Extreme E: l'Enel X Island X Prix si corre a Capo Teulada
Il quarto appuntamento della serie riservata ai SUV elettrici Odyssey 21 si disputerà in Italia il 23 e 24 ottobre in Sardegna. Enel X, oltre a essere partner tecnico per la ricarica delle vetture è anche sponsor dell'evento tricolore.

La Sardegna sarà il teatro della quarta prova del campionato Extreme E. Il penultimo appuntamento riservato ai SUV elettrici Odyssey 21 si disputerà il 23-24 ottobre a Capo Teulada.
La location dell'Island X Prix è inusuale: è stata scelta, infatti, la zona sud-ovest dell'isola nell'area di addestramento dell'Esercito italiano. Un territorio che presenta percorsi ideali per una sfida fuoristrada che si è resa possibile grazie all’impegno di Automobile Club d'Italia, Regione Sardegna, Ministero della Difesa e l'Esercito Italiano.
Extreme E sbarca in Italia, sede di Enel X, partner ufficiale e fornitore di soluzioni di ricarica intelligente degli Odyssey 21. Enel global business line è anche Title Sponsor del round sardo, che per l'occasione è stato ribattezzato Enel X Island X Prix.
Le motivazioni che hanno spinto Alejandro Agag, ideatore della Formula E e promotore dell’Extreme E, a scegliere la Sardegna sono ovviamente più ramificate: “Extreme E è nata per accrescere la consapevolezza sui problemi del cambiamento climatico e mostrare le prestazioni e i vantaggi dei veicoli a basse emissioni di carbonio – ha detto il manager spagnolo -. La crisi non è un problema che riguarda solo le località remote. Sta diventando sempre più evidente vicino a casa nostra, in tutto il Nord America, e qui in Europa, con temperature in aumento, ondate di caldo e incendi”.

L'Extreme E corre in Sardegna il 23 e 24 ottobre
Photo by: Enel X
Il pilota tedesco Timo Scheider e Tiziano Siviero, ex copilota di Miki Biasion con cui ha vinto due mondiali rally, hanno tracciato l’impegnativo percorso di Teulada. Lungo i sette chilometri gli equipaggi dovranno superare le asperità di un terreno molto duro che alterna rocce a cespugli e letti di torrenti prosciugati dal caldo. Insomma uno scenario completamente diverso da quello affrontato nelle tappe precedenti. I piloti avranno l’opportunità di scegliere tracce diverse, non essendo obbligati a seguire un’unica traiettoria.
E, così, la Sardegna si aggiunge alla gara del debutto disputata nel deserto dell’Arabia Saudita in aprile, alla quale poi hanno fatto seguito gli appuntamenti nel Senegal e in Groenlandia, in scenari meravigliosi e bellissimi che, però, risentono fortemente dei cambiamenti climatici.
La foresta pluviale piuttosto che il deserto o le pietraie sarde sono state scelte per promuovere un nuovo modo di fare le corse: si portano in campo nuove tecnologie che sono compatibili con comportamenti responsabili e consumi sostenibili.
Extreme E con coraggio porta la competizione dei Suv elettrici fuoristrada su terreni non convenzionali, sperimentando inediti modi di interpretare il Motorsport. Oltre a dimostrare quale sia l’adattabilità delle vetture elettriche a percorsi con caratteristiche estreme, il campionato promuove anche l’uguaglianza di genere: gli equipaggi di ciascuna macchina sono costituiti da una donna e un uomo, che si alternano alla guida sulla stessa vettura.
Anche il format di gara è insolito: non ci sono gli schieramenti di partenza in gruppo, né le prove speciali con una Odyssey 21 impegnata per volta. Ogni tappa si articola su due giorni: il primo comprende due gare di qualificazione, seguite il giorno dopo da due semifinali e una finale.
I punti vengono attribuiti in base ai tempi ottenuti in qualifica da entrambi i piloti e alle posizioni di arrivo nelle semifinali e nella finale. Il campionato è stato concepito per dimostrare che la tecnologia può andare di pari passo con lo sviluppo sostenibile.
Dopo l’esperienza maturata come partner ufficiale della Formula E e della MotoE e come fornitore ufficiale dell’ETCR, il ruolo di Enel X è strategico nel campionato Extreme E perché garantisce la ricarica elettrica con le sue stazioni di ricarica JuicePump 40 Race Edition nelle location più esotiche con condizioni ambientali spesso al limite.
L’impegno di Enel X nel Motorsport serve a dimostrare come l’innovazione tecnologica possa essere strumento per gettare le basi di un nuovo modello di sviluppo basato su elettrificazione, sostenibilità e decarbonizzazione.
Extreme E racchiude nel suo campionato tutti questi valori che devono portare verso un mondo a zero emissioni. Gli appassionati che vogliono scoprire questo nuovo modo di interpretare le corse sono attesi a Capo Teulada. E chi non potrà muoversi potrà seguire l’appuntamento sardo sulle reti Mediaset. Spettacolo e sostenibilità. Insieme per un futuro migliore.
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