Iscriviti

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia

Griebel: "Non si vedeva nulla, ma non volevo perdere la vittoria"

Il tedesco ha vinto alle Azzorre la categoria ERC Junior Under 28, portando la sua ŠKODA Fabia R5 anche sul secondo gradino del podio assoluto nonostante la nebbia stesse creando parecchie difficoltà.

Marijan Griebel e Stefan Kopczyk, SKODA Fabia R5

Marijan Griebel riprende da dove aveva lasciato: secondo a Cipro 2016, il Campione ERC Junior in carica ha centrato il medesimo piazzamento assoluto anche all'Azores Airlines Rally.

Nel primo round della stagione 2017, il tedesco si porta a casa pure il successo nella nuova categoria ERC Junior Under 28 che lo vedeva al volante di una ŠKODA Fabia R5.

"Non potevamo iniziare meglio di così - dice Griebel a gara terminata - Ero già stato alle Azzorre negli anni passati al volante della Opel Adam R2, avevo provato a vincere, ma non ero stato fortunato. Stavolta ce l'ho fatta con una vettura R5 concludendo anche secondo assoluto. Ringrazio tutto il team Baumschlager Rallye & Racing perché la mia Fabia è stata perfetta per tutto il weekend. Anche Stefan, il mio co-pilota, ha fatto un ottimo lavoro nonostante le condizioni fossero difficilissime".

Infatti la scarsa visibilità della tappa di sabato ha creato parecchi problemi a tutti, come si affretta a confermare Griebel.

"Con la nebbia è stata dura, c'erano tratti i cui avresti voluto spingere, ma non ne avevi la possibilità perché non si vedeva assolutamente nulla. E poi stavamo lottando con Nikolay Gryazin dall'inizio, ma quando abbiamo sentito che aveva avuto problemi ci siamo detti che era meglio mantenere la calma per arrivare alla fine sani e salvi e con la vittoria in tasca. Non mi andava di ripetere l'esperienza degli ultimi due anni".

Naturalmente i problemi non hanno riguardato solamente chi guidava, ma anche Stefan Kopczyk, navigatore di Griebel, che sorride dopo aver dovuto risolvere il problema del comunicare le note del radar correttamente.

"E' stata una sfida molto impegnativa anche per un co-pilota come me, quando non vedi la strada diventa complicato capire che indicazioni stai dando. E' stata dura trovare il ritmo giusto, ma ce l'abbiamo fatta e ci siamo anche divertiti molto".

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Moffett: "Questo podio è da settimo cielo"
Prossimo Articolo Huttunen si consola con il Colin McRae ERC Flat Out Trophy

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia