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Intervista

Abiteboul: "L'obiettivo per Melbourne è avere una buona affidabilità"

Il managing director si è confidato in esclusiva con Motorsport.com parlando delle problematiche di questa stagione dovute ai 3 soli motori utilizzabili. Abiteboul vuole avere una base affidabile sulla quale lavorare per trovare la potenza.

Renault F1 Team RS18

Renault F1 Team RS18

Renault F1

Nico Hulkenberg, Renault Sport F1 Team RS18
Confronto Renault F1 Team RS18 vs. RS17
Carlos Sainz Jr., Nico Hulkenberg, Renault Sport F1 Team, Jack Aitken, tester e pilota di riserva Re
Renault F1 Team RS18
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Renault F1 Team RS18
Renault F1 Team RS18
Carlos Sainz Jr., Nico Hulkenberg, Renault Sport F1 Team
Carlos Sainz Jr., Nico Hulkenberg, Renault Sport F1 Team
Carlos Sainz Jr., Nico Hulkenberg, Renault Sport F1 Team

Nella passata stagione la Renault ha dovuto affrontare numerosi problemi di affidabilità, e nel corso dell'inverno il team francese ha lavorato duramente per cercare di eliminare i punti deboli della propria power unit.

In Renault sono consapevoli che il limite di utilizzo di tre motori nel corso della stagione significa che un problema accusato ad inizio anno potrà influenzare decisamente il resto del campionato, e per questo motivo è stato adottato un approccio più conservativo per il 2018.

L'obiettivo di tutti i team è quello di arrivare a Melbourne con una specifica di motore che possa garantire un buon livello di affidabilità. Una volta raggiunto questo traguardo, le successive specifiche saranno mirate ad un aumento di performance.

"Abbiamo deciso consapevolmente di scendere a compromessi per la prima power unit così da avere una buona base di partenza" ha affermato a Motorsport.com Cyril Abiteboul, managing director di Renault F1.

"Se arrivi alla prima gara con problemi di affidabilità, questi non andranno a compromettere solo la prima gara, ma l'intera stagione. E' un qualcosa di inconcepibile".

"Sarà fondamentale costruire una base di partenza solida su cui portare gli sviluppi nel corso dell'anno. Bisogna cercare di sincronizzare lo sviluppo in fabbrica con l'introduzione dei nuovi motori dato che questi saranno davvero limitati".

"Con un numero di motori così ridotto bisognerà fare molta attenzione allo sviluppo. L'obiettivo principale sarà sempre l'affidabilità".

Ignorare i primi test

Abiteboul ha poi parlato di risultati entusiasmanti ottenuti dalla power unit francese al banco che è riuscita a percorrere un numero di chilometri notevolmente superiore rispetto ai precedenti motori dell'era ibrida.

Molto lavoro deve essere comunque svolto nel corso dei test pre stagionali, ed è per questo motivo che Abiteboul spera che non si giudichi la Renault dai risultati dei primi test.

"Abbiamo percorso un chilometraggio al banco undici volte superiore rispetto a quello raggiunto allo stesso periodo dello scorso anno, ed il nostro obiettivo è quello di arrivare a 70000 km prima della gara inaugurale. E' un qualcosa che non siamo mai riusciti a raggiungere da quanto sono stati introdotti i V6".

"Sinceramente credo che abbiamo fatto del nostro meglio. Quando saremo in pista dovremo scegliere tra una serie di specifiche e questo avverrà nella prima sessione di test in modo da avere una correlazione quanto più fedele possibile tra i risultati della pista e quelli del banco".

"Quindi non guardate i tempi della prima sessione, ma fate maggiore attenzione alla seconda".

Abiteboul spera infine che la power unit Renault possa iniziare la stagione a Melbourne con lo stesso livello di performance visto nel finale della passata stagione ad Abu Dhabi.

"Il nostro obiettivo è quello di inizare il campionato con lo stesso livello di competitività visto ad Abu Dhabi, sarebbe una buona base di partenza".

"Vogliamo poi cercare di ottenere una buona affidabilità per tentare di ottenere potenza in modo sostenibile e non essere costretti a tornare indietro perché questi tentativi minano l'affidabilità della nostra power unit".

"Ovviamente la power unit numero due sarà un deciso passo avanti così come lo sarà la numero tre".

Abiteboul è poi intervenuto sulla modalità da qualifica per i motori, lanciando anche qualche frecciatina.

"Sono curioso di vedere cosa sia rimasto della modalità da qualifica ora che sono state introdotte misure stringenti su olio e carburante".

"Abbiamo una modalità da qualifica che ci garantirà un plus di potenza, ma al momento non ne voglio parlare. Stiamo a vedere". 

 

 

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