stroll è 14esimo con la FW40: il muretto gli ha imputato di non riuscre a sfruttare le gomme Ultrasoft nel primo giro, non riuscendo a sfruttare tutto il potenziale del pneumatico. Avrà tempo per imparare. Buona la prestazione di Pierre Gasly con la Toro Rosso (dotata di un lettore laser sotto al T-tray per misurare le variazioni dell'altezza da terra), mentre delude Brendon Hartley con la seconda STR12. Il neozelandese è finito dietro anche alle due Sauber C36 di Pascal Wehrlein e Marcus Ericsson dopo un testacoda.
Ultimo degli ultimi è Romain Grosjean con la Haas, autore di ripetuti errori nella giornata, mentre Kevin Magnussen ha fatto meglio guadagnandosi la 16esima piazza con la VF-17, sebbene il danese avesse lasciato l'abitacolo della sua macchina a Antonio Giovinazzi nella FP1.
Cla | # | Pilota | Chassis | Motore | Giri | Tempo | Gap | Distacco | km/h |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 44 | Lewis Hamilton | Mercedes | Mercedes | 39 | 1'37.877 | 204.280 | ||
2 | 5 | Sebastian Vettel | Ferrari | Ferrari | 37 | 1'38.026 | 0.149 | 0.149 | 203.970 |
3 | 3 | Daniel Ricciardo | Red Bull | TAG | 34 | 1'38.180 | 0.303 | 0.154 | 203.650 |
4 | 7 | Kimi Raikkonen | Ferrari | Ferrari | 35 | 1'38.352 | 0.475 | 0.172 | 203.294 |
5 | 77 | Valtteri Bottas | Mercedes | Mercedes | 33 | 1'38.537 | 0.660 | 0.185 | 202.912 |
6 | 33 | Max Verstappen | Red Bull | TAG | 34 | 1'38.894 | 1.017 | 0.357 | 202.180 |
7 | 11 | Sergio Perez | Force India | Mercedes | 33 | 1'39.323 | 1.446 | 0.429 | 201.306 |
8 | 31 | Esteban Ocon | Force India | Mercedes | 36 | 1'39.333 | 1.456 | 0.010 | 201.286 |
9 | 27 | Nico Hulkenberg | Renault | Renault | 41 | 1'39.529 | 1.652 | 0.196 | 200.890 |
10 | 14 | Fernando Alonso | McLaren | Honda | 28 | 1'39.559 | 1.682 | 0.030 | 200.829 |
11 | 19 | Felipe Massa | Williams | Mercedes | 36 | 1'39.635 | 1.758 | 0.076 | 200.676 |
12 | 2 | Stoffel Vandoorne | McLaren | Honda | 31 | 1'39.671 | 1.794 | 0.036 | 200.603 |
13 | 55 | Carlos Sainz Jr. | Renault | Renault | 38 | 1'40.201 | 2.324 | 0.530 | 199.542 |
14 | 18 | Lance Stroll | Williams | Mercedes | 30 | 1'40.329 | 2.452 | 0.128 | 199.288 |
15 | 10 | Pierre Gasly | Toro Rosso | Renault | 39 | 1'40.694 | 2.817 | 0.365 | 198.565 |
16 | 20 | Kevin Magnussen | Haas | Ferrari | 31 | 1'41.128 | 3.251 | 0.434 | 197.713 |
17 | 94 | Pascal Wehrlein | Sauber | Ferrari | 43 | 1'41.270 | 3.393 | 0.142 | 197.436 |
18 | 9 | Marcus Ericsson | Sauber | Ferrari | 40 | 1'41.302 | 3.425 | 0.032 | 197.374 |
19 | 28 | Brendon Hartley | Toro Rosso | Renault | 39 | 1'41.496 | 3.619 | 0.194 | 196.996 |
20 | 8 | Romain Grosjean | Haas | Ferrari | 12 | 1'41.560 | 3.683 | 0.064 | 196.872 |
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Iscriviti ed effettua l'accesso a Motorsport.com con il tuo blocco delle pubblicità
Dalla Formula 1 alla MotoGP, raccontiamo direttamente dal paddock perché amiamo il nostro sport, proprio come voi. Per continuare a fornire il nostro giornalismo esperto, il nostro sito web utilizzala pubblicità. Tuttavia, vogliamo darvi l'opportunità di godere di un sito web privo di pubblicità e di continuare a utilizzare il vostro ad-blocker.
Top Comments