La questione motori verrà discussa dai membri Fota nel week end del Gp di Spagna. In discussione c'è il ritorno del sistema di recupero di energia cinetica. Jean Todt, per conto del suo delegato tecnico Gilles Simon, vuole che il KERS torni sulle monoposto di F.1.
Inizialmente c'era la volontà che un solo fornitore servisse tutte le squadre del Circus, ma questa soluzione è stata bocciata perché ci sono vari Costruttori interessati a mettere a disposizione il proprio sistema che nel frattempo è stato sviluppato.
Secondo Sam Michael, direttore tecnico della Williams, Ferrari e Renault sono disponibili a mettere il mercato il loro sistema ad un costo inferiore di un milione di euro. "La Renault fornirà tutti i team della griglia che glielo chiederanno – ammette Michael - " mentre la Ferrari è più propensa a darlo solo a chi monterà il suo motore". La Williams, invece, vorrebbe utilizzare il suo sistema elettro-meccanico.
Nel gioco conta di rientrare anche la Magneti Marelli che dispone di un KERS molto innovativo, su cui aveva fatto un grosso investimento economico. Per facilitare i sorpassi e, quindi, lo spettacolo si sta discutendo in che modo utilizzare eventualmente il kers nel 2011: sono molti a chiedere un surplus di potenza maggiore rispetto al 2009 (circa 80 cavalli per soli 6”6).
Qualcuno ha proposto di differenziare il limite di rotazione dei motori: abbassandolo quando girano solo endotermici (17.000 giri?) per mantenerlo a 18.000 giri quando si attiva il Kers. La volontà è di creare una maggiore differenza di prestazioni in pista tale da favorire più sorpassi, ma su questo tema le discussioni sono aperte e trovare una sintesi univoca sarà molto difficile.
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