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Diego Romanini carico per la doppia trasferta tedesca

"Il Sachsenring è un piccolo Nurburgring, mentre Hockenheim non ha bisogno di presentazioni"

Germania “mondiale”, come l’EuroV8 Series. La Serie di FG GROUP si appresta ad affrontare una sfida in salsa tedesca, con i due conclusivi appuntamenti della stagione in programma sulle piste del Sachsenring (21 settembre) ed Hockenheim (5 ottobre).

Due circuiti storici e particolarmente selettivi. Sul secondo, per ben 34 edizioni sede del Gran Premio di F.1 (incluso quello che si disputerà questo fine settimana), team e piloti dell’EuroV8 Series vi faranno il loro ritorno a distanza di quattro anni, dal momento che l’ultima volta era stata nel 2010, con la Mercedes della CAAL Racing davanti a tutti in entrambe le gare.

Quella del Sachsenring sarà invece una “prima” assoluta: 3671 metri di adrenalina pura, per un tracciato ben noto anche agli appassionati delle due ruote.

"Pubblico delle grandi occasioni ed un’atmosfera unica". Diego Romanini guarda alle due trasferte teutoniche con grande entusiasmo. Il pilota toscano, quest’anno protagonista nell’EuroV8 Series proprio con la Mercedes della CAAL Racing, è un veterano delle gare tedesche. Un titolo della F.3 Centro Europa al suo attivo conquistato nel 2003, due nella serie austriaca (2001 e ancora 2003) e poi numerosissime partecipazioni nella serie VLN e alla 24 Ore del Nürburgring.

"L’abbinamento con l’ADAC GT Masters e l’ATS Formel 3 Cup, insieme al fascino intrinseco dell’EuroV8 Series, costituiscono un mix di sicuro successo. - sostiene Romanini - Lo sport non è soltanto calcio per i tedeschi e il palcoscenico che ci attende sarà di altissimo livello, con un paddock straordinariamente ricco, degno della categoria".

"Il Sachsenring? Per chi lo conosce è il “piccolo Nürburgring” - prosegue il pilota toscano - Un tracciato breve, ma particolarmente tecnico, con tanti saliscendi. Mentre Hockenheim non ha certamente bisogno di presentazioni. Correrci, per un pilota tedesco, è come correre a Monza per un italiano: un vero e proprio tempio del motorsport".

Adesso due mesi di pausa. Poi la grande sfida finale dell’EuroV8 Series, con tre piloti in testa alla classifica raccolti in soli 20 punti (nell’ordine Nicola Baldan, Francesco Sini e Tomas Kostka) e quattro differenti marchi al “top”: Mercedes, Chevrolet, Audi e BMW.

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