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Lukyanuk: "Il Valais è stato una lotteria"

Il russo si ritrova fra le mani il successo in Svizzera dopo la penalità data a Breen, ma era già contento così.

Alexey Lukyanuk, Ford Fiesta R5

Foto di: Ufficio stampa ERC

Alexey Lukyanuk e Alexey Arnautov, Ford Fiesta R5
Alexey Lukyanuk e Alexey Arnautov, Ford Fiesta R5
Alexey Lukyanuk e Alexey Arnautov, Ford Fiesta R5
Alexey Lukyanuk e Alexey Arnautov, Ford Fiesta R5
Alexey Lukyanuk e Alexey Arnautov, Ford Fiesta R5, Ford Fiesta R5
Alexey Lukyanuk e Alexey Arnautov, Ford Fiesta R5
Alexey Lukyanuk e Alexey Arnautov, Ford Fiesta R5
Alexey Lukyanuk e Alexey Arnautov, Ford Fiesta R5

Il Rallye International du Valais si trattava di una novità assoluta per Alexey Lukyanuk, che non era mai stato sui monti svizzeri.

Il russo è stato autore di una grandissima prova con la sua Ford Fiesta R5, con la quale ha vinto ben 6 PS su percorsi asfaltati dei quali non è certamente un esperto. Dopo la penalità inflitta a Breen, addirittura Lukyanuk se ne torna a casa con una incredibile vittoria in mano. E pensare che era già stato tanto concludere al secondo posto...

Eri al tuo primo rally in Svizzera, ma sei riuscito a battere piloti molto più esperti che erano stati qui in passato; una buonissima gara, no?
"Sono molto contento. Prima di iniziare non potevamo fare previsioni sul nostro risultato perché sapevamo che sarebbe stata una gara difficile, soprattutto per le caratteristiche delle strade. Sono scivolose, strette, lente, ma anche ampie e veloci a volte. C'è di tutto! Siamo felici di essere arrivati alla fine."

Quanto è stata dura gestire le gomme e trovare il set-up giusto, soprattutto al mattina quando c'era molto umido?
"Tutto il weekend è stata una lotteria. Montando le gomme morbide significava andare sul sicuro, ma anche più piano. Con quelle dure rischiavi di più, però potevi spingere. Abbiamo cambiato tante cose e alcune scelte hanno pagato. Inoltre abbiamo raccolto tanti dati e fatto esperienza, quindi è fantastico."

Nel famoso salto sei stato uno di quelli che è andato più in alto; hai rischiato troppo o no?
"Arrivati al dosso non sapevo se frenare o no; l'ho fatto e debbo dire che è stata un'ottima idea! Abbiamo rischiato seriamente di danneggiare l'auto. Per gli spettatori sarà anche bello, ma per la vettura decisamente no!"

Come avete fatto a concludere al secondo posto?
"È stato tutto grazie al Team H-Racing, hanno fatto un lavoro fantastico in questo weekend. Ringrazio anche la Pirelli per le ottime gomme che ci ha dato e per i consigli nelle scelte. Infine un grazie anche al mio navigatore Alexey Arnautov, ai tifosi e tutti quelli che lavorano con noi e ci sostengono."

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