Il
TNA, con la sentenza pubblicata il 12 Gennaio 2011, ha confermato la vittoria di
Classe “GT Cup” della
Porsche n. 77 della Star Cars condotta dal pilota
Andrea Gagliardini, nella gara del
Superstars GT Sprint di
Imola del 18 Aprile 2010.
In quella occasione
Andrea Gagliardini, già vincitore di
Gara 1, vince anche
Gara 2 ma a gara conclusa viene penalizzato di 1”e retrocesso conseguentemente al secondo posto, per “comportamento scorretto” dovuto al taglio di variante nell’ultimo giro mentre era pressato da un avversario; il taglio di variante, secondo il Collegio dei Commissari Sportivi, avrebbe illecitamente avvantaggiato il pilota della
Star Cars nei confronti del suo inseguitore che al traguardo era giunto secondo con pochi decimi di distacco.
Star Cars in sede di giudizio ha dimostrato che la manovra è stata del tutto involontaria e dovuta a una correzione in extremis del pilota per evitare un pericoloso testacoda; la manovra, inoltre, non ha avvantaggiato
Andrea Gagliardini ma, come dimostrato anche dalla telemetria di bordo presentata dalla squadra, gli ha fatto perdere velocità e decimi preziosi nei confronti del suo diretto avversario.
Il filmato della gara ha evidenziato anche una toccata sul posteriore della Porsche di
Andrea Gagliardini da parte della vettura che lo seguiva subito dopo l’ingresso in variante, toccata che può aver agevolato o indotto lo sbandamento della Porsche del pilota Star Cars, costringendolo al recupero e al taglio della variante stessa.
La sentenza quindi restituisce a
Star Cars la legittimità dell’impresa di una doppia vittoria a Imola sia in gara 1 che in gara 2 nel
Superstars Gt Sprint mentre a Gagliardini riconsegna l’immagine del suo comportamento in grado di coniugare, sempre al meglio, agonismo e lealtà sportiva.
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