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Pure ETCR: Ekström e Cupra Campioni col brivido a Pau-Arnos

Lo svedese vince il titolo con la e-Racer nonostante un incidente nella Super Final B che avrebbe potuto dare tutto a Vernay. Azcona si arrende a testa alta, applausi per i ragazzi di Romeo Ferraris, che centrano la piazza d'onore in campionato a danno della Hyundai.

Mattias Ekström, Zengő Motorsport X CUPRA, Cupra e-Racer

Foto di: Pure ETCR

Mattias Ekström è il primo Campione del Pure ETCR, la serie turismo elettrica di Eurosport Events che ha chiuso i battenti sul tracciato di Pau-Arnos.

In Francia lo svedese è stato praticamente perfetto fin dalle prime dispute nelle varie batterie, totalizzando i punti che lo incoronano Re della stagione 2021, nonostante il grande brivido corso nella Super Final B di domenica pomeriggio, quando un contatto gli ha provocato la foratura di una gomma rischiando di metterlo fuori causa.

Grande gloria in casa Cupra X Zengő Motorsport, dato che i punti presi dagli altri tre concorrenti della squadra spagnola-ungherese con le rispettive Cupra e-Racer - Mikel Azcona, Jordi Gené e Dániel Nagy - consentono al team di vincere il titolo riservato alle squadre.

Qui un grandissimo applauso se lo meritano i ragazzi di Romeo Ferraris, secondi nella classifica dei team: Luca Filippi, Philipp Eng, Rodrigo Baptista ed Oliver Webb (citando anche Stefano Coletti e Luigi Ferrara nelle loro uscite) portano fieno in cascina al volante delle loro Giulia ETCR, mettendo più volte i bastoni fra le ruote ai team ufficiali e mostrando un potenziale incredibile per un Costruttore privato e sprovvisto anche solo del minimo aiuto da parte del gruppo Stellantis.

Con le rispettive auto del... Centauro (Romeo Ferraris) e non del Biscione (Alfa Romeo), i componenti della squadra lombarda, coadiuvati da M1RA, precedono una compagine mastodontica come la Hyundai Motorsport N.

In collaborazione con la Sébastien Loeb Racing, i costruttori coreani rappresentati da Augusto Farfus, John Filippi, Tom Chilton e soprattutto Jean-Karl Vernay (che è il Re del weekend, avendo combattuto fino all'ultimo per il titolo piloti), con la Hyundai Veloster N ETCR, sono i grandi sconfitti di questa annata dalla quale ci si aspettava sicuramente di più, considerando l'enorme quantità di test e lavoro svolto in mesi e mesi di preparazione.

Ma vediamo nel complesso come si è sviluppata la tre giorni transalpina che ha laureato Ekström e Cupra Campioni di un campionato che, in via tutto sommato sperimentale, ha mostrato aspetti positivi e negativi, ma con margini di crescita e un buon livello di spettacolo per quanto visto in pista nei quattro round disputati.

Mattias Ekström, Zengő Motorsport X CUPRA, Cupra e-Racer

Mattias Ekström, Zengő Motorsport X CUPRA, Cupra e-Racer

Photo by: Pure ETCR

POOL A - Round 1: Battle 1&2

La prima battaglia di 4 giri vede Nagy partire fortissimo tenendosi dietro J.Filippi e Azcona, che non ha uno scatto fulmineo. Il francese alla curva 10-11 infila in discesa l'ungherese passando al comando, con Azcona che ne approfitta per seguirlo lasciando indietro il compagno di squadra.

Lo spagnolo si prende il primato alla prima curva all'inizio del terzo giro, per poi allungare e gestire la situazione, pur avendo terminato per primo il 'Power-Up', senza che le posizioni cambino ulteriormente.

Seconda sfida che parte con le Giulia ETCR di L.Filippi e Webb a passare la Hyundai di Farfus, il quale non ci sta e si fa largo per salire secondo alla curva 4. Al giro 2, alla chicane 10-11, il brasiliano rischia di tamponare il piemontese, che però si salva per un pelo mentre gli uomini della Romeo Ferraris avevano già le mani nei capelli vedendo l'incidente praticamente fatto.

Webb non riesce ad approfittarne e si stacca dal duo di testa, ripreso però all'inizio della tornata finale. Farfus tenta di sfruttare un piccolo pertugio all'interno di L.Filippi nella discesa del curvone 5, ma tocca sul posteriore la Giulia #25 spedendola in testacoda nell'erba. Webb si mette davanti, ma la Veloster ripassa di forza l'inglese e taglia per prima il traguardo, seguita dalle due Rosse.

Nonostante l'episodio controverso, i giudici decidono di non penalizzare Farfus.

Luca Filippi, Romeo Ferraris-M1RA, Alfa Romeo Giulia ETCR, Oliver Webb, Romeo Ferraris-M1RA, Alfa Romeo Giulia ETCR, Augusto Farfus, Hyundai Motorsport N, Hyundai Veloster N ETCR

Luca Filippi, Romeo Ferraris-M1RA, Alfa Romeo Giulia ETCR, Oliver Webb, Romeo Ferraris-M1RA, Alfa Romeo Giulia ETCR, Augusto Farfus, Hyundai Motorsport N, Hyundai Veloster N ETCR

Photo by: Pure ETCR

POOL B - Round 1: Battle 1&2

Ekström dall'interno respinge subito il tentativo di Vernay di prendersi il primato, con un paio di sportellate che lasciano a fiato sospeso. Eng deve accodarsi non riuscendo a trovare spazio per mettersi alle spalle i due. L'austriaco esce benissimo dalla chicane 10-11 e infila nel curvone successivo Vernay salendo in piazza d'onore.

Ekström ne approfitta per scappare via, lasciando ai due rivali la scena nella lotta per il secondo posto. La spunta all'ultimo giro il francese della Hyundai, nonostante la strenua difesa del ragazzo di Romeo Ferraris, che fino alla curva finale tenta di riprendersi il piazzamento d'onore.

L'ultima batteria di giornata vede Gené partire meglio di Chilton, Baptista è invece più guardingo e rimane al terzo posto, mettendosi in scia alla Hyundai.

Lo spagnolo è un missile e la Cupra prende il largo, mentre il brasiliano della Romeo Ferraris prepara bene il sorpasso sulla Veloster dell'inglese, che scavalca al giro 3 infilandosi all'interno della curva 12, transitando dietro a Gené sul traguardo.

Azione in pista

Azione in pista

Photo by: Pure ETCR

POOL A - Round 2: Battle 1-2-3

I testa a testa fra i primi, secondi e terzi delle precedenti batterie si aprono sotto un cielo plumbeo e pista umida per i 3 giri dei contendenti.

Azcona precede subito Farfus alla prima curva nella Battle 1. Il sudamericano (graziato dai giudici per il contatto con L.Filippi), cerca di tenere il contatto con lo spagnolo, che allunga controllando la situazione, avendo la meglio sul traguardo in una volata finale che vede la Veloster rifarsi viva prepotentemente.

Il secondo duello mette a confronto Webb e J.Filippi: subito un contatto in partenza e il corso passa al comando, tallonato dalla Giulia ETCR. L'inglese risponde immediatamente alla chicane 10-11 e non dà più modo al rivale di attaccarlo nuovamente, andando a vincere con un buon margine.

Il terzo braccio di ferro contrappone L.Filippi e Nagy, ma non c'è storia perché la Giulia ETCR balza al comando già alla prima variante e poi guadagna sensibilmente in ogni curva, dominando davanti alla Cupra del magiaro.

Luca Filippi, Romeo Ferraris-M1RA, Alfa Romeo Giulia ETCR, Daniel Nagy, Zengő Motorsport X CUPRA, Cupra e-Racer

Luca Filippi, Romeo Ferraris-M1RA, Alfa Romeo Giulia ETCR, Daniel Nagy, Zengő Motorsport X CUPRA, Cupra e-Racer

Photo by: Pure ETCR

POOL B - Round 2: Battle 1-2-3

Derby fra le Cupra di Ekström e Gené per il primo 1vs1 del Gruppo B, ma qui la gara non ha praticamente senso perché lo spagnolo alza il piede sapendo che il compagno sta lottando per il titolo e che gli servono punti. Lo svedese passa primo e ci resta per tutti e 3 i giri in programma, seguito a debita distanza dal collega.

Senza grosse emozioni anche la seconda lotta tra Vernay e Baptista, vinta comodamente dal francese dopo che il brasiliano aveva tentato con un paio di sportellate di prendersi il primato alla prima curva, ma costretto successivamente a rincorrere senza mai riavvicinarsi.

Infine abbiamo Eng contro Chilton; la Giulia ETCR 'brucia' al via la Hyundai, che si scompone un paio di volte e perde il contatto. L'austriaco invece è pressoché perfetto e vince comodamente.

Philipp Eng, Romeo Ferraris-M1RA, Alfa Romeo Giulia ETCR, Tom Chilton, Hyundai Motorsport N, Hyundai Veloster N ETCR

Philipp Eng, Romeo Ferraris-M1RA, Alfa Romeo Giulia ETCR, Tom Chilton, Hyundai Motorsport N, Hyundai Veloster N ETCR

Photo by: Pure ETCR

TIME TRIAL

Al momento di stabilire il tempo per ottenere il piazzamento migliore in griglia per le Super Final, Farfus si fa trovare prontissimo tra i concorrenti del POOL A. Il pilota Hyundai chiude in 1'26"026 rifilando la bellezza di oltre mezzo secondo a Nagy, che riesce a mettersi in prima fila davanti alle Giulia ETCR di Webb e L.Filippi.

Soffre più del previsto Azcona, dato che non va oltre il quinto posto accusando 1"163 di ritardo dalla vetta, con J.Filippi più lento di tutti che chiude lo schieramento in sesta casella.

Nel POOL B è Ekström a mettere in riga tutti con il suo 1'26"187. Il nordico suda freddo quando Eng transita sul rettilineo ad appena 0"091 da lui, il che vorrà dire vedere nella Super Final un bel duello tra Cupra e Giulia.

Alle loro spalle, più lontani, si classificano le Hyundai di Vernay e Chilton, mentre deludono molto Baptista e Gené.

Luca Filippi, Romeo Ferraris-M1RA, Alfa Romeo Giulia ETCR

Luca Filippi, Romeo Ferraris-M1RA, Alfa Romeo Giulia ETCR

Photo by: Pure ETCR

SUPER FINAL A

Semaforo verde per i 7 giri e Farfus che tiene dietro Nagy, L.Filippi e Webb, mentre J.Filippi si sportella con Azcona relegandolo a fanalino di coda. Il basco prova a farsi largo alla chicane 10-11, ma tocca il posteriore della Veloster danneggiandola.

Il Campione del TCR Europe riesce a salire quinto all'inizio del passaggio successivo, raggiungendo poi al quarto Webb. Qui si materializza una bella sfida Cupra-Romeo Ferraris perché L.Filippi infila di forza alla chicane 10-11 Nagy assicurandosi la piazza d'onore momentanea.

Al 5° giro Azcona rompe gli indugi e sfila il quarto posto dalle mani di Webb, il quale prova a rispondere utilizzando il "Power-Up", ma invano. Gli ultimi due passaggi portano Farfus a vincere gestendo davanti a L.Filippi, Nagy cede cavallerescamente il terzo posto ad Azcona (che impatta nei punti Ekström), chiudendo la porta nelle ultime curve a Webb e J.Filippi.

Azione Super Final A

Azione Super Final A

Photo by: Pure ETCR

SUPER FINAL B

Al via ecco l'episodio che potrebbe decidere il campionato: Ekström all'interno prova a passare Eng, che non molla. Cupra e Giulia si appoggiano, ma nella svolta a destra lo svedese si intraversa e va in testacoda, riportando una foratura alla posteriore sinistra.

Anche Eng ha una gomma a terra e rallenta, mentre in testa va Vernay protetto da Chilton, e con la grandissima occasione di vincere il titolo se Ekström non dovesse finire la gara. Quest'ultimo riesce a riguadagnare i box e a sostituire la gomma forata, tornando in pista all'ultimo posto e con un giro di ritardo. Eng invece alza bandiera bianca.

Vernay e Chilton scappano via, Baptista è comodamente terzo, a Gené non resta che attendere al quarto posto, dato che Ekström è alle sue spalle e si potrebbe giocare di squadra se le cose si dovessero mettere male.

Le posizioni non cambiano e Vernay trionfa tranquillamente davanti a Chilton, ma con l'amarezza di vedere Ekström arrancare quinto e prendere quei punticini che lo tengono al primo posto finale. Bel terzo gradino del podio per Baptista, Gené è quarto.

Ekström vince così il titolo con 320 punti, seguito da Vernay a 316 e Azcona con 300. Gené termina quarto a 260, in Top5 Baptista con 248.

Mattias Ekström, Zengő Motorsport X CUPRA, Cupra e-Racer

Mattias Ekström, Zengő Motorsport X CUPRA, Cupra e-Racer

Photo by: Pure ETCR

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