Kajetanowicz: "Non riesco a descrivere le mie sensazioni"
Il polacco ha provato a commentare a caldo il Titolo ERC appena conquistato, ma l'emozione gli ha frenato la lingua.
Foto di: Gregory Lenormand - DPPI
Kajetan Kajetanowicz ce l'ha fatta. Si è laureato Campione ERC per la prima volta, dopo una stagione che lo ha visto indiscusso protagonista e autore di numeri strabilianti.
Il polacco del LOTOS Rally Team è riuscito a migliorare il risultato del 2014, annata che lo vide concludere al secondo posto dietro ad Esapekka Lappi. La bella favola di "Kajto" si è conclusa nel migliore dei modi, ma nelle peggiori condizioni. Un Rally dell'Acropoli funestato dal maltempo che però non lo ha intimorito più di tanto; anzi, con la sua Ford Fiesta R5, sulla quale è affiancato dall'ottimo Jarek Baran, ha approfittato nel migliore dei modi dei problemi altrui per salire in vetta, dove era quando gli organizzatori hanno deciso di porre fine al rally.
Kajetanowicz torna a casa facendo man bassa di Titoli: Campionato ERC, trofei ERC Asphalt Master, Ice Master e, fresco di ieri, Gravel Master. Ora si andrà in Svizzera per il Valais, passerella meritatissima per questo simpatico ragazzo di 36 anni, che da oggi ha un motivo in più per sfoggiare il suo bel sorrisone.
Hai vinto Campionato Europeo Rally 2015 e Rally dell'Acropoli nello stesso weekend! Come hai fatto e come ti senti?
"Non posso ancora descrivere le mie sensazioni, debbo ancora capire bene cosa è successo. E' tutto fantastico, è stata una gran giornata. Tutti sanno che essere Campioni d'Europa è una grande cosa e noi ora lo siamo! Abbiamo vinto il rally e il Titolo ERC in una gara difficilissima. Quando ci hanno detto che era finita pensavo che ce la andassimo a giocare in Svizzera. Faremo una festa sicuramente, ma pagherà tutto Lambros Athanassoulas!"
Il bagnato e il fondo scivoloso hanno reso durissimo questo rally; come hai affrontato i percorsi, sapendo che un errore sul fango poteva costarti il Titolo?
"Fare errori era facile, noi ne abbiamo commesso uno solo quando ci siamo girati in una parte molto stretta. A bordo strada c'era un fiume, non so come siamo riusciti ad evitarlo, è stato incredibile. Nessuno si aspettava così tanto fango, siamo stati fortunati e ora siamo qui!"
Sei quasi senza parole, proprio tu che parli tanto! Sei il terzo polacco a vincere nell'ERC dopo Sobieslaw Zasada e Krzysztof Hołowczyc. Sono passati esattamente 6.587 da quando Hołowczyc trionfò, per te è stata una figura di riferimento? Come pensi di essere accolto in Polonia?
"Krzysztof vinse 18 anni fa, io lo conosco, è più vecchio di me. È fantastico vedere il mio nome al fianco di questi due grandi lottatori."
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