MotoGP Virtuale: Bagnaia sbaglia e Vinales ne approfitta a Jerez
Primo successo virtuale per il pilota della Yamaha, che approfitta delle cadute di Bagnaia e di Alex Marquez, avvenute entrambe al decimo giro. Secondo c'è proprio lo spagnolo della Honda davanti al ducatista.
L'avventura di Maverick Vinales è stato un continuo crescendo. Dopo aver chiuso terzo al debutto al Mugello ed aver sfiorato il gradino più alto del podio al Red Bull, il pilota della Yamaha ha proseguito la sua progressione a Jerez, conquistando la sua prima vittoria.
Ad onor del vero, lo spagnolo è stato favorito dagli errori di quelli che continuano a dimostrarsi i due più bravi con il joypad in mano, ovvero Pecco Bagnaia ed Alex Marquez, ma bisogna dire che Maverick sta diventando un avversario sempre più credibile mano a mano che passano queste gare virtuali.
Fino al decimo giro, a comandare la corsa però era stato l'italiano della Ducati Pramac, che fin da subito aveva dato vita ad una fuga solitaria, approfittando anche di una caduta del rivale della Honda HRC nelle primissime fasi della corsa.
Il campione del mondo in carica della Moto2 però non si è arreso ed ha iniziato una rimonta furibonda, recuperando anche fino ad un secondo al giro su Pecco. In questo modo aveva ridotto a soli 3" il suo gap nei confronti del ducatista, ma al decimo dei 13 giri in programma è scivolato alla curva 2.
Sembrava fatta quindi per Bagnaia, che però nella stessa tornata è caduto ad altissima velocità tra le curve 11 e 12. Dunque, ci ha messo parecchio tempo a tornare in pista, cedendo così la leadership a Vinales e la piazza d'onore ad Alex Marquez, posizioni che poi si sono conservate fino alla bandiera a scacchi. Dunque, dopo tre gare abbiamo avuto tre vincitori diversi su tre moto diverse.
Continua a mancare l'appuntamento con il podio, dunque, il mattatore della MotoGP vera e propria: Marc Marquez sta migliorando, ma anche nel GP di Spagna virtuale si è dovuto accontentare del quarto posto. Anzi, nel finale stava per cedere anche all'attacco di Danilo Petrucci, ma il ducatista ha esagerato, finendo a terra e regalando così la quinta posizione alla Suzuki di Alex Rins. Un peccato, perché "Petrux" aveva mostrato dei bei progressi rispetto all'Austria.
Settimo posto poi per la KTM Tech 3 di Miguel Oliveira, mentre è stata piuttosto deludente la prestazione di Fabio Quartararo: il francese della Yamaha Petronas ha firmato la pole position, ma poi ne ha combinate davvero di tutti i colori, con una lunga serie di cadute. Alla fine quindi si è dovuto accontentare dell'ottavo posto, davanti all'altra KTM di Iker Lecuona, per il quale vale più o meno lo stesso discorso, visto che all'inizio era riuscito ad issarsi fino al secondo posto.
A chiudere il gruppo ci sono poi Lorenzo Savadori, che faceva il suo debutto nella MotoGP Virtuale nei panni di collaudatore Aprilia, e di Tito Rabat, che al momento sembra ad essere quello che ha più difficoltà ad adattarsi a guidare con un joypad.
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