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Harrison Scott imprendibile in Portogallo: all'Estoril fa doppietta

Il pilota del team RP Motorsport ha centrato entrambe le vittorie sul tracciato portoghese, mostrando subito una grande superiorità.

Harrison Scott

Harrison Scott

Euroformula Open

Tarun Reddy, Carlin
Ameya Vaidyanathan, Carlin
Devlin DeFrancesco, Carlin
Podio Gara 2: il vincitore della gara Harrison Scott, RP Motorsport; il secondo classificato Nikita Troitskiy, Drivex; il terzo classificato Thiago Vivacqua, Campos Racing
Thiago Vivacqua, Campos Racing

Un uomo solo al comando al termine del primo fine settimana di gara del 2017 dell'Euroformula Open. Si tratta di Harrison Scott, pilota del team RP Motorsport che ha centrato una grande doppietta sul tracciato portoghese dell'Estoril.

Il britannico ha subito fatto capire agli avversari che nel fine settimana portoghese sarebbe stato difficile batterlo vincendo Gara 1. Il pilota inglese, dopo aver colto una grande pole position, ha regolato con autorità il rivale più pericoloso, Ameya Vaidyanathan, pilota del team Carlin. Terzo gradino del podio per Matheus Iorio.

Il brasiliano ha preceduto il rookie del team Fortec, Jannes Fittje per 7 secondi e per 25 Eliseo Martinez, del team Teo Martin. Da segnalare l'ottava posizione del pilota italiano Lodovico Laurini del team RP Motorsport, il quale ha terminato la corsa all'ottavo posto.

In Gara 2 Scott si è ripetuto cogliendo così immediatamente una grande doppietta nel primo appuntamento del 2017 dell'Euroformula Open. Il pilota inglese è partito meglio del poleman Nikita Troitskiy e, dopo il rientro della Safety Car - intervenuta per recuperare la monoposto di Alex Karkosik - ha preso il largo senza lasciare margine di recupero agli avversari.

Troitskiy, infatti, ha chiuso sì al secondo posto assoluto, ma staccato di oltre 11" dal pilota del team RP Motorsport. Thiago Vivacqua è invece riuscito a completare il podio, arrivando alle spalle del pilota del team Drivex per poco meno di 3 secondi. Peccato invece per Lodovico Laurini, coinvolto in un incidente avvenuto alla partenza innescato da Daniil Pronenko sotto regime di Safety Car.

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