MotoGP Virtuale: debutto vincente per Jorge Lorenzo!
Il collaudatore Yamaha si regala un grande esordio virtuale con pole e vittoria a Silverstone, precedendo un sorprendente Rabat e Quartararo al primo podio.
Se questa dovesse essere la sua unica gara del 2020 (le wild card al momento sono proibite), seppur virtuale, Jorge Lorenzo ha trovato il modo di farsi ricordare. Il maiorchino è stato infatti il mattatore del Virtual Grand Prix di Gran Bretagna, conquistando pole e vittoria sul tracciato di Silverstone al debutto assoluto negli Esports.
E' vero che oggi mancavano all'appello le due Honda dei fratelli Marquez e la Yamaha ufficiale di Maverick Vinales, tutti grandi protagonisti di questa serie virtuale, ma è altrettanto vero che Lorenzo ha guidato con grande maestria, anche perché la sua gara si è messa in salita fin dalle primissime fasi.
Pur essendo scattato piuttosto bene dalla pole position, Jorge è stato infatti abbattuto da Takaaki Nakagami dopo appena poche curve e quindi ha dovuto cominciare la sua rimonta dal fondo del gruppo.
E la rivelazione della prima metà di gara è stato proprio il giapponese della Honda LCR, che ha fatto il vuoto alle sue spalle. La sua cavalcata però è durata solamente fino al quinto del dieci giri in programma, quando una scivolata lo ha fatto arretrare al terzo posto, alle spalle di un sorprendente Tito Rabat e proprio di un Lorenzo che nel frattempo era risalito fino al secondo posto.
Lo spagnolo della Ducati Avintia è senza dubbio quello che ha mostrato i passi avanti più grandi rispetto alle uscite precedenti, perché è riuscito a rimanere al comando fino a due giri dal termine. Poi però non ha potuto fare nulla per arginare la rimonta furiosa di Lorenzo, che una volta preso il comando ha preso anche il largo e si è involato solitario verso una bella vittoria.
L'ex campione del mondo della Moto2 non ha avuto problemi a mantenere la piazza d'onore, mentre Nakagami proprio all'ultimo giro si è visto soffiare la terza piazza da Fabio Quartararo. Ancora una volta, il francese della Yamaha Petronas si è dimostrato velocissimo, con tanto di giro più veloce, ma è anche caduto davvero troppe volte. Alla fine comunque è riuscito ad artigliare il suo primo podio virtuale, dopo averlo visto sfumare a Misano proprio all'ultimo giro.
Nakagami quindi si è dovuto accontentare del quarto posto, davanti al collaudatore Ducati Michele Pirro e a quello dell'Aprilia Lorenzo Savadori. La versione 2020 del videogioco invece non sembra essere proprio nelle corde di Pecco Bagnaia, incappato in una serie infinita di cadute, che lo ha relegato al settimo posto, con il solo Joan Mir alle sue spalle.
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