Hyundai RM20e: prototipo monstre da 810 CV in pista a Vallelunga

810 CV. Lo dico subito: si tratta senza mezzi termini dell'auto più potente sulla quale sia mai salito. Ho voluto iniziare da questo dato per parlarvi della Hyundai RM20e, ultimo prototipo realizzato in ordine di tempo dal costruttore coreano.

Presentato in occasione del Salone di Pechino dello scorso autunno, questo vero e proprio laboratorio viaggiante è spinto da quattro motori elettrici della potenza nominale di 148 Kw, che forniscono all'auto un picco di potenza di 810 CV e 960 Nm di coppia massima. La velocità massima è limitata ai 250 km/h per l'utilizzo su strade aperte al traffico, ma lo scatto da 0-100 km/h è bruciato in meno di 3 secondi, mentre ce ne vogliono 9,88 per coprire lo 0-200. 

Hyundai RM20-E

Photo by: Hyundai

Lunga 4,3 metri per 1,94 di larghezza ed 1,35 di altezza, la RM20e non passa certamente inosservata: vuoi per lo splitter anteriore, o per i passaruota maggiorati che conferiscono a questa coupé due porte un look ancora più aggressivo, ma sicuramente il pezzo forte del menù sono tanto il profilo alare posteriore quanto un estrattore generoso che troneggia al retrotreno.

Generosi anche i cerchi: realizzati in alluminio, sono da 19" all'anteriore e da 20" al posteriore, e lasciano intravvedere l'impianto frenante che si fa forte di un sistema a sei pistoncini all'anteriore e 4 al posteriore.

Gli interni hanno quel giusto spirito racing che non guasta mai, con sedili a guscio in pezzo unico firmati Sabelt e cinture a sei punti, mentre ovunque cade l'occhio è un proliferare di pulsanti e manettini, ciascuno capace di impostare parametri specifici - e, ovviamente, coperti da segreto industriale - tali per cui per il nostro test sarà necessaria la presenza di un ingegnere Hyundai al nostro fianco.

Hyundai RM20-E

Photo by: Hyundai

Una volta scesi in pista sul tracciato breve di Vallelunga, la RM20e si propone come fidata compagna di divertimento. Va detto subito: l'angolo di camber meno esagerato e le gomme puramente stradali di sicuro sono una discriminante importante rispetto alla Veloster N ETCR provata in precedenza, fattore che va ad incidere nella dinamica in curva della vettura. 

Una volta tarate le nostre sensazioni, possiamo iniziare a spingere a fondo il pedale destro. In uscita dall'ultima curva di Vallelunga, la cavalleria elettrica è lanciata al galoppo al massimo della sua potenza, andando a scaricare gli oltre 800 CV sulle ruote posteriori. Si esce di curva incollati all'asfalto, merito del diffusore che fa al meglio il proprio lavoro.

Sulla dashboard si vede la velocità schizzare verso valori vertiginosi, ben oltre i 200 km/h, in pochi istanti. Il pedale del freno non ha, ovviamente, la stessa risposta della Veloster N ETCR in quanto deve adattarsi ad una guida stradale, ma il proprio compito viene svolto in maniera valida. 

Hyundai RM20-E

Photo by: Hyundai

Buona anche la risposta dello sterzo, preciso e rapido nei cambi di direzione, mentre lascia piacevolmente stupiti l'assetto della RM20e: reattivo, ma non troppo rigido. I test svolti sulla Nordschleife hanno dato i loro frutti...

In definitiva, la RM20e è un vero gioiello firmato Hyundai. Base di idee e tecnologie per le future versioni sportive ed elettriche della casa coreana, è una vettura della quale ci si può innamorare facilmente. A patto di avere un numero elevato di treni di gomme a disposizione.