Extreme E: la Rosberg X Racing vince anche l'Ocean X Prix
Kristoffersson/Taylor centrano il secondo successo in Senegal dopo quello arabo, battendo in una finale mozzafiato la Veloce Racing, con JBXE e X44 che vanno K.O e chiudono terzi e quarti. A Chip Ganassi Racing l'ultimo shootout.

Il team Rosberg X Racing vince l'Ocean X Prix, secondo round della Extreme E che è andato in scena sulla spiaggia di Lac Rose, in Senegal.
La finalissima ha visto la squadra formata da Johan Kristoffersson/Molly Taylor affrontare Veloce Racing (Stéphane Sarrazin/Jamie Chadwick), X44 (Sébastien Loeb/Cristina Gutiérrez) e JBXE (Kevin Hansen/Mikaela Åhlin-Kottulinsky).
Al via è subito stato imbuto alla prima svolta, con Sarrazin che all'esterno ha dato l'impressione di poter sorprendere i tre rivali utilizzando la parte più bagnata e compatta di sabbia. Alla curva 2 un contatto fra la Gutiérrez e la Taylor ha visto la spagnola finire larghissima e riportare un guasto che l'ha costretta al ritiro.
Anche la Åhlin-Kottulinsky ha accusato la rottura della sospensione posteriore destra, dunque la gara è proseguita nel testa a testa fra la Taylor e Sarrazin, ma al termine del primo giro i commissari hanno esposto la bandiera rossa per consentire la rimozione degli altri due SUV Odyssey21.
La direzione gara ha optato per effettuare il cambio pilota in piazzola (Chadwick per Sarrazin e Kristoffersson per Taylor), riposizionando Veloce e RXR nelle medesime caselle iniziali per un altro via da fermo e un'unica tornata da affrontare.
Al verde Kristoffersson si è messo davanti alla Chadwick e una volta superata la seconda curva ha ampiamente preso il largo, senza mai dare modo alla rivale inglese di poterlo attaccare. Per il team di Nico Rosberg è il secondo successo di fila dopo quello conseguito in Arabia Saudita.
Nello Shootout per definire le altre posizioni in classifica, la Chip Ganassi Racing ottiene il successo grazie all'ottima prova di Kyle LeDuc/Sara Price. Quest'ultima era partita per prima e si è ritrovata terza a pressare a lungo Timmy Hansen (Andretti United), mentre Carlos Sainz prendeva il largo con il Suv dell'Acciona Sainz XE Team.
Entrato per primo al cambio pilota con oltre 6" di margine, lo spagnolo ha ceduto il volante a Laia Sanz, che però ha dimenticato di attaccare il cavo della radio ed è partita a rilento. Questo ha dato modo a Catie Munnings (Andretti United) e LeDuc di rifarsi sotto.
Lo statunitense è stato bravissimo a farsi largo dalle retrovie, andando a prendersi il primato a metà percorso di slancio superando prima l'inglese e poi la spagnola, e transitando per primo sul traguardo. La Munnings ha cercato in tutti i modi di beffare la Sanz, che però ha tenuto la piazza d'onore.
In questo modo, la quinta piazza va alla Chip Ganassi Racing, seguita da Acciona Sainz e Andretti United. Fanalini di coda dopo le eliminazioni nelle semifinali, Abt Cupra (Mattias Ekström/Jutta Kleinschmidt) e Xite Energy Racing (Oliver Bennett/Christine Giampaoli Zonca).
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