La rabbia sincera di Leclerc: "Ferrari da Top 3, io invece non sono stato bravo"
Il monegasco ha ottenuto solamente il quinto tempo a Melbourne a causa di una Q3 dove ha commesso troppi errori con una Rossa che, seppur inferiore alla Mercedes, poteva certamente arrivare più avanti, come lui stesso ammette.
Foto di: Mark Sutton / Motorsport Images
Il volto di Charles Leclerc è piuttosto scuro al termine delle Qualifiche del GP d'Australia, dove il neo-ferrarista ha concluso con un quinto crono che non lo soddisfa affatto.
Nel primo round stagionale di Formula 1 le Rosse si sono presentate in grave ritardo rispetto alle Mercedes, contrariamente a quanto si era vociferato nelle settimane addietro, tanto che Lewis Hamilton ha rifilato oltre 7 decimi a Sebastian Vettel, mentre Leclerc ha accusato un distacco addirittura superiore al secondo.
Un tempo che per quanto aveva fatto vedere il monegasco forse è un po' bugiardo, ma la sincerità di Charles mette subito in chiaro quanto accaduto in questo sabato di Melbourne.
"Onestamente non sapevamo cosa aspettarci, volevamo vedere dove eravamo, ma dal mio punto di vista non sono stato bravo oggi - ammette Leclerc - Ho sbagliato in Q3, non sono stato all'altezza di quanto avevo fatto in Q1 e Q2, dove avevo guidato molto bene. Il primo run dell'ultima manche era andato bene, mentre nel secondo ho commesso un errore già alla prima curva e quindi il giro è stato veramente brutto".
"E' un peccato perché a mio parere il potenziale per fare meglio c'era. E' colpa mia, penso che la Top3 fosse alla nostra portata, la prima fila forse no, dunque vedremo domani come andrà".
Il 21enne di Maranello preferisce mantenere la calma e concentrarsi su sè stesso per ritrovare quello smalto che in gara sarà fondamentale per cercare di recuperare terreno.
"La macchina non era male come bilanciamento, il cambio di temperatura non ci ha disturbato più di tanto. L'uscita delle curve è molto scivolosa e si fatica in accelerazione, me ne ero già accorto l'anno scorso. Ora ho sicuramente un pacchetto più competitivo, ma debbo lavorare su me stesso per fare meglio".
"Nulla è impossibile, alla partenza spingerò fin da subito sperando di farla bene perché qua è difficile superare. Ci serve anche un po' di fortuna con la strategia, ma dobbiamo continuare a lavorare per fare meglio nelle prossime gare.
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